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Autore: Milla Chan    04/06/2012    4 recensioni
Il bambino si stropicciò gli occhi con il palmo, osservando per un po’ le loro dita che si stringevano come a volersi sostenere a vicenda, come se non fossero neanche loro a decidere cosa fare, ma le mani si cercassero e basta. Probabilmente tra fratelli, tra amici -migliori amici-, compagni di una vita iniziata da poco... Succedeva così, no?
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Danimarca, Norvegia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Da quanto siamo qui?-
Norvegia osservava il cielo che imbruniva, accovacciato sull’erba bagnata.
 
-Da un po’.-
Danimarca si era seduto paciosamente affianco a lui, sorridendo senza un motivo preciso. Forse era la faccia sempre uguale di Nor che lo faceva divertire, o forse sentiva solamente il bisogno di farlo perché con lui stava bene, tanto bene.
 
-...Fa freddo, Dan.-
 
-Sì.- rispose semplicemente, alzando le spalle e storcendo la bocca in una smorfia.
Non aspettò molto prima di strisciare verso di lui ed appoggiarsi alla sua spalla, allungando il braccio per prendergli la manina con la sua.
Certo, ricevette un’occhiata non proprio entusiasta da parte di Norvegia, ma non poté che essere terribilmente felice quando si rese conto che non l’aveva mandato via.
 
-...Sai, c’è un posto, da me, dove il sole a volte non tramonta.-
 
Danimarca lo guardò, stupito che avesse preso la parola in modo così apparentemente tranquillo. Il giocherellare delle sue dita con le proprie forse era segno di nervosismo, ma i bambini certo non ci danno peso.
Probabilmente neanche Norvegia si rendeva conto di starlo facendo, anche se guardava con la testa inclinata le loro piccole mani intrecciate che toccavano l’erba fredda e umida.
Danimarca gli sorrise apertamente, fissandolo incantato mentre si tirava le ginocchia al petto per scaldarsi un poco.
 
-Davvero?-
 
Norvegia annuì, allungando il braccio libero verso l’orizzonte e disegnando delle grandi curve in aria, facendo ondeggiare l’ampia manica della veste.
-Il sole fa così, va su, poi torna giù e non va via. Se ne torna su, senza sparire dietro le montagne.-
-Non c’è buio?- chiese il piccolo danese con gli occhi spalancati e il tono sognante.
-No.- rispose Norvegia a voce bassa, lasciandosi sfuggire un sorrisetto compiaciuto.
-...Tu hai paura del buio, Nor?-  sussurrò l’altro, innocente, strusciando la testolina di capelli contro la sua.
Il bambino stirò la bocca, imbarazzato, roteando gli occhi e decidendo di rigirare abilmente la domanda.
-...Tu?-
-Certo che no!- mentì Dan con una nota di indecisione, tirando poi un lungo sospiro e lasciandosi cadere indietro, sdraiato sul prato, trasciandosi dietro anche Norvegia grazie alla manina. -...Però potremmo vivere lì per sempre.-
-No.- ribattè velocemente, come se in qualche modo si aspettasse quella domanda da parte del fratello, scivolando sull’erba accanto a lui senza lamentele.
-...Non succede sempre.-
-Ah...- mormorò deluso, sporgendo dispiaciuto il labbro in fuori per poi assumere, dal nulla, un’espressione risoluta e decisa, girando la testa verso di lui.
-...Nor, non lasciare mai la mia mano.-

Il bambino si stropicciò gli occhi con il palmo, osservando per un po’ le loro dita che si stringevano come a volersi sostenere a vicenda, come se non fossero neanche loro a decidere cosa fare, ma le mani si cercassero e basta. Probabilmente tra fratelli, tra amici -migliori amici-, compagni di una vita iniziata da poco... Succedeva così, no?


-Perché?- chiese, sentendosi improvvisamente tirato giù dalle nuvole, ritrovandosi inaspettatamente concentrato sulla terra sopra la quale erano distesi, sentendola come qualcosa di fortemente concreto e presente, non solo come qualcosa di esistente e basta.
 
Passarono pochi secondi prima che Danimarca rompesse il silenzio.
Ma, ad entrambi i bambini, quegli attimi sembrarono talmente lunghi che pareva fossero durati più della giornata intera.
 

-Con te non mi fa paura niente, Nor.-
 
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Angolo autrice.
Dan e Nor piccini! Ma io dico: non sono teneri? çAç
Avrei altre tre storie da finire, ma quando mi viene l’ispirazione per una, mi concentro solo su quella XD
Vabbè, ho una storia a metà da settimane e questa mattina mi viene in mente questa.
Insomma! Ci metto settimane per alcune storie e un pomeriggio per altre! Vabbè, però c'è anche da dire che è questa è breve, dai :3
In ogni caso, un bacione a tutte e grazie per aver letto! <3

   
 
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