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Autore: nonsononiente    03/06/2012    14 recensioni
L'anima di Daniel è stata manipolata, schiacciata e modellata senza pietà.
E' stato trasformato in qualcosa che ha sempre odiato e disprezzato.
Ora si ciba di anime.
Gli dicevano che gli occhi fossero lo specchio dell'anima.
E in effetti adesso viveva scrutando gli occhi della gente, immergendosi fino in fondo, per gustarne a pieno l'amaro sapore.
Viveva nell'ombra alla ricerca di quella persona che avrebbe potuto restituire la tanto desiderata libertà.
Era un esiliato.
Un esiliato che un tempo aveva saputo amare.
Ora non sapeva neanche più pronunciarla, quella parola.
Riuscirà ad arrivare fino alle pareti più oscure del suo cuore e ritrovare quella debole luce angelica che rispecchia quel che davvero è?
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Prologo.

Erano appena rientrati a casa e dopo aver appoggiato distrattamente le giacche sul divano si erano recati nella stanza di Emily.
La ragazza aveva notato qualcosa di strano nei suoi occhi.
«Daniel ma che succede?» chiese vedendolo preoccupato.

«Cosa potrebbe andare male quando sono con te?»
Rispose lui, riservandogli uno dei suoi sorrisi mozzafiato. Quelli che lei adorava.

Emily scacciò via il pensiero che Daniel potesse star male quando la prese e la avvolse nelle sue forti braccia.
Lei lo amava. Lo amava come non aveva mai amato nessun altro.

«Mi sei mancata, lo sai?» sussurrò Daniel prima di baciarla dolcemente.
«Anche tu, ma ora sei qui.» aveva risposto lei, stordita da quei suoi occhi azzurri che la fissavano intensamente.
Ancora non riusciva a credere che lui l'amasse.
In fondo era solo una ragazza come le altre, cosa aveva di speciale?
Rimasero pochi secondi a fissarsi, poi, lui non resistette all'impulso di buttarla sul letto e baciarla. L’amava con tutto se stesso, non voleva farlo ma doveva.
E lo fece.
La baciò come se fosse stata l'ultima volta che avrebbe avuto l'occasione di farlo.

Sapeva quel che stava facendo, sapeva che ciò che stava per fare sarebbe stato rischioso.
Ma doveva provarci.
Doveva farlo per lei.
L'amava troppo e avrebbe rischiato il tutto e per tutto per averla con se per sempre.
Era agitato ma doveva cercare di sembrare il più naturale possibile. Continuò a baciarla ma forse per la paura che all'improvviso l’aveva assalito si fermò e la guardò.


La ragazza si staccò.
«Daniel, sei sicuro di star bene?» Emily fissava quel viso perfetto.
I suoi occhi azzurri avevano assunto sfumature blu scuro, le quali sembravano volersi mischiare al suo colore naturale.
Emily sapeva che quando assumeva quelle tonalità scure c'era qualcosa che non andava.
Lo conosceva troppo bene ormai.

«Ti amo, questo lo sai vero?» disse all'improvviso Daniel cercando di nascondere l'agitazione nella sua voce.
«Certo che lo so. E anche io ti amo.» rispose lei un po' spiazzata da quella domanda che le parve fin troppo scontata.

Emily lo ribaltò sotto di lei.
Sapeva che qualcosa non andava, perchè Daniel si comportava in modo troppo insolito.
Però non aveva voglia di spiegazioni, non ora, per il momento voleva solo farlo impazzire.
Sapeva che gli avrebbe fatto bene.
Iniziò a provocarlo, baciandogli il collo.
Sentì un gemito di piacere.
Lo interpretò come conferma a quello che stava facendo, così continuò a baciarlo in modo più appassionato.
Daniel si alzò lentamente, mentre le loro labbra erano ancora unite; incastrate alla perfezione, come due tasselli di un puzzle.

Lui con un movimento veloce si tolse la maglietta.
Emily, come ogni volta, rimase senza fiato.
Il corpo di Daniel assomigliava a quello di un dio greco.
Lei non si era ancora abituata a tutta quella bellezza, neanche dopo un anno.
Lui le sorrise.
Cercando di sembrare di nuovo il ragazzo di prima, il Daniel sicuro e senza preoccupazioni.
Emily ci cascò e lo baciò, ancora e ancora.
Non si sarebbe mai stancata di quelle labbra, mai.

Il ragazzo sapeva che era quasi arrivato il momento.
Mentre lei continuava a baciarlo lui fece scivolare le sue dita sotto la sua canottiera rosa. Poi gliela sfilò con facilità, nello stesso modo in cui si era liberato della sua t-shirt.
Ora era lui ad aver preso il controllo.
Solo i jeans separavano i loro corpi, ma adesso a Daniel non interessava quello.
Lei era sotto il suo corpo, ma per quanto potesse sembrare muscoloso e pesante non sentiva minimamente il suo peso.

I baci che dava la ragazza iniziarono ad essere più ardenti.
Più desiderosi.
I loro cuori battevano all'unisono.

Daniel percepì quel dolore tanto conosciuto, in mezzo alle scapole.
Le sue ali gridavano di essere spiegate.
Quando stava con lei era difficile trattenerle.
Ma ormai Emily sapeva tutto di lui.
Conosceva il suo segreto.

Quando la ragazza le sentì sotto le proprie dita, provò un senso di immenso piacere.

Era sempre così quando veniva a contatto con quel tessuto morbido, surreale.
Oltre che a essere lisce e morbide come la seta, risplendevano di una luce bianca che illuminava tutta la stanza.
Sapevano di fresco, di pulito, di un vento leggero.
Ma quando era con Emily vibravano d'amore.


Daniel iniziò a baciarla sul collo, ora che aveva aperto le sue ali era più rilassato.
Come ogni volta che le estendeva.

Adesso Daniel, è il momento.

La baciò scendendo sempre di più.
Sfiorò con il naso il reggiseno bianco di Emily.
Continuò a baciarla.
Iniziò a pensare alle cose più orribili che potesse immaginare.
Tutte riguardavano Emily.
Finalmente una piccola lacrima scivolò veloce lungo la guancia.
Poi cadde perfettamente nel punto in cui aveva stabilito.
Lì dove i battiti erano più forti.
Il cuore di Emily si fermò per un secondo, che a Daniel parve un eternità.
Poi, accelerò all'improvviso.

Il ragazzo tirò un piccolo sospiro di sollievo, lei non se ne accorse nemmeno.
Era immersa in un bacio che sembrava infinito.

Daniel si sentì più sollevato, ma mancava ancora una parte importante per completare il rito.

Lei lo stringeva sempre di più a sé, mentre rideva sentendosi mordere affettuosamente il collo.
Ora le loro labbra erano di nuovo unite.
Daniel iniziò a morderle anche il labbro inferiore.
Ma lo fece in modo più violento, fino a quando non sentì il sapore metallico del sangue in bocca.

«Daniel ma che fai?!» Emily si scostò da lui e iniziò a esaminarsi il labbro tagliato.
Ora. pensò Daniel.
«Scusa, è che mi sono lasciato andare, lo sai che non riesco a trattenermi..»
«Ma non è per il male, è che non me l'aspettavo.» lei fece per alzarsi ma Daniel fu più veloce di lei.
Si girò velocemente e le sue ali urtarono il suo viso, sfiorandole però solo il labbro ferito. Visto da fuori questo poteva sembrare una mossa distratta, ma Daniel l'aveva appositamente preparata.
Il suo scopo era quello di macchiare la punta delle sue ali con il sangue di Emily.
Doveva solo dire la frase e il rito sarebbe stato completato.
Si allungò verso la scrivania e afferrò un fazzoletto di carta.
Si girò verso Emily e gli tolse il sangue che si era formato sul labbro.

«Mi dispiace.» disse lui.
«Non è niente, adesso passa. Però cerca di non dissanguarmi la prossima volta!» disse lei sorridendo.
Daniel rise, continuando ad asciugarle le labbra.
Dopo aver tolto via tutto il sangue rimaneva un piccolo taglio che era appena visibile.
All'improvviso Daniel iniziò a dire parole incomprensibili.
Teneva gli occhi chiusi e si toccava la punta dell'ala.
Emily non si era neanche accorta che era macchiata. Del suo stesso sangue.
«Cosa stai facendo Daniel!?» disse lei in preda al panico.
Lui continuava a parlare e dire sempre la stessa frase, sembrava latino.
Ad un certo punto una luce bianca lo avvolse completamente.
Emily fu costretta a coprirsi gli occhi con la mano.

«Daniel!» gridò, senza vederlo.
Una mano strinse la sua.
«Devi fidarti di me Emily.» rispose lui cercando di rassicurarla.
Ora la stanza era avvolta in una luce abbagliante.
«Daniel!» gridò ancora Emily, sempre più impaurita.
«Qualunque cosa succeda sappi che ti amo. Lo farò per sempre.»
Emily non fece in tempo a rispondere.
La sua mano scivolò via dalla presa di Daniel.
«Emily no!»

Queste furono le ultime parole che la ragazza udì prima di cadere nell'oscurità.

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Salve cari lettori :)
Sì, questa è la mia prima esperienza per quanto riguarda questo sito. 
Qui c'è solo il prologo, quindi non si può dedurre molto...
Ma andando avanti si scoprirà sempre di più su Emily e Daniel.

Non mi aspetto grandi visite, figuriamoci recensioni. 
Vorrei solo coltivare la mia passione.
Ma sarebbe splendido vedere qualche commento.
Accetto anche critiche negative, per migliorare e capire dove sbaglio :D 

Inizio a ringraziare tutti quei gran figoni che seguiranno il resto della storia.
Al prossimo capitolo!

- nonsononiente. 

  
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