1. Hurricane, DarkShadows and BlueStorm

«Ciao, Nihal. » Gli occhioni azzurri di Robert sono la prima cosa che riesco a vedere girandomi.
«Robert.» Gli sorrido, in fondo non ha fatto nulla per essere trattato male.
Dove cavolo è Sarah?
«Oh, Ni!» Sarah, mia salvatrice! «Che fine avevi fatto? Non ti trovavamo!»
Ero troppo occupata a scappare.
Sorrido istintivamente quando vedo tutto il mio branco farsi spazio dietro Sarah.
Già, il mio branco.
Ho diciotto anni, ma non sono una semplice adolescente, posso trasformarmi in lupo qualunque volta voglia, ho tutti i sensi più sviluppati e, tra le altre cose, sono un’alfa.
Il mio branco è quello degli ‘Hurricane’.
Ne facciamo parte io, Nihal, occhi diciamo verdi e grandi, capelli castani e mossi e abbastanza magra quando sono umana, ma un bellissimo (viva la modestia) lupo grigio-nero in versione lupo.
Poi c’è Sarah, capelli rossi, magra e occhi marroni, un bellissimo lupo dal pelo sul rossiccio, più che sul marrone. E’ il mio braccio destro, la mia beta, la mia migliore amica.
Poi c’è Sam, mio fratello, altrochè se è bello. Alto, muscoloso, occhi chiari e capelli scuri. Un lupo stupendo, dal pelo scuro.
Ci sono altri due componenti:
Sun, alta, bionda e con gli occhi scuri, magra. Un bel lupo dal pelo chiaro;
Ron, più basso rispetto a mio fratello, ma comunque imponente. Capelli rossicci e occhi verdi-marroni, molto simili ai miei. Un bel lupo dal pelo marrone.
Li amo tutti, c’è poco da fare.
Quanto a Robert, beh, partiamo dal principio.
La femmina alfa deve praticamente sposarsi con un maschio alfa quando avrà sulla ventina d’anni, sembra presto, ma in verità per noi è normale. E’ la nostra mentalità.
Tra le altre cose, il maschio alfa è praticamente l’uomo della nostra vita e quando si è ancora adolescenti è come un fidanzato normale.
Ora, visto che la fortuna è sempre dalla mia parte, si da il caso che ci siano due giovani quasi-diciottenni  maschi alfa per me e che entrambi mi abbiano identificato come la loro possibile compagna, così anche io sono attratta da loro, ma è normale che sia così.
I due maschi alfa sono attratti dalla femmina alfa e la femmina alfa lo è da entrambi, poi dovrà scegliere, dopo che avrà compiuto i tanto attesi diciotto anni.
Robert, alto, occhi azzuri, capelli scuri. Robert –il principe delle fiabe- Tales, maschio alfa dei ‘DarkShadows’, è uno dei due pretendenti. E’ un lupo sul nero, ma più chiaro.
Dell’altro, beh…
«Cosa c’è, Tales? Non puoi aspettare fino a stasera per iniziare il corteggiamento?» E’ Bieber, Justin Bieber. Maschio alfa dei ‘BlueStorm’, il secondo pretendente.
Ragazzo biondo, occhi marroni, alto e magro. Un lupo grigio, quasi argento.
Si avvicina con tutto il suo branco, composto ovviamente da lui a capo, poi il suo beta Josh, Christian,  Taylor e Jennifer. E ovviamente appena compare il branco di Bieber, arriva quello di Robert.
Il secondo di Robert è Duncan, poi ci sono Abigail, Charlotte e Chad.
Su di Robert non girano voci, ma quello su Bieber sono così tante che valgono praticamente per entrambi.
Si dice che sia stato con tutte, che se le sia fatte tutte, vabbeh… Credo di aver reso l’idea.
«Può darsi, quello che è sicuro è che io ci tengo, Bieber.» Risponde aspro Robert.
Credo che ci sia andato pesante, effettivamente.
Dire ad un alfa che non tiene a quella che potrebbe essere la sua rispettiva compagna è praticamente rissa assicurata, ma Bieber da gran signore non gli da retta.
«Ci vediamo stasera, Ni.» Mi dice, poi fa un cenno come di saluto a mio fratello che si è spostato dietro di me e a Robert, poi avanza e il suo branco lo segue. Appena si allontanano di poco, Taylor gli si butta praticamente addosso.
La gelosia mi invade, ma faccio segno al mio branco di andare via.

Odio essere qui, seduta su questa poltrona, in questo vestitino, vicino a mia madre mentre aspetto i due alfa. Mi sento in imbarazzo, anche se da quando ero piccola mi si è parlato e raccontato di questo momento.
Saremo tutte donne, ad eccezione dei due alfa.
Arriva la prima donna, mia madre la  con un gran sorriso, che io imito.
E’ la madre di Robert, è chiaro. Questo significa che è arrivato anche lui.

Sono passati dieci minuti, ne sono sicura perché ormai ho preso a smanettare con il cellulare, quando sento aprire la porta, guardo speranzosa.
Entra un’altra donna, stesso rituale di prima.
E’ la madre di Bieber, sta volta.
La tensione aumenta e mia madre mi sorride speranzosa.
Io, invece, sono terrorizzata. Da domani i due alfa potranno ufficialmente iniziare a corteggiarmi, per farmi scegliere. O uno o l’altro. E’ come dover scegliere tra sì e no, nessuna via di mezzo. Nessun ‘forse’, ‘magari’, ‘probabilmente’.
I due alfa entrano nel grande salone. Sospiro.
Sono entrambi vestiti in maniera elegante, era ovvio. Come lo sono io, lo sono anche loro.
Sono entrambi in giacca e cravatta, elegantissimi; io invece indosso un vestitino che mi arriva fino a metà coscia, senza spalline, cosa che mi mette ancora più in imbarazzo. Ho un seno prosperoso e si nota terribilmente con questi tipi di vestiti. Sopra ho un copri spalle nero, ballerine col tacco sempre nere che riprendono il copri spalle mentre il vestito è con dei motivi particolari con colori altrettanto strani.
Secondo le regole, non possono neanche toccarmi fino a quando non verrà ufficialmente dichiarata iniziata la fase del corteggiamento.
Ognuno si siede vicino alla propria madre e poi la più anziana inizia il solito discorso.
Un mese dopo i miei diciotto anni, ovvero il 18 settembre, dovrò scegliere con quale dei due passare il resto della mia vita, e blah, blah, blah…
«E ora, con piacere, dichiaro ufficialmente iniziato il corteggiamento.» Dice la signora e così inizia la musica. Esatto, dovrò ballare con entrambi.
E’ di regola, deve iniziare prima il più grande, quindi Robert.
Allora, questi si avvicina a me.
«Signora, vuole venire a ballare con me?» Sorrido al sentirmi dare del Lei e terribilmente imbarazzata annuisco stringendo la mano di Robert che mi aiuta ad alzarmi.
Mi porta in mezzo alla sala e iniziamo a dondolarci lentamente.
«Sei bellissima.» Mi dice.
«Ma cosa? Non mi dai più del Lei?» Gli chiedo sorridendo.
Stare vicino a lui mi fa sentire strana, ed è normale che sia così.
Il nostro ballo finisce e Robert a malincuore si stacca da me, tutte le donne stanno già parlottando tra loro, Robert è stato impeccabile e l’impressione che faranno in questo momento è importantissima.
Da vero cavaliere, il primo alfa mi riporta a sedere.
«Allora, ehm … Vuoi venire a ballare con me?» Chiede Justin.
«Ho scelta?» Chiedo ridendo e lui fa lo stesso.
Beh, ha senso dell’umorismo.
«Sei bellissima. » Dice mordendosi il labbro, è terribilmente sexy.
Mi tende una mano, io l’afferro e insieme ci avviamo verso il centro della sala.
Lui mette la mani sulla parte bassa della mia schiena, io dietro il suo collo.
«Questa cosa è un po’ imbarazzante.» Dico sottovoce.

«Già, di solito non è così che succede …»
«E poi sicuramente tu sei abituato ad altri tipi di ragazze, con cui comportarsi in modo diverso.» Dico, forse un po’ gelosa.

«Sono tutte scemenze quelle che raccontano su di me.» Dice, è serio.

«Farò finta di crederci.» Gli rispondo ridendo.

«Scusa se ti ho fatta aspettare, comunque, è che ero fuori a caccia … » Rimane vago.

«Fa nulla.» Gli sorrido incoraggiante.
Il solo stargli vicino mi fa sentire protetta e inizio a pensare a cose romantiche e …. No, non puoi farti conquistare così presto, Nihal.

THAT'S ME!
Sono tornata, oh yeah.
Ovviamente continuerò anche l'altra storia, solo che sentivo il bisogno di iniziare a pubblicare anche questa. lol
Spero vi piaccia. :)
Riuscirò ad avere un po' di recensioni? *musino*
-Gra
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