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Autore: Cherry87    02/06/2012    3 recensioni
Una ragazza che non ha mai provato l'amore
Un ragazzo che non ha mai avuto l'affetto di una famiglia
Cosa succederà quando si incontreranno?
Buona lettura ^-^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non avevo mai avuto un ragazzo.
Non avevo mai avuto alcuna esperienza nel campo amoroso.
Non ho mai provato un sentimento così forte, almeno… non fino a quando incontrai te.
Andavo ogni giorno a scuola, e non mi interessavo a niente e nessuno, proprio come sempre, fino al giorno in cui mi rivolgesti la parola. Ricordo ancora bene la tua frase, come se me l'avessi pronunciata qualche secondo fa…
- sei carina! ti va di uscire con me?
Io non risposi, mi limitai a guardarti per qualche secondo, e poi ripresi il mio cammino verso l'ingresso, lasciandoti li, perplesso sul perché non ti avessi rivolto la parola.
Passò qualche giorno, e sentii delle voci riguardo ad un ragazzo nuovo nella scuola. Si trattava di uno straniero, occhi verde smeraldo, capelli leggermente biondi e scompigliati. Non ci avrei mai fatto caso se non per il fatto che quella descrizione mi ricordava qualcuno… e mi venni in mente tu. Non mi importava poi così tanto… lui non mi interessava, e probabilmente nemmeno io per lui, "probabilmente voleva solo burlarsi di me" pensai.
Passarono circa due settimane, e ormai le ragazze della classe ti avevano come argomento fisso! Sapevo tutto di te, come i chiamavi, da dove venivi, i tuoi hobby, persino cosa preferisci mangiare! parlavano di come tu fossi un gran playboy. Ero stufa di sentir parlare di te! Talmente tanto che quando ti incrociai nel corridoio, come una stupida ti dissi cosa...
- smettila di avere tanto successo con le ragazze! mi irrita sentir parlare di te ogni singolo istante!
Mi guardasti con lo stesso sguardo stupito del primo giorno in cui mi parlasti, ma il tuo sguardo mutò subito dopo in un sorriso, sorriso che sembrava compiaciuto dalla mia frase
- allora sei gelosa di me…
Io arrossii… non mi aspettavo una risposata del genere da parte sua, e tanto meno una reazione come la mia!
- cosa? no no no… ma che cosa capisci! io non volevo intendere quello! - ero nel panico più totale, avevo solamente voglia di andarmene via da quel corridoio sempre pieno di gente, ma stranamente dedicato solo a noi in quel momento.
Si avvicinò a me, mi prese il volto tra le sue mani, sogghignando sempre più compiaciuto
- si si… ti sei proprio innamorata di me
non mi piaceva quel tizio! la gente troppo convinta di se stessa era antipatica e arrogante! Volevo mollargli uno schiaffo, ma venni fermata dal suo sguardo, che sembrava mutato ancora… questa volta mi guardava in modo dolce, non più sbruffone, e quegli occhi… mi persi all'istante nel fissarli…
avvicinò il suo volto al mio, e come trasportata da una indecifrabile forza lo lasciai fare…
un bacio semplice, ma tanto dolce.
Quando ci separammo io non ebbi la forza di guardarlo in volto, e come una stupida corsi via, ancora più imbarazzata di prima, lasciandolo ancora una volta solo.
Il giorno dopo per fortuna non lo vidi… non sapevo il perché della mia reazione, forse ero spaventata per aver provato una cosa che mai nessuno aveva mai fatto con me… non lo sapevo, ero confusa! davvero tanto.
Passarono dei giorni, e di lui ancora nessuna traccia, mi chiesi il perché e la mia risposta giunse tramite delle voci di corridoio. Parlavano di un incidente, e lui era ricoverato all'ospedale. Dentro di me sentii una morsa al cuore, ero preoccupata! "forse è meglio andare a trovarlo" scossi subito dopo la testa… non era una buona idea, e poi… non sapevo nemmeno dove fosse ricoverato…
alle mie spalle arrivarono delle ragazze, e che parlando rivelarono l'ospedale in cui stava… ora non avevo più nessuna scusa per la mia coscienza, dovevo andare… era maleducazione non andare a trovare una persona che si conosceva quando non stava bene!
mi decisi! sarei andata lo stesso pomeriggio a trovarlo!
Verso le 17:00 giunsi all'ospedale, e chiedendo delle informazioni all'infermiera che stava all'ingresso ottenni il numero della sua stanza…
Bussai, ma nessuno mi rispose, allora provai ad abbassare la maniglia della porta, e fu li che ti vidi.
Eri sdraiato nel letto, con un piede fasciato, occhi chiusi… "probabilmente dorme"… "tornerò un'altra volta"
ma mentre stavo per uscire dalla stanza mi sentii chiamare, e girandomi ti vidi con gli occhi aperti, sorridente, e con la testa mi feci il gesto di entrare dentro, ed io in silenzio accettai.
Mi trovavo accanto al tuo letto, seduta in una sedia presa poco distante dalla finestra… nessuno dei due parlava, ed io ero troppo agitata per farlo. Forse tu lo capisti, cominciando il discorso
- che ci fai qui?
eri gentile con me, nulla di strano, lo sei sempre stato
- beh… ho sentito che hai avuto un incidente… allora… ho pensato di venire per vedere come stavi….
sorrisi di nuovo
- sto bene tranquilla… solo una caduto giocando a calcio
- giochi a calcio?
Passammo tutto il pomeriggio a parlare, e a conoscere delle cose di noi… ma nemmeno una parola riguardo al bacio di pochi giorni prima.
Rimase all'ospedale per altri tre giorni, e andai a trovarlo tutti i pomeriggi dopo scuola, instaurando pian piano un piccolo rapporto di amicizia.
Il giorno dopo sarebbe dovuto tornare a scuola, ma non si fece vivo, così facendomi preoccupare… sarei voluta andare a casa sua per sapere cosa avesse, ma non avevo ne il suo indirizzo ne tanto meno il numero di cellulare.
Poi mi venne un'illuminazione… in segreteria di sicuro lo avevano, così mi intrufolai al suo interno, e trovai senza problemi il fascicolo con scritto sopra il suo nome. Mi serviva solo il suo indirizzo, ma la tentazione di leggere e sapere qualcosa in più su lui mi allettava… lessi le prime pagine, e mi bastarono. Le cose che scoprii mi rattristarono molto, che a fatica trattenni una lacrima dal mio viso. Aveva perso i genitori quando aveva solo 6 anni… e nessun parente si era mai voluto prendere cura di lui, così costringendolo a vivere in un orfanotrofio fino a qualche mese fa, decidendo di mandarlo poi in una scuola straniera… ed ecco infatti che arrivò nella mia scuola, facendo la mia conoscenza. Chiusi subito il fascicolo, e alla fine delle lezioni mi precipitai a casa sua, non molto distante alla mia. Suonai, ma nessuno rispose, così riprovai, fino a quando qualcuno non venne ad apre la porta. Era una donna anziana, e quando le chiesi di te mi disse che eri tornato nel tuo paese d'origine per motivi personali. Il mondo mi crollò addosso. Non avevo un legame molto profondo con lui, ma dentro me sentivo che qualcosa nasceva, un qualcosa di bello, felice, mai provato prima d'ora.
Tornai a casa, e cercai di farmi una ragione sulla tua partenza. Mi rattristava tanto il fatto che tu te ne fossi andato… non volevo rinunciare a te! no… non ora che avevo trovato questo magico sentimento che mi rendeva felice! nel fascicolo avevo letto il tuo paese di provenienza, e dato che a breve ci sarebbero state le vacanze estive, decisi di andare a cercarti! Non potevo lasciarti in questo modo. Prenotai il biglietto aereo, e dopo due settimane partii, dicendo ai miei genitori che sarei andata a farmi una vacanza a tempo indeterminato. Quando finalmente giunsi da te, in Inghilterra, mi misi a cercare informazioni su di te, ma non riuscii a trovare nulla, fino a quando non scorsi in strada un cartello con scritto: “orphanage in the hopes” quello era il nome del suo orfanotrofio. Decisi di entrare, magari li mi avrebbero aiutata a trovarlo. Ma ebbi molto di più di ciò che mi aspettavo. Lo trovai li… a giocare con dei bambini al girotondo nel giardino… istintivamente corsi, e lo abbraccia, lasciandolo stupito, senza parole, e solo quando mi accorsi di ciò che avevo fatto mi staccai, arrossendo, ma lui non si fece problemi, e mi baciò con tutta la passione che possedeva dentro se. Non avevo mai provato questa sensazione… andava ben oltre ciò che avevo provato la prima volta che ci eravamo baciati.
Oggi sono qui… all'ospedale con mio marito che aspettiamo di vedere la nostra bambina appena venuta al mondo. Siamo la coppia più felice del mondo, e mai pensavo sarei potuta riuscire ad avere un futuro tanto bello, e per questo devo ringraziare solo lui, il ragazzo straniero che mi ha fatto conoscere mille nuove emozioni, da quando mi ha chiesto di fidanzarci, a quando di sposarlo, e infine oggi, quando abbiamo avuto la nostra primo genita. Sono certa che se e quando qualcuno mi chiederà, qual'è la tua coppia di innamorati preferita, io risponderò: la mia… Yukiko ed Erich











Salve a tutti! eccomi qui con una one-shot ! spero che sia di vostro gradimento :D fatemi sapere!
Baci... Cherry
  
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