Una sola parola: bianco.

Dove sono? Possibile che qui non ci sia niente, nemmeno un sasso o qualcosa del genere?

-ciao-

cosa? Chi ha ha parlato?

-ciao, sono ronnie, tu chi sei?-

cosa, ma da dove.. chi parla?

-io- in quel momento mi voltai e vidi dietro di me una ragazza. Era bellissima, aveva il viso candido come la neve contornato da una leggera chioma argentea, al posto degli occhi aveva due zaffiri di un blu splendente. Era alta e slanciata e il vestito che aveva metteva armoniosamente in risalto le sue forme che tuttavia non erano esagerate. Era la perfezione, era un angelo. Fu in quel momento che pensai di fare l'unica domanda sensata che mi veniva in mente.

“sono morta?”

-no non sei morta mia cara-

“allora dove mi trovo?”

-non lo so- la sua voce sembrava quasi una dolce ninnananna, rimasi talmente incantata da quella figura celestiale che non riuscii più a dire nulla di sensato, così fu lei a parlare.

-io sono ronnie, tu come ti chiami?-

stavo giusto per risponderle quando qualcosa dentro di me mi interruppe

…già, io come mi chiamo?...

e così le diedi l'unica risposta plausibile

“non lo so”

in quel momento sentii il rumore delle onde, un dolce suono provenire da lontano. Le chiesi se qui vicino c'era il mare, ma lei non seppe rispondermi, e l'unica cosa che mi disse fu

-va bene se ti chiamo Maka?-

“mmm o-ok” mi piaceva quel nome, lo trovavo adatto ma non avrei saputo spiegare il perché.