Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Red S i n n e r    06/06/2012    1 recensioni
È finito il vento, ma mi ha arricciato le ossa: è stato un addio?
Ho la vita esposta e la paura di guardare indietro, dio mio,
di voltare l’angolo e di saperlo come monito ancora mio.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quattro cose (è stato un addio?).

 

 

 

È finito il vento, ma mi ha arricciato le ossa: è stato un addio?
Ho la vita esposta e la paura di guardare indietro, dio mio,
di voltare l’angolo e di saperlo come monito ancora mio.
Non ho pensato: ho visto il freddo della sera e l’ho bevuto,
era veleno caldo nei polmoni, ma non l’ho temuto.

 

Non so che cosa sto facendo, non sto ragionando,
guardo le luci del tramonto fissarmi di rimando.
Ho avuto incubi feroci fino all’altro giorno,
dietro gli angoli l’abisso, tra le strade la polvere.
Dove sto andando?

 

Ho quattro cose: rabbia, rimpianto, disgusto, paura.
Allo specchio un dipinto, alle spalle un buco finto,
sotto la  pelle un vago tremore e un vento senza dolore.
Cammino veloce, non sto scappando!, ho il cuore in fuori 
e una sfida in volto: “prendimi, non mi hai ancora vinto”.

 

___________________________________

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Red S i n n e r