SE AMI SAI
(ndA:
la canzone a cui è riferito il titolo della fic, è di Laura Pausini ed è
ambientata nel 26° volume del manga subito dopo che Inu Yasha ha visto Kagome
nascosta dietro un albero, durante il suo incontro con Kikyo. L’ho buttata giù così,
da qui a tre ore fa… )
L’hai
tenuta stretta a te fino ad ora, Inu Yasha. Lo so. Tu ami Kikyo. La ami davvero.
Non dire no,
ti conosco e lo so cosa pensi
non dirmi no.
Non cercare scuse. Non devi giustificarti con me. Io non
appartengo al tuo mondo. Presto farò
ritorno a casa. Presto non sarò più qui. Tornerò a casa. Qui non c’è posto per
me.
È già da un po’,
che non ti sento parlare d’amore,
usare il tempo al futuro per noi…
e non serve ripetere ancora,
che tu mi vuoi.
L’hai detto tu stesso. Provi qualcosa per me. Lo so. Ma Kikyo… lei è ancora viva dentro di te. E non vuoi abbandonarla. Non lo farai. Non lo farai mai se sarà necessario. Non lo farai finché lei non troverà la pace. È morta, ma la sua anima è ancora qui. E soprattutto è ancora nel tuo cuore.
Perché ora non c’è quel tuo
sorriso al mattino per me,
perché non mi dai più niente di
te.
D’accordo è vero… Non ti sei mai sbilanciato più di tanto.
Non è semplice guadagnarsi la tua confidenza. E del resto non sono cosi
presuntuosa da pensare di esserci riuscita, ma almeno un po’… almeno un po’,
prima di rivederla… Prima di quella notte, quando vi ho visti abbracciati nel
bosco…. Avrei potuto crederlo. Avrei potuto sperarlo… o forse continuare a
illudermi, chi lo sa… ma non m’importava.
Se ami sai quando tutto finisce,
se ami sai come un brivido triste,
E adesso invece, ho perso anche l’illusione. Ho perso ogni
speranza. Tu ami Kikyo. Non certo la sua copia. Io sono solo una riproduzione. Una
stupidissima sosia. Ma perché? Perché dovevo incontrarti? Eppure non posso
dimenticare un singolo attimo della mia vita che ho trascorso accanto a te…
come in un film dalle scene già
viste
che se ne va, oh no!
Anche se
mi stai scivolando tra le dita come polvere d’oro…
Sai
sempre quando una storia si è chiusa
e non si può più inventare una
scusa.
Mi sono innamorata di te. Ti amo, Inu Yasha. Perché deve
essere tutto così difficile? Ti vorrei dimenticare. O almeno andarmene sapendo
che una parte di me, anche piccola, minuscola, resterà nel tuo cuore…
Se ami prendi le mie mani,
perché prima di domani
finirà.
Dovrei andarmene da qui, subito. Dovrei smettere di
fissare i tuoi occhi. Non mi guardare così… mi fai star male… Devi dirmi
qualcosa, lo so. Ma stavolta sono io a voler eludere il discorso. Non voglio
parlarne. Non ora.
E non si può,
chiudere gli occhi e far finta di
niente
Ti prego distogli lo sguardo! Non mi guardare in quel
mondo… Vorrei chiudere gli occhi, cancellare ogni cosa…
come fai tu quando resti con me,
e non trovi il coraggio di dirmi:
che cosa c’è?
Già… tu lo hai sempre fatto, se ti andava no? Perché io
non posso agire altrettanto? Non voglio chiederti nulla. Non voglio sapere.
Sarà, dentro di me, come una notte
d’inverno perché,
sarà, da oggi in poi, senza di te.
Ma non posso proprio ingannarmi adesso. Lo so, quello che succederà da adesso in poi. Vivrò sola. Senza di te.
Se ami sai quando tutto finisce,
Ti amo. Ed è finita.
se ami sai come un brivido triste,
come in un film dalle scene già
viste
che se ne va, oh no!
Esci presto dalla mia testa! Esci dalla mia testa alla svelta, perché in questo momento vorrei solo stringerti tra le mie braccia… e invece devo dimenticare tutto.
Sai bene quando inizia il dolore,
e arriva la fine di una storia
d’amore,
È finita. Devo andarmene. E invece sono inchiodata. C’è un’ultima cosa che vorrei chiederti…
se ami prendi le mie mani,
Abbracciami.
Solo questa volta. L’ultima.
perché prima di domani
te ne andrai.
Non sarai,
qui con me…
Perché
domani non ci sarai più.