Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Wisegal    05/06/2012    2 recensioni
"Ah... ma la vità sarà finché i canti dei figli cesseranno." La notte e il canto degli uccelli hanno un significato di infinito.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il canto degli uccelli notturni

Nelle notti d'autunno
sentii dei brusii della notte,
poiché non v'è vita.

Ah... ma la vita sarà finché
i canti dei figli cesseranno.

E codesto canto non terminerà,
per il cuor perseverante e
all'usignolo che rimembra.

Note Autrice:

Questa poesia parla di una prematura morte, se possiamo chiamarla così, ma non credo, che è accaduto in famiglia. Spiegerò brevemente questa poesia che ho riscritto, siccome l'altra versione che pubblicai non riusciva a mostrare pienamente il suo significato. Era molto caotica, ma credo che questa versione sia nettamente migliore.
Ho voluto dire che anche nel silenzio, tipo la notte, c'è la vita, come i canti che si possono sentire di notte dagli uccelli, che, nonostante tutto, non finiranno mai. La parola "figli" è dedicata a quelle madri che hanno perso i loro figli, ma che vivranno sempre in loro come stupendi canti. L'esclamazione "Ah" ha un significato di stupore per avere capito che la vita c'è sempre, invece la congiunzione "poiché" rappresenta un pensiero sulla morte prima che io sentissi il canto degli uccelli.
Spero che vi piaccia e accetto anche le critiche.
Buona lettura!

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Wisegal