Promise
Il pavimento è freddo.Il sangue scorre lento.
Il mondo per un attimo si ferma.
Sento una voce lontana, deve essere lei.
Lei, così fottutamente perfetta, con due occhi grandi, blu come la notte, coi capelli corvini che cadono morbidi sulle spalle e il corpo piccolo e minuto; ho giurato che l’avrei protetto.
Perdonami, non ho mantenuto la mia promessa.
Sento un dolore forte al petto, mi martella il cuore. È paura? O forse amore? Ah, no. È desiderio. Il continuo desiderio di te, che da sempre ho cercato di sopprimere in fondo allo stomaco.
Mi fa male, da morire.
Già, dimenticavo: io sto morendo. Quel bastardo mi ha trafitto con la sua Zampakuto dritto al petto, servendosi del Bankai. …Cazzo.
Ehi Zabimaru, mi senti?
Scusami, non sono riuscito a proteggere neanche te. Avevamo fatto un patto, ma si è sciolto.
Ed è tutta colpa mia.
Solo colpa mia.
Perdonami Rukia, io ti salverò, è una promessa.