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Autore: TrenchcoatMeg    04/06/2012    3 recensioni
Dean è sempre più inebetito dalla presenza di Castiel, e Sam presto scoprirà perchè!
DESTIEL
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Ehm, questa “cosa” non so esattamente come sia venuta fuori, ma, era nella mia mente e ho deciso di darle vita! Recensite se vi va, qualsiasi commento sarà ben accetto!

 

 

 

 

 -Ehi, guarda Sam, non pensi che questa starebbe benissimo a Cas?-

Sam guardava il fratello dall'alto dei suoi quasi due metri come se stesse guardando un alieno a cinque teste che gli aveva appena chiesto l'ora. Davvero Dean gli stava domandato se la camicia celeste che aveva in mano sarebbe potuta star bene a... Castiel? Da quando si preoccupava dell'abbigliamento del loro angelo che non si era mai cambiato in tutto quel tempo? E soprattutto, da quando pensare a come una dannata camicia gli sarebbe stata addosso gli faceva venire quel sorrisino ebete che aveva adesso in faccia? Superato lo shock iniziale, il minore dei due pensò sarebbe stato meglio assecondare il fratello, magari c'era una spiegazione semplice e chiara che avrebbe chiarito tutto... Magari...

-Ehm, non lo so Dean, forse...-

-Ma si dai, è celeste, si intonerebbe ai suoi occhi!-

A Sam invece, gli occhi per poco non caddero fuori dalle orbite. Cosa era successo a suo fratello? Dove era il Dean che conosceva e che non avrebbe mai fatto un'osservazione del genere neanche sotto tortura? “Si intonerebbe ai suoi occhi”, poteva suonare più gay di così una frase del genere uscita dalla bocca del più “macho” tra i due Winchester?? Sam non lo sapeva, ma lasciò che suo fratello comprasse quella camicia che continuava a ripetere “piacerà molto a Cas, ne sono sicuro!”.

Una volta usciti dal negozio e raggiunta l'Impala che li attendeva nel parcheggio antistante, il maggiore ripose con cura la busta contenente il suo prezioso tesoro nei sedili posteriori, stando ben attento che gli altri pacchi con le varie scorte di cibo e vestiti che avevano comprato non ci finissero sopra. Sam intanto rimuginava sulle varie ragioni che avessero potuto spingere Dean ad un comportamento del genere, perchè no, decisamente tutta quella premura nei confronti di Castiel non era da lui. Si spremette le meningi per tutto il viaggio, riflettendo sui vari esseri che avrebbero potuto aver lanciato qualche incantesimo o malediziose per rendere suo fratello tenero come un orsacchiotto con l'angelo. Alla fine dovette ammettere a se stesso che forse, FORSE, il comportamento anomalo dell'uomo seduto alla guida dell'auto non era dovuto a nulla di soprannaturale, forse, si era semplicemente affezionato a Castiel. D'altra parte, non aveva subito altri cambiamenti, era ancora il solito spaccone, testardo, coraggioso Dean che chiamava Samantha il suo fratellino. L'unica defferenza era che, nell'ultimo mese almeno, quando si trovavano in presenza dell'essere in trench, Dean sembrava completamente inebetito.

È tutto normale Sam, sta tranquillo, è evidente che tra quei due c'è un legame profondo, l'ha tirato fuori dall'inferno! Magari cerca solo di sdebitarsi regalandogli qualche camicia

Fu distratto dai suoi pensieri proprio dall'oggetto di quest'ultimi, che lo stava poco elegantemente invitando a scendere dalla sua piccola, ormai parcheggiata già da un minuto fuori dal motel di turno.

Appena arrivati in stanza e sistemata la roba appena comprata, Dean chiamò a gran voce Castiel, rigirandosi in mano la camicia che, adesso Sam poteva vederlo, si era anche fatto incartare

-Dean ma che diavolo....-

Non potè finire la frase perchè un fruscio d'ali lo interruppe, annucciando l'arrivo dall'angelo. Tuttavia, quello che fece rimanere basito Sam più del sorriso a trentadue denti del fratello, fu l'angelo stesso, che a sua volta teneva un paccchetto incartato in mano.

-Ok, adesso dovete spiegarmi qualcosa, da quando voi due vi scambiate dei regali??-

Entrambi si voltarono a guardarlo, rossi in volto e notevolmente inbarazzati

-Dean, non glielo hai detto?-

-Non ancora Cas, volevo ci fossi anche tu...-

-Detto cosa?-

Oh, a Sam non era sfuggita l'occhiata complice che si erano scambiati loro due, e neache il sorrino di incoraggiamento che Casteil aveva riservato a suo fratello

-DETTO COSA??-

E no, la sua voce non era suonata affatto isterica

-Sammy, c'è qualcosa che dovresti sapere... Io e Castiel abbiamo un legame più profondo di quanto tu possa immaginare-

Se le loro mani che si stavano intrecciando non erano abbastanza per spiegare il concetto, il bacio passionale e tutt'altro che casto che si scambiarono poco dopo lo fu decisamente. Il minore dei Winchester rimase pietrificato a guardare suo fratello e il suo angelo che stavano allegramente slinguazzando davanti a lui, finchè non si decise ad emettere il classico colpo di tosse che, in via teorica, dovrebbe servire per richiamare l'attenzione di chi è distratto. Fortunatamente, anche questa volta funzionò, e i due si staccarono continuando comunque a rimanere evidentemente l'uno nello spazio personale dell'altro.

-Quindi voi due...-

-Stiamo insieme-

Lo interruppe l'angelo

-Non è da molto tempo, e tuo fratello voleva metterti al corrente della nostra storia, prima che diventasse... Seria-

Vedere entrambi imbarazzati, e anche un po' spaventati magari, per la reazione che avrebbe potuto avere, fece sciogliere il cuore a Sam, e fece uscire da lui la migliore versione di Samantha che Dean si fosse mai immaginato.

In un baleno il più “piccolo” dei tre fu davanti a loro, circondandoli con le sue braccia da gigante in uno di quegli abbracci che significano più di mille parole. In quel semplice gesto c'era tutto, accettazione, comprensione, affetto e centinaia di altre emozioni che non sarebbe riuscito ad esprimere a parole

-Quindi... Ti sta bene?-

Chiese titubante Dean

-Ma certo! Qualunque cosa renda felice mio fratello è ben accetta! E credimi Dean, era da tanto che non vedevo il sorriso che avevi oggi mentre prendevi quello per Cas-

Disse indicando il pacchetto incartato che il fratello teneva ancora in mano. Vedere di nuovo quello stesso sorriso sul suo volto al ricordo di poche ore prima in negozio, fu sufficiente. Sam sorrise a sua volta sciogliendo definitivamente l'abbraccio

-Bene ragazzi, prendo un'altra camera per questa notte, immagino che vorrete scambiarvi i regali in santa pace-

Disse, prima di raccogliere le sue cose e lasciare suo fratello e il loro angelo stretti e persi l'uno negli occhi dell'altro. 

  
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