Non ricordo più il suono della tua risata, né la morbidezza della tua pelle e la sensazione dei tuoi capelli tra le dita.
Non ricordo il colore dei tuoi occhi, o il mio nome uscire dalle tue labbra.
Com’era la tua voce? Ripenso alle nostre conversazioni, ora mute e prive di significato.
Che musica ascoltavi, il tuo colore preferito, i tuoi vestiti, i gesti, i passi.
Niente.
Solo una cosa ricordo. Torna a galla sempre, prepotentemente.
Me lo porta il vento, ogni giorno. Percorre chilometri e sovrasta i fiori, gli alberi, l’erba.
Il tuo profumo.
Dolce, inebriante, intenso, sconvolgente. Ed è sempre lo stesso di tanti anni fa.
Lo sento e chiudo gli occhi, il cuore aumenta i battiti e gli occhi si socchiudono per non vedere in faccia la realtà.
La distanza e il tempo si annullano e per un istante diventano futili chimere, ci uniscono dandoci l'illusione di essere ancora qui, insieme, talmente vicini da poterci toccare.
Il mio essere si inebria delle emozioni ormai lontane e abbandonate, un momento in cui la solitudine non assume più i toni ingiusti e crudeli della quotidianità.
E insieme al tuo profumo percepisco la tua carezza sul viso, il regalo che mi ricorda che tu, ovunque io vada, ci sei.
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Grazie mille per l'attenzione, alla prossima :)
Un bacio,
hibou.