Tutto per un vestito!

Ruby disegnava un nuovo stile per me e diceva che se avesse perso anche un solo istante la concentrazione l'intero abito sarebbe stato rovinato, però gliel'ho già detto e ripetuto, perchè non capisce che non mi importa l'aspetto esteriore!
Non mi piace neanche quando mi trascura così a lungo, è vero, se cerchiamo di parlare litighiamo, ma non posso sopportare tutto ciò. Inoltre, se mi BUTTA FUORI DI CASA!
Mpf!
Che sfrontato, io mi alleno e dice che faccio rumore inutile! Non mi piace questa situazione, vediamo cosa posso fare? Devo concentrarmi su tutt'altro, così non mi si alzerà la pressione! Mi allenerò!
Anzi no, torno a casa da mio padre e mi allenerò come facevo tanto tempo fa! Sì, devo introfularmi e riprendermi i miei pokémon!

Oh, per fortuna che aveva lasciato fuori Zuzu, bene!
- Ehy Zuzu, - bisbigliavo da dietro alla finestra - mi porti qui le mie pokéball? -.
Zuzu subito aveva accettato senza complicazioni e prendeva con cautela il mio borsellino, lo ringrazio velocemente e gli dico: - Ritorno presto, ci vediamo!-.
Ci vorrà meno di un'ora per ritornare a casa, non voglio più niente a che fare con Ruby!
Pensa solo al mio vestiario che a me, non sono mica una bambola! E pensare che io l'amo davvero!
Tsk, ingrato.

Ero arrivata velocemente, e aspettavo che mio padre mi aprisse la porta. Appena la apre, gli ero saltata adosso, non ero una ragazza come altre che piangeva per un simile dilemma, ma ero pur sempre una femmina così avevo deciso di raccontare tutto a mio padre: - Papà - avevo messo il muso e si notava - Ruby pensa solo alla moda! Ma è possibile che un ragazzo sia così... così... argh!
- Su su, Sapphire... - cercava di consolarmi - Cosa vuoi che ti dica? Ruby non è normale quanto tu non lo sia, no? E' per questo che siete perfetti per stare insieme. Piccola mia, hai fatto un viaggio a vuoto se pensi che tuo padre sappia la risposta ai tuoi problemi d'amore, ahah! -
Lo guardavo con uno sguardo di fiamme e piuttosto irritata: - NON SONO PROBLEMI DI CUORE! Solo che Ruby è un idiota! Un grosso idiota! Papà, Norman dov'è? E' a Petalipoli o è qui?
- Sta qui, tesoro. Non possiamo però disturbarlo per così poco.
- NO! Ruby deve capire che non mi deve trattare come una bambola! Così dopo che avrò battuto per l'ennesima volta, toccherà al suo caro figliolo con un speciale rincaro! Ah! -.
Non sono sadica, sono solo giusta.
Mi dirigo verso la casa del capopalestra Norman, ma prima che bussassi, stavo riflettendo. Era quasi notte fonda, aveva ragione mio padre.
- Per ora sei salvo, Ruby -.

Intanto a casa di Ruby e Sapphy...
- EVVIVA HO FINITO!! -.
Ruby era pieno di sè, anche se aveva impiegato quasi tutta la giornata per quello schizzo. "E' perfetto" pensava lui, non vedeva l'ora di inziarlo a cucire e a farlo indossare a Sapphire. Senza pizzo e fiocchetti, un qualcosa di semplice ma allo stesso tempo molto elegante, con dolci forme e rigonfiamenti dove servivano.
- E' il vestito perfetto per la mia adorata Sapphy! - rivedeva il design e ne andava fiero, ma quando si era affacciato alla finestra, aveva notato che era notte - Uhm... è così tardi... glielo mostrerò domani mattina. -
Si era ricordato che aveva lasciato fuori Sapphire per tutto quel tempo così si diceva: - Argh, l'ho fatta grossa!
Sapphy non mi perdonerà mai! - correva verso la porta e urlava - SAPPHY ORA PUOI ENTRARE! SAPPHY! -
Ma nessuna risposta.
- SAPPHY! Scusa Sapphy! Dai ritorna dentro! Sapphy..? -.
Pensava più volte: "Dove sarà andata quella stupida..? E nemmeno senza avvertire! Aaah Sapphy dove sei?! Meglio andarla a cercare! Non c'è tempo da perdere!"
Non ci aveva pensato due volte, che era uscito fuori a cercarla nei dintorni.
"Scema, scema, scema! Dove sei?!"

- Svegliati, Sapphy! E' mattino! Mi aiuti un attimo? Facciamo come ai vecchi tempi ahah! -
Mh? E' mattino... dov'è Ruby? Ah, giusto. Avevamo litigato, e di nuovo per uno stupido vestito.
Che stupido che sei Ruby...
- Arrivo papà! -.
Scendevo le scale con poco entusiasmo, beh dopo aver litigato con il proprio fidanzato non credo che riesci ad avere un "buongiorno". Quando alzo lo sguardo, vedo Norman e la madre di Ruby che si precipitavano da me chiedendomi:
- Oh povera Sapphy! Scusa nostro figlio per il suo comportamento!
Lo sai, che lui ha sempre amato confezionare vestiti e le cose carine, e non l'ho mai visto così felice di confezionare abiti per una ragazza poi! Lo faceva sempre per i suoi pokémon, e quando delle sue amiche gliene chiedevano uno, non accettava mai. Sapphy da questo puoi ben capire che...
- NO! -.
Dietro di loro c'era... Ruby!
Ruby era mal ridotto, non l'avevo mai visto così, è sempre stato così attento al suo aspetto. E' la prima volta. E' stanco, come se avesse dormito male, no peggio, non aveva dormito! Quell'inconsciente!
Respirava a malapena, i genitori di Ruby lo sorreggevano, la madre lo accarrezzeva con dolcezza mentre Norman lo aveva preso sulle spalle, e ci salutavano, mentre si allontanavano si scusavano anche.
Che stupido che è Ruby.
- Padre, li hai chiamati tu?
- Sì, ma Ruby non era con loro quando li ho chiamati. E' stata una sorpresa anche per loro, te lo dico io, piccola mia! Su, come ti ho già chiesto, puoi aiutarmi? Questo pomeriggio andrai a trovare il tuo ex-ragazzo!
- Padre, non giungere a conclusioni così tanto affrettate. Io e Ruby non ci siamo lasciati!
Non farci le corna! Sbrigati! Prima finiamo, prima andrò da lui! -.

Dopo aver finito di aiutare mio padre a sistemare il laboratorio, mi dirigevo tutta di fretta a casa di Ruby.
Busso alla porta, mi apre la madre che mi invita ad entrare:
- Ruby sta in camera sua, si è appena ripreso. Pare che ieri si era impegnato tanto a disegnare, che ha perso al solito la cognizione del tempo. Mi ha anche detto che ti aveva impedito di rientrare in casa, così appena aveva finito ha iniziato a cercarti per paura che ti fossi arrabbiata.
Prima che tu salga, vorrei dirti che il fatto che Ruby abbia azzeccato tutta la situazione, sta a significare che ti conosce, e per conoscere così bene una persona, vuol dire che la si osserva costantemente.
- Signora, per quanto mi possa osservare, è solo perchè vorrebbe prendermi le misure.
- Ahah Sapphy, sei molto simpatica! Su, sali, Ruby ti aspetta -.
Annuisco e salgo le scale velocemente e entro con tutto il coraggio che possiedo:
- RUBY! - stava indossando i guanti, come se stesse per uscire. Era sano come un pesce.
- Sapphy, stai bene?!
- Dovrei essere io a chiedertelo, Ruby... scusami. - Ero davvero dispiaciuta, anche se è forte, so che non poteva sostenere una nottata così dopo una giornata di "duro lavoro" - Non volevo farti preoccupare così tanto.
- E' colpa mia. Sai, finalmente sono riuscito a finire lo schiz-
- PERCHE'?! Perchè pensi solo a quel maledetto vestito!
- Sapphy, fammi finire! - mi ero azzitita - E' per te l'abito! Solo e unicamente per te, non ci saranno copie, sarà unico. Sarai unica, perchè tu sei l'unica al mondo che mi fa battere il cuore a mille -.

Cosa..? Mi escono le lacrime, Ruby non puoi... non puoi... non puoi farmi venire il batticuore così...!
Gli salto addosso, cadiamo a terra, e ci guardiamo dritto negli occhi.

- Ruby... scusa! Scusa! Scusa!
- S-Sapphy, così mi soffochi! Dai, non piangere, ho capito! Scusa anche da parte mia, dai alzati... o dovrò darti una piccola punizione.
- Eh..?- mi bacia.
Mi lascio andare, Ruby è Ruby. Non voglio che cambi per me, nemmeno per nessun motivo.
Appena le nostre labbra si staccano, mi avvicino al suo orecchio e gli bisbiglio:
- Ti amo, Ruby. Ti amo davvero -
Mi stringe a sè, e so che ha stampato, su quella sua stupida faccia, un sorriso tenero; mi ricambia con dolci parole: - Ti amo anch'io, Sapphy. Non immagini quanto -.
Ridiamo, perchè per quante volte mi farà arrabbiare, Ruby si farà perdonare subito.

Qualche giorno dopo...
- Sapphy devo prenderti le misure, vieni un attimo qui!
- EH?! Non pensarci nemmeno! Se è per quel vestito non verrò mai!
- D'accordo, tanto le ho già! Ma se te lo ritroverai stretto non darmi la colpa!
- RUBY! Stai insinuando che sono ingrassata?!
- Non ho detto questo, comunque fatto! Confezionato! Lo provi?
- NO!
- Ti conviene provarlo, se non vuoi che lo regali a qualcun'altra.
- Dammelo! -.

Spero davvero che Ruby non smetta di confezionare vestiti e guardare solo me.
Anche lui per me, è unico.