-Papà?-

Lo chiamò come solo una figlia avrebbe potuto fare. Vegeta borbottò qualcosa e continuò le sue flessioni.

La bambina si sedette a pochi passi da lui, osservandolo prima con minuziosa adorazione, poi lo chiamò di nuovo.

-Che vuoi?- fece in risposta Vegeta, con quel suo tipico fare brusco che sembrava non avere effetto sulla piccola Bra.

-Papà- disse lei con una certa eloquenza -Sono confusa-

-Ti ho detto mille volte di rivolgerti alla mamma per ogni problema-

Bra rimase in silenzio, riflettendo su quella possibilità. Era sempre difficile parlare con suo padre. Spesso nemmeno gli adulti ci riuscivano. Lei non lo capiva. La mamma invece era più disponibile, la prendeva in braccio e la guardava negli occhi quando le parlava.

-Papà- riprese lei, come se non le avesse detto niente -Quando dici di essere il principe dei Saiyan, dici tanto per dire, oppure è vero?-

Vegeta si arrestò e le mandò un’occhiata gelida, carica di rancore.

-Certo che è vero!-

-E io, in quanto tua figlia, sono una principessa?-

-Esatto- rispose lui, stizzito. Parlare della sua carica reale era quasi una tortura pensando che nulla era più come prima. Per fortuna Bra non sapeva che il principe dei Saiyan doveva essere forte e sanguinario.

-E zio Goku, Gohan e Goten…anche loro si trasformano…anche loro sono Saiyan?-

-Sì-

La bambina rifletté silenziosamente, perdendosi negli occhi scurissimi di suo padre, che non lasciavano filtrare nemmeno un barlume di amore paterno.

-Non capisco….se io sono una principessa, loro sono miei sudditi- e qui fece un’espressione indispettita -Perché allora Goten non fa mai quello che gli dico?!-

Vegeta si lasciò sfuggire un sorrisino ironico, pensando a quanto fosse nobile l’idea regale che Bra aveva di una principessa.

Pochi giorni dopo la vide a cavalcioni sulle spalle di Goten, con una corona di cartone sui capelli lisci, color mare, come quelli della madre.

-Andiamo Bra, ti sei divertita, ora lasciami in pace!-

-Mai e poi mai! Come osi! Non sai con chi stai parlando! Io sono la principessa dei Saiyan!- rispose la bambina, tirandogli i folti capelli neri.

Gohan li guardava sorridente e disse -Che caratterino! Mi domando da chi abbia preso!-

-Deve essere un vizio di famiglia- aggiunse Bulma, appoggiata alla parete.

Vegeta fece finta di non sentire oppure non sentì davvero. Sua figlia era così bella con la sua fragile coroncina di cartone, con quegli occhi vispi, con quel portamento da guerriera. Era lei. Era una principessa. Anche senza la corona. Chiunque di sangue nobile lo avrebbe capito, avrebbe visto in lei una vera regina.  

-Su, basta giocare Bra- disse lui, annoiato, prendendola dalle spalle di Goten e tenendola in braccio. La piccola dapprima si immusonì, ma sotto lo sguardo severo di suo padre non poté non mostrargli il sorrisino felice e sdentato che a lui tanto piaceva.