Ciao Miley, 

ecco, in realtà non so nemmeno perchè ti sto scrivendo. 

Non ci vediamo e sentiamo da così tanto tempo che se mai dovessi spedirti questa lettera, non saprei nemmeno più il tuo indirizzo. 

No, aspetta, forse lo saprei. Ma non sarebbe una cosa segreta, visto che vivi insieme a lui ormai. 

Tu non hai idea, non hai la minima idea di quello che ho provato quando è arrivata la posta ieri a casa mia e ho letto quel foglietto di carta rilegato in oro con su scritto: Nick Jonas.

"Sei cordialmente invitato al matrimonio di Liam Hemsworth e Miley Ray Cyrus, che avrà luogo il 3 settembre a.. "

Non ho nemmeno avuto la forza di continuare a leggerlo. L'ho buttato per terra e Elvis ha contribuito a ridurlo in pezzetti di carta sul pavimento. 

Perchè? Perchè a soli 22 anni devi sposarti? Perchè Miles? Perchè fai questo a te stessa, ma soprattutto a me?

Non ti ricordi, tanti anni fa, quando mi dicevi: "Nicholas Jerry Jonas, un giorno ti sposerò, lo posso giurare." ?

Beh, certo, avevi 15 anni, erano parole buttate al vento. 

Ma io ci credevo. 

Ci credevo davvero, e ci credevo ancora fino a ieri mattina. 

Lo sai, sei stata il mio primo amore. 

Ricordo ancora tutto, e pensarci mi fa venire i brividi. Mi fa sentire usato, deluso, dimenticato.

Quando ti conobbi. Quanto eri bella. 

Eravamo così giovani, ed era così semplice. " We were young and times were easy ".

La riconosci questa canzone vero? Before the storm. 

Quella che cantammo insieme tanto tempo fa. Quando ormai non eravamo più niente, se non amici, anzi, conoscenti. 

Quando non eravamo più "NILEY", come ci definivano le fans. Ho sempre amato quel termine. Loro ci hanno sempre creduto, come così anche io. 

Ma tornando alla canzone, ecco, sì, quelle parole, sono vere. Non so se tu le cantavi pensando al vero significato, ma io sì. 

" I'm standing here but you don't see me 

I'd give it all for that to change 

And I don't want to lose her 

I don't wanna let her go ". 

Le cantavo con il cuore queste parole Miles, con tutto il mio cuore. Accettando la verità. 

La verità che tu non eri più mia, non appartenevi più a me. 

Ma avevo ancora quel briciolo di speranza che un giorno avrei potuto invitare i miei fratelli e i miei genitori al mio matrimonio. 

Io all'altare. Vestito di nero, col papillon. 

E tu lì, in fondo alla chiesa, con tuo padre tutto elegante a braccetto. 

Un vestito bianco, di seta, che ti avrebbe segnato perfettamente le tue splendide curve. I capelli raccolti. E un sorriso. 

Ecco, così mi sono sempre immaginato il mio matrimonio. Io e te, insieme, per sempre. 

Ma non è andata così. 

Non sono servite le tue canzoni "Goodbye", "Stay" a cambiare qualcosa. Nemmeno "7 things", che odiavo così tanto. 

E nemmeno la mia "Stay" non è servita, a quanto pare. 

Dove abbiamo sbagliato? Dove ho sbagliato? Cos'ho che non va?

Sono troppo gentile? Troppo premuroso? Troppo romantico? 

Cos'ha quel Liam in più di me? 

Non ho nulla contro di lui, davvero. Ma non sopporto il fatto che ci sarà lui li vestito di nero con il papillon al posto mio.

Non posso, non ci riesco. 

Avremmo dovuto essere felici noi due insieme. Avremmo dovuto fare noi dei figli, coi capelli ricci e con la passione per la musica, come io e te.

E invece no. 

E ora resto qui, seduto su questa sedia, a scrivere questa inutile lettera che non leggerai mai. O forse sì.

Resto qui a chiedermi dove ho sbagliato. 

Ma non trovo risposte. 

Ti ho sempre amato Miley. Forse però non te l'ho dimostrato a sufficienza. 

Ecco, uno sbaglio l'ho fatto. Ho lasciato che ti portassero via da me, senza reagire, senza fare nulla.

Allora sì, me lo merito. Mi merito di restare qui con le lacrime che bagnano questo foglio bianco sfumando la biro nera con la quale sto scrivendo queste parole. 

Ho deciso, Miles. Porterò questa lettera nel nostro parco. Nel parco dove andammo così tanti anni fa che non so nemmeno se è cambiato o è rimasto sempre uguale. 

Quello che spero è che ci sia ancora quel grosso albero dove ti diedi il primo bacio. Dove tutto iniziò.

E allora forse, ma solo forse, sotterrerò questa lettera lì, sotto la quercia. 

Lasciando un biglietto attaccato a un ramicello infilato nel terreno, con su scritto: "per il mio "destino", la mia "speranza"." 

Come i tuoi veri nomi. 

E io ero convinto davvero che tu fossi il mio destino.

Ma purtoppo, a quanto paro, non lo sei mai stata.

Quello che so però, è che sei, sei stata e resterai sempre, la mia unica speranza. 

 

 

 Quanto vorrei poter scrivere "Il tuo", 

Nicholas.

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spazio per me! 
allora premetto una cosa: questa OS l'ho scritta giorni prima di sapere del fidanzamento di Miley e Liam, quindi è in parte inventata. 
So che Miley non ha 22 anni, e non si sposano nemmeno il 3 settembre. haha
l'ho scritta prima che si venisse a sapere del fidanzamento, quindi diciamo che ho predetto il futuro (?)
comunque sia, spero vi sia piaciuta! 
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twitter: @rescuemejonas 

smaaack.