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Autore: AlvinFan95    03/06/2012    0 recensioni
Quando Chipwrecked è finito, dopo il concerto all'International Music Awards, i Chipmunks e le Chipettes stanno tornando a casa. Ma cosa succede quando tutti e sei i chipmunk iniziano a scoprire che provano qualcosa in più per le loro controparti?
Principalmente Alvittany, ma presenti anche Simonette e Theonor.
Rating giallo dovuto a 'certi riferimenti' nella storia, se capite cosa intendo.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2 – STRANE SENSAZIONI

Alvin notò che non c’era nulla da fare sull’aereo, quindi decise di tornare al suo posto, accanto alla sua controparte femminile. Dopo qualche minuto anche Dave, Ian, Simon e Theodore tornarono ai loro sedili. Simon tornò accanto a Jeanette e Theodore accanto ad Eleanor.

Alvin era totalmente annoiato. Si stravaccò leggermente e guardò il soffitto. In quel momento, i suoi occhi erano praticamente incollati ad esso. Ripensò a quanto successo nella vacanza, da ciò che era successo sulla nave all’incidente sull’isola e alla vittoria agli International Music Awards. Riavvolse i ricordi come se nella sua testa stesse girando un film, tornando subito ad essere annoiato. Buttò quindi un occhio agi altri passeggeri per avere un’idea per qualcosa da fare, ma li trovò solo a fare cose noiose.

Narratore: Alvin

Sembrava che tutti stessero facendo delle cose che non volevo fare, quindi decisi di addormentarmi accanto a Brittany. Mi distesi sul mio sedile accanto alla mia controparte femminile. Restai per un po’ a guardare il soffitto e a pensare, come facevo qualche volta.

I miei pensieri si spostarono su Brittany quando la guardai. Era distesa, con il suo corpo rivolto verso di me. Guardai il suo volto, i suoi occhi erano chiusi e presi dal sonno.

La fissai per qualche istante e ricordai del momento sull’isola nel quale avevo dubbi sul fatto che Dave ci avrebbe mai trovati. Lei era lì, a confortarmi. Guardai la sua pelliccia, quella splendida pelliccia tra il biondo e il rosso che ne fa l’incredibile meraviglia che è oggi.

Ripensai al momento in cui ci vedemmo per la prima volta, alla scuola West Eastman. Era talmente incredibile quel giorno che quasi non le riuscivo a levare gli occhi di dosso.

La guardai di nuovo, ancora a dormire come una bambina. Il trucco sul suo volto la faceva sembrare ancora più- un momento, COSA?!? Stavo ammirando… BRITTANY?!? Che diavolo era successo? L’ho guardata e poi stavo pensando a lei? Mi misi una mano in faccia, gridando dentro la mia testa “CERVELLO! SMETTILA DI FARE COSÌ!”

Incollai nuovamente i miei occhi al soffitto, tornando a pensare a della roba così noiosa che per poco non mi addormentai. Le mie palpebre si stavano chiudendo, pronte per mettere a dormire i miei occhi, ma qualcosa che si muoveva accanto a me impedì loro di fare ciò.

La cosa successiva che sentii era qualcosa che premeva contro la mia spalla. Girai lo sguardo solo per vedere la testa di una merav- ehm… di Brittany premere contro il mio braccio.

“Ehm… Britt…”, sussurrai, ma non c’era nulla da fare. Era ancora addormentata. Provai a spostare il mio braccio, ma poi capii che era un’idea stupida. Insomma, non volevo essere colui che avrebbe liberato il Kraken.

Non ebbi altra scelta che ascoltare il mio cervello, che mi diceva “Ehi, Alvin, credimi, va tutto bene, non può andare peggio di così. Lei pensa solo che tu sia un cuscino, tutto qui. Assecondala… sii un uomo… fai la cosa giusta”

Ma proprio quando pensavo che le cose non potessero andare peggio di così, Brittany lanciò le sue braccia su di me, posandole sul mio petto mentre il suo corpo e la sua testa si mossero più vicini a me.

Da un momento all’altro iniziai a sentire una sensazione ardente nei pressi della mia colonna vertebrale e del mio collo. La mia bocca provò ad accennare un sorriso, ma io riuscii a malapena a respingerlo. Iniziai ad avvertire delle vertigini alla mia testa ed i miei occhi volevano chiudersi da soli.

“Che diavolo sono queste strane sensazioni? Il mio corpo è freddo a causa dell’aria condizionata e contemporaneamente mi sento bruciare in un forno, per qualche motivo che solo Dio conosce!”, pensai tra me e me mentre guardavo il braccio di Brittany sul mio petto.

Il mio corpo andò ancora di più in escandescenza quando mi accorsi che la sua testa era a pochi centimetri dalla mia, e le mie labbra stavano per baciare la sua fronte.

Guardai di nuovo il soffitto, ma questa sensazione stava forzando le mie palpebre a chiudersi. Mi stava venendo un sonno incredibile, e mi addormentai.

  
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