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Autore: Kat_Mel    04/06/2012    7 recensioni
Siamo sempre L_B__ e LadyMary e questa volta vi proponiamo una storia molto diversa da quelle scritte fino ad ora: racconta della morte della madre di Bulma per via del suo compagno, e la piccola Bulma decide di non parlare, almeno fino a quando non conoscerà una persona... Speriamo che l'introduzione vi abbia incuriosito almeno un po'.
Buona lettura,
L_B__ & LdyMary
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bulma, Chichi, Goku, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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8. ORRIBILI ESPERIENZE - NOME DEL CAPITOLO PROVVISORIO





Appena la turchina  uscì dal bagno, Vegeta rimase a fissarla imbambolato per pochi istanti, quando quel silenzio fu interrotto dalla voce di Bulma:
- Lo so che sono bella, non c'è bisogno di venerarmi!-.
- La tua presunzione non conosce limiti. Comunque... sai come si fanno i figli belli e quelli brutti?-.
- No, come?- chiese curiosa l'azzurra.
- Per quelli belli lei sta sotto e lui sta sopra - rispose scocciato Vegeta.
- E per quelli brutti?-.
- Beh, per quelli brutti chiedi a tua madre-.
- Non sei divertente, è un colpo basso- disse con rammarico, accennando un piccolo sorriso malinconico, ricordando i bei momenti prima dell'arrivo di Matt.
Dopo l'uscita della turchina, scese un silenzio imbarazzante, almeno per Vegeta, che non sapeva cosa dire a proposito. Stava per chiederle qualcosa, ma fu prontamente interrotto dal campanello.
- Chi è?- chiese la turchina, risvegliatasi dal suo stato di trance.
- Siamo Goku e Chichi! Venite fuori!-.
- Arriviamo subito! Dai Vegeta, andiamo fuori che ci aspettano-.
- Non rompere ragazzina, prima devo chiudere la porta- le rispose seccato.
Bulma e Vegeta scesero e davanti alla portineria c'erano i due fidanzati ad attenderli.
- Ciao Bulma! Com'è stato dormire da Vegeta?  Guarda che se l'hai fatta dormire sul divano ti stacco la faccia a morsi, hai capito?- le chiese per poi rivolgersi al moro.
- Tranquilla brutta racchia, ha dormito con me-.
- CHE COSA?! Che cosa avete fatto?-.
- Niente Chichi, ho solo dormito, non è successo niente- la interruppe Bulma.
- Sentite, io e Kaharot vi raggiungeremo dopo, voi andate a prendere posto in spiaggia-.
- Ok Vegeta! Andiamo Chichi-.

- Toglimi una curiosità Kaharot-.
- Quale?-.
- Lo sapevi già?-.
- Che cosa? Che Bulma veniva picchiata, che non parlava per scelta o che apriva la bocca solo per cantare?-.
- Tutte e tre le cose-.
- Sapevo tutto di Bulma: l'unica persona con cui si confidava ero io, ma a quanto pare hai preso il mio posto- spiegò Goku.
- Voglio sapere di più- tagliò corto il più basso.
- Beh, vedi, la sua infanzia e la sua adolescenza non l'ha passata nel migliore dei modi. Tutto cominciò quando sua madre si risposò con un altro uomo e la sera, dopo che sua madre le raccontava una storia, Matt, il suo compagno, la picchiava fino a farla svenire, e quando Bulma si risvegliava e scendeva in soggiorno per le urla sentite, Matt le spiegava che sua madre si era sentita male mentre scendeva dalle scale. Ovviamente la mattina presto lei veniva dalla mia famiglia a dire tutto quello che aveva sentito, ma da quella sera in cui aveva lasciato sua madre da sola per venire da noi, non parlò più e si ripromise che non avrebbe sprecato una parola, se non per cantare. Ti chiederai perché canta così bene immagino. Nonostante si fosse chiusa nel suo mutismo, frequentava dei corsi di canto cinque volte a settimana, all'insaputa di suo padre. Quando Bulma compì 13 anni, il "padre" cominciò a picchiarla, allinizio su zone nascoste del corpo, poi cominciò a picchiarla anche sul volto e arrivò perfino a tirarle cinghiate con la cintura se non gli obbediva. Anche se viveva una vita d'inferno fra quelle quattro mura, era felice e aveva degli amici, pochi ma almeno ne aveva. Tutti no sappiamo della sua storia, perfino Chichi. Ora che la conosci tutti i dettagli della sua vita, vuoi diventare suo amico?-gli chiese serio Goku. 
- Mi dispiace molto per quello che le è successo, comunque sì, voglio diventare suo amico-.
- Ma ti avverto Vegeta. Se vuoi avvicinarti a lei solo per compatirla e confortarla, ti stai facendo un'idea sbagliata dell'amicizia che intende lei-.
- E allora che amicizia intende?- chiese scocciato il moro.
- Ma proprio non riesci a capire?! Come fai ad essere così ottuso!-Cominciò ad alzare la voce.
- Spiegati meglio Kaharot- rispose con un tono più pacato.
- Intende un'amicizia vera, non dove ci sono delle persone che la confortano e basta dicendole "mi dispiace", a lei è capitata una vita più dura della nostra e dobbiamo esserle vicini non solo con la nostra persona fisica, ma anche con la nostra anima, con il pensiero! Lei non si merita persone che non sono in grado di esserle vicine-.
- Questo spiega perché ha solo voi come amici-sentenziò Vegeta.
- Infatti, e devo dire che se li è scelti proprio bene, perché noi non la tradiremo mai e le staremo sempre vicino, anche nei momenti più difficili-.
- Senti Kaharot, che ne dici se questo discorso lo riprendiamo un'altra volta? Ora dobbiamo andare o ci manderanno a "Chi l'ha visto"-.
- Già mi immagino la conduttrice dire: dispersi due ragazzi sui 16-17 anni, molto belli, con fisico mozzafiato, capelli neri e occhi dello stesso colore. L'ulima volta che li hanno visti erano vicini ad un appartamento di seconda mano del più basso dei due-.
- Kaharot ti voglio dire una cosa che non ti ho mai detto in vita mia... smetti di sparar stronzate-.

Al mare...

- Eccoli, arrivano Chichi!-.
- Dove siete stati tutto questo tempo, eh?-.
- Siamo andati per i campi, contenta?- le rispose il moro con sarcasmo.
- Dai Goku, andiamo dentro, l'acqua è belllissima!-disse per poi trascinarlo via con sé.
- Non entri?- le chiese duro Vegeta.
- No, oggi no. Ho un piccolo problemino tecnico- rispose Bulma guardandosi la parte inferiore del costume.
- Mar Rosso?-.
- Già, a quanto pare-.
- Che racconta balle che sei-.
- Io non sono una racconta balle- per poi mettere il muso.
- E invece sì. In questo periodo non ce le hai-.
- E tu come fai a saperlo? Per caso mi spii?- chiese saccente.
- Ma ti pare? Innanzitutto non le hai adesso perché attraverso il costume non si vedono sporgenze, poi perché quei pannolini da femmine non li hai comprati- sentenziò il moro.
- Per tua informazione, quei pannolini da femmine come li chiami tu si chiamano assorbenti. E poi non lo sai che esistono anche quelli interni?-.
- Certo che lo so, ma so anche che se te ne infileresti uno, grideresti come una cagna in calore-.
- E allora perché non entri?- chiese, cercando di sviare il discorso, diventato troppo imbarazzante per lei.
- Non ne ho voglia-.
- Beh, sai una cosa? a volte mi ritrovo a pensare  che voi maschi siete proprio fortunati su due aspetti: il primo è che non avete la maledizione che affligge noi donne, la seconda è che che non dovete partorire-.
- E quale sarebbe la maledizione che vi affligge?-.
- Quella che viene con un intervallo di tempo di 28 giorni circa e che dura più o meno 5 giorni. Questa maledizione ci fa perdere una miriade di sangue ogni volta, però... adesso che ci penso dall'altro lato siete sfortunati-.
- Illuminami scolaretta, fammi sentire la tua teoria-.
- Noi femmine non ci facciamo il problema di chi ce l'ha più lungo, o peggio ancora, il più gros...-.
Non fece nemmeno in tempo a fnire la frase che Vegeta con uno scatto felino le si parò davanti e se la caricò sulle spalle, portandola sempre più verso il largo. Appena la turchina si rese conto di ciò che stava succedendo, cominciò ad agitarsi e a battere pugni sulla schiena di Vegeta, gridandogli:
- Lasciami Vegeta, riportami a riva, ti prego! Io n...-
Non ascoltando le sue parole, la prese dai fianchi e la gettò in avanti, ignaro di ciò che stava per accadere.
- Aiuto, aiutami ti prego!- Vegeta prontamente andò a salvarla, per poi prenderla in braccio e facendola sedere a cavalcioni sulle sue gambe già divaricate.
- Sei uno stupido! Perché l'hai buttata dentro?  Non sapevi che non sa nuotare?-gli gridò Goku che era poco distante da loro.
- Zitto Goku!- lo sgridò Bulma, ormai in procinto di un pianto.
- Andiamo a casa- le disse apprensivo Vegeta.
- No, sul telone- disse indicandolo.
Mentre Vegeta portava in braccio Bulma sul telone, Goku e Chichi assistevano alla scena da lontano.
- Perché Bulma ha preferito mentire piuttosto che dirglielo apertamente?-.
- Chichi, mi sorprendi. Pensavo che sapessi che Bulma non va a dire in giro le sue paure al primo che passa. Piuttosto che dirle apertamente si ucciderebbe-.
- Il suo orgoglio non ha limiti-.

Intanto sulla spiaggia...

- sc...-.
- Non c'è bisogno di scusarti, in fondo sono io che non te l'ho mai detto, no? Se ti avessi avvertito prima, ti saresti risparmiato la sfuriata di Goku, ma...-.
- Ma?- cercò di incoraggiarla a parlare.
- Ma tu mi avresti preso in giro a vita dicendomi: guarda, non ha paura di suo padre che potrebbe stuprarla da un momento all'altro ma ha paura dell'acqua-. rivelò le sue paure, rannicchiandosi sul telo.
- Tsk, e io direi queste stronzate? -.
- Non le diresti?-chiese una Bulma a dir poco sbalordita.
- Per prendere in giro qualcuno non cado così in basso. Ora andiamo, tu porta la borsa, l'ombrellone e tutto il resto, io porto il telo-.
- Ma del tipo "attaccati al tram e quando gira fischia?" Io porto il telo e tu tutto il resto-.
- Così ti voglio vedere. Una ragazza con le palle! Vedo che nonostante tutto il tuo caratterino non l'hai perso-.
- E non lo perderò, stanne certo-.
Con calma, i due ragazzi si diressero verso quella che loro chiamavano "casa", ma videro davanti una alla portineria ormai vuota, unuomo alto e imponente che aspettava con andia una persona.
- E così ci rivediamo, eh, stronzetta?- le disse l'uomo.
- Che cazzo ci ai qui, eh? Non ti è bastato rovinarle la vita?-si intromise Vegeta.
L'uomo si avvicinò al ragazzo, colpendolo con un malrovescio, facendolo cadere rovinosamente a terra.
- Vegeta! Oh no, Vegeta!- tentò inavano di chiamarlo.
- Sai puttanella, sei proprio uguale a tua madre: una cagna in calore in cerca di qualcuno che soddisfi le sue voglie alla sera!-.
Matt si avvicinò a Bulma, slacciandosi la cintura dei pantaloni, ma con intenzioni diverse a quelle che intendeva poco tempo prima.
- Sai, ora ho voglia di cambiare un po' le cose: togliti il vestito- le disse com se fosse la cosa più naturale al mondo.
- Col cazzo! Aiuami Vegeta!-.
- Il tuo amico non si risveglierà più. Ora sei tutta mia!- E detto questo le strappò il vestito di dosso, facendole uscire ungemito di dolore pe rpoi buttarla a terra. Matt fece uscire il suo membro dall'ingombro dei pantaloni, le scostò la parte inferiore del costume pronto per infilarlo nella femminilità della ragazza, ma un'ombra dietro di lui lo colpì con un vaso, stordendolo.

POV VEGETA

Quell'uomo mi si avvicinò minaccioso, colpendomi in pieno volto stordendomi. Durante il mio dormiveglia sentii delle grida disperate di Bulma che invocavano il mio nome. Sentii susseguirsi anche un gemito di dolore uscire dalla sua bocca. E se la stesse... No! Non oso neanche immaginarmelo. Lei è la mia ragazzina, quella strana ragazzina che mi ha cambiato completamente la vita in meglio, facendomi provare nuove sensazioni ed emozioni che non avevo mai provato in vita mia. Con ancora questi pensieri che mi albergavano in mente, trovai la forza di alzarmi e prendere un vaso da un mobiletto lì vicino, mi avvicina silenziosamente e lo colpii da dietro, facendolo svenire. Meno male che arrivai in tempo, altrimenti non sapevo cosa avrei potuto fare. Il mio sguardo si posò sulla ragazza seduta accovacciata in un angolino e tremava convulsamente per lo shock subito; la presi in braccio, ma mi accorsi solo in quel momento che quel mostro le aveva scostato il costume per... insomma, avete capito, no? La tenni stretta a me più che potevo, ma capii dal suo trmore che non si sentiva al sicuro; appena fummo arrivati in camera mia, ci sdraiammo sul letto, poi mi misi ad accarezzarle la testa e ad abbracciarla, dicendole che andrà tutto bene, infondendole la sicurezza di cui aveva bisogno.
Ci addormentammo così, abbracciati l'uno all'altra, ignari di ciò che ci avrebbe riservato il domani.






FINE










SCHERZAVAMO!

ANGOLO DELLE "SCRITTRICI"
Vi preghiamo di perdonarci se io (L_B__) non ho risposto alle vostre recensioni, appena avrò un po' di tempo lo farò e cci scusiamo se Vegeta è OOC, ma cercate di capirci: chi non si preoccuperebbe per la/il ragazzo/a che ama?
Vi chiediamo di perdonarmi se ci sono degli errori ma l'ho scritta di fretta e non ho avuto il tempo di leggerla, comunque diteci cosa ne pensate!
E con questo saluto tutti quelli che seguono, recensiscono o leggono soltanto. Grazie di cuore!














   
 
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