La prima fanfiction di Ki Hara S. e A. insieme
 
1° capitolo
 
Al telefono: Sonoko, Sonoko!Vieni subito qui. Devo raccontarti delle cose
_Ran ma cos’hai? Stai piangendo …
_Sai che non mi piace parlare al telefono. Vieni subito!
 
Un quarto d’ora dopo … din don
 
_Oh, Sonoko sei venuta, mano male. Ho proprio bisogno di parlare con qualcuno!
_Si, Ran, sono qui, ma calmati altrimenti finirai disidratata!
_Beh si, hai ragione.
Una sottile risata portò un  breve istante di allegria sul mio volto. Non fu eterno, però. Nulla è eterno, neanche l’amore è eterno, e come tutto il resto anche Shinichi non sarà eterno, non avrà la possibilità di essere eterno nel mio cuore, gli voglio bene ma… non posso continuare ad amarlo. L’ho appena visto… tradirmi.
Dopo aver raccontato tutto a Sonoko…
_COSA?! Shinichi…  Shinichi ti ha … TRADITA?! Ah, no no no, così non va bene, quel damerino pallone gonfiato… come osa, come osa far soffrire così la persona che ama …
_Oh smettila Sonoko!
_Ah, ma se la vedrà con me quel…
_Fermati Sonoko, lui alla fine non ha fatto nulla di male, non stavamo insieme, non siamo mai andati oltre al tenerci per mano!
A questo punto ormai la lieve risata precedentemente descritta aveva lasciato totalmente il posto ad un viso tutto bagnato, come sotto la pioggia, la parlata tranquilla era stata spodestata da violenti singhiozzi e da parole incomprensibili.
_I-o l-o, l-o a-m-o
Ci fu qualche minuto di silenzio, in cui io continuai a singhiozzare. Per l’enorme imbarazzo mi portai al viso le mani.
Sonoko mi spostò le mani dal viso e posò una delle sue sulla mia fronte.
_Ran… ti sarà venuta la febbre con tutte queste lacrime, a volte capita. Senti, mettiti a letto e per domani starai bene.
Io adesso vado, ma per qualsiasi cosa fammi uno squillo.
_Ok.
Presi una coperta e un cuscino dall’armadio, misi l’acqua al fuoco per il tè e una volta scaldata mi accomodai a sedere
In un angolo della mia stanza con il cuscino dietro la schiena, la tazza di tè bollente in mano e la coperta sopra le gambe. Stavo male, avevo mal di testa ma i miei occhi continuavano a lacrimare, avevo mal di pancia ma bevevo il tè perché sapevo che mi avrebbe fatto bene, mi faceva male il cuore ma amavo ancora tanto Shinichi.