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Autore: DrEaM_    06/06/2012    3 recensioni
L’amore che non credevi potesse colpirti ti scaverà una profonda traccia nell’anima.
Quando le amare lacrime della disperazione righeranno in tuo volto scavato dal dolore ti perderai nei suoi occhi smeraldo rimembrando un tempo nel quale tra voi c’era solo affetto.
Nella vita si cambia, tutto cambia, anche i sentimenti.
Ascoltare il cuore è l’unica cosa da fare quando anche il mondo ti sembrerà estraneo. 
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Capitolo 1


Ad Elizabeth piaceva stare nel collegio, aveva come una sorta di libertà al di fuori di quelle che a lei sembravano costrizioni, punizioni ed impedimenti. Si è strano, è una contraddizione, ma era quello che provava lei e quello che la faceva stare bene, felice.
Dopo aver mostrato la coreografia del ballo alla sua professoressa di musica, si unì alla sua migliore amica Hilary per andare a pranzare in mensa. Erano diventate migliori amiche appena entrate nel collegio, erano davvero inseparabili. Sicure che nessuno delle due avrebbe mai tradito l’altra, mai…
Nel collegio quel giorno non c’era un clima sereno, come al solito, ma ognuno di loro stava bisbigliando qualcosa freneticamente nell’orecchio dell’altro il tutto accompagnato da un sorriso a trentadue denti o da qualche risatina isterica.
Anche Hilary aveva un’aria piuttosto felice e sinceramente Liz non capiva il perché
 -Ehi Hilary, ma che hanno tutti?-
Hilary la guardò abbozzando un sorrisetto sghembo -Ma perché non lo hai saputo?-
Elizabeth, che tutti chiamavano Liz, non sapeva nulla su ciò che sarebbe accaduto quel giorno. -Ehm… no niente.-
-Allora lo vedrai- le prese un bracciò e con velocità la portò nel salone d’ingresso evitando la mensa.
-Hilary… M-ma cosa?-
-Scusa non volevi sapere che sta succedendo?-
Elizabeth continuava a non capire, ma sentiva dentro di lei che qualcosa sarebbe cambiato da quel giorno. Che qualcosa di speciale, ma allo stesso tempo fastidioso, sarebbe arrivato e avrebbe scombussolato il suo nuovo universo di felicità.
Tutto si fece più chiaro quando vide… LUI. Jack. Il cuore le si fermò di colpo, sugli occhi cominciò a formarsi un velo caldo di lacrime che di li a poco avrebbero bagnato le sue guance. Le mani e le gambe sembravano non riuscissero a reggere più il peso del suo corpo iniziando a tremare convulsivamente. Non riusciva davvero ancora a crederci. Lui, lui, lui e ancora lui, era lì! Era nella stessa sua parte di mondo, nell’angolo felice che si era creata. Come se fosse arrivato il diavolo bello e irresistibile in paradiso, una tempesta a ciel sereno, una bomba innescata in quel piccolo universo fatto di pace. Quell’amore che credeva dimenticato, quell’amore che le aveva portato solo guai, pianti, sofferenze e di cui aveva dimenticato il significato, ora era di nuovo lì. Perfetto. Alto. Occhi verdi. Capelli color dell’oro. Sorriso smagliante. Quel dannato sorriso a cui ogni ragazza si scioglieva, a cui lei si era sciolta, ripetutamente e, ora, anche in quel momento. Una lacrima infranse ogni regola e calò giù, rigandole il viso. Lui era lì a tre metri da lei, avrebbe potuto corrergli incontro, in fondo era suo “fratello”, ma non poteva farlo! Non poteva. Elizabeth si girò e andò verso la sua stanza. Hilary, totalmente incantata da quel ragazzo, non si accorse nemmeno della fuga disperata dell’altra.
Finalmente aveva ripreso contatto con la realtà, ma ormai Liz era andata via da tempo. Si chiedeva che fine aveva fatto la sua amica, continuando a guardare quel bellissimo ragazzo, di cui non sapeva il nome, che se ne stava lì con i suoi amici a ridere e scherzare. Ovviamente Jack non aveva visto niente di quello che era successo ma, dentro di se, non vedeva l’ora di incontrare Liz per capire finalmente cosa la faceva stare così in astio con lui.
 
Piangere è l’unico rimedio per sfogarsi di ansie, paure, stress, sofferenze, litigi… Per tutto, anche per gioia.
Si trovava sul suo letto e piangeva senza pausa. Prendeva a pugni il suo cuscino chiedendosi il perché della presenza di lui nel collegio. Adesso che lo aveva rivisto provava le stesse emozioni di una volta.
Già, una volta loro erano amici, confidenti, erano tutto l’uno per l’altro. Inseparabili. Giocavano sempre insieme, si divertivano insieme. Ma questa era l’infanzia, si cresce, si cambia, si matura.. Ci si innamora… Semplice, l’amore è amore non importa ne come ne di chi, è così e basta!
Ora che era di nuovo felice, eccolo che si presenta li e tutto ricomincia, come una ruota che gira. Tutto quello che aveva fatto fino ad adesso poteva essere cancellato e buttato nel cestino della spazzatura.
Bussarono alla porta. Non si mosse dal suo posto e sentì i passi leggeri di Hilary che si avvicinarono al suo letto per consolarla.
Hilary era una ragazza molto carina; aveva gli occhi azzurri, i capelli lunghi e neri e un bel fisico. Era fidanzata con il ragazzo più bello della scuola, Cam: alto, molto alto, occhi verde acqua, capelli neri e fisico da paura! Stavano insieme da parecchio tempo ed erano pieni di programmi e ambizioni per il loro futuro insieme.
Liz invece era una ragazza molto bella, alta capelli lunghi castani, occhi verdi e fisico asciutto. Era una ragazza semplice, una ragazza che non voleva altro che essere felice, una ragazza che chiedeva l’amore vero, l’amore giusto, e che non voleva soffrire. Il destino, purtroppo, le aveva riservato altre sorprese…
-Ehi, Liz, che hai? Lo conosci quello?-
Non aveva mai parlato alle sue amiche e soprattutto alla sua migliore amica di quel ragazzo. Forse era arrivato il momento di farlo.
Si calmò e iniziò a spiegare -Lui è… Lui è… Il mio fratellastro! Mio padre ha conosciuto sua madre quando avevo circa quattro anni. Da quel momento siamo diventati letteralmente inseparabili!- quelle parole le suonavano acide in bocca, come un cattivo sciroppo che siamo costretti a bere -E sono innamorata di lui!- queste invece le fecero cadere altre calde lacrime impossibili, ormai, da fermare.
Hilary non se lo sarebbe mai aspettato, l’abbracciò e con soavi parole provò a consolarla -Non ne avevi mai parlato di avere un amore impossibile… Mi dispiace, scusa, forse avrei fatto meglio a non fartelo vedere… Dai, andiamo a mangiare!-
-No, non è colpa tua… Scusa, ma non ho più fame. Ci vediamo dopo!-
Hilary capì perfettamente lo stato dell’amica e andò in mensa, lasciandola sfogare.


NOTE:
Salve a tutti! :)
Sono nuova di questo sito e questa è la mia prima storia, spero vi piaccia. 
Il primo capitolo è solo l'inizio, l'incontro tra Liz e Jack che, come avete capito, non si vedevano da diverso tempo. 
Spero che vi sia piaciuta e che continuata a seguirla e, se volete, lasciare una piccola recensione, mi farebbe felice. 
- Dream. <3





 
  
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