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Autore: Labellezzadeiricordi    06/06/2012    0 recensioni
Ed ecco che inizia la mia storia raccontata sotto forma di Diario dalla protagonista :) Una ragazza appena trasferita a Torino che cercherà di cominciare la sua nuova vita.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro Diario 13 ottobre 2012 Non mi conosci ancora, perciò mi presento. Mi chiamo Lorella e adesso vivo a Torino, mi sono trasferita insieme a mio padre circa una settimana fa… Devo dire qualcosa di me? Sono una ragazza abbastanza positiva, per quanto la vita lo possa essere con me… Sarò alta massimo un metro e sessanta, ho gli occhi azzurri e i capelli rossi e mossi, tutti quelli che conosco mi dicono che sono una bella ragazza, ma io non sono d’accordo… Non mi sento bella dentro… E’ come se mi mancasse qualcosa, non riesco a godermi a pieno la vita e adesso che mi sono trasferita sarà ancora più difficile. Sono una ragazza socievole, ma solo con chi ho confidenza, non sono una ragazza perfetta e ho i miei difetti, che non sono pochi… Sono un po’ testarda e spesso sono distratta, vivo nel mio mondo e mi piace. Oggi è stato il mio primo giorno di scuola. Nuova città, nuova scuola, nuovi compagni e speriamo nuove amicizie :) Oggi ho fatto un po’ fatica ad alzarmi dal letto e prima di uscire di casa e per sbaglio mi è scappata una parolina abbastanza pesante a mio padre… Insomma, da quando è successo quel maledetto incidente il nostro rapporto è andato completamente a rotoli… Ero arrivata alla mia nuova scuola, un istituto professionale… L’edificio è gigantesco, quasi immenso. Ho chiesto ad alcuni ragazzi un aiuto per trovare la mia classe, ma le risposte erano sempre quelle “ Adesso devo andare” oppure “Scusa ho da fare…” e certe persone sembravano addirittura sorde… Quindi provai a chiedere ad alcune bidelle postate davanti all’ingresso la mia classe, e loro mi accompagnarono nella mia aula. Preferivo rimanere lì e aspettare l’entrata dei miei compagni. Suonò la campana e diversi ragazzi entrarono… alcuni si presentarono e mi diedero il benvenuto, altri invece era come se non mi calcolassero neanche. La prime tre ore, due di Italiano e una di Storia, stesso professore, sulla cinquantina d’anni, molto severo con tutti ma con me aveva fatto un eccezione. Da quelle tre ore avevo già capito il ruolo dei miei compagni… Due o tre sono secchioni… Quelli più indietro invece ignorano completamente le lezioni. E in particolare c’era un ragazzo che se ne stava sempre zitto, non so neanche che voce ha, avevo più parlato io che ero appena arrivata che lui… Penso si chiami Samuel ma non ne sono completamente sicura… Vabbe! Passano le prime tre ore, ed era arrivato l’incubo di ogni studente appena arrivato, la ricreazione! Sono rimasta vicino alla porta della mia classe a mangiare delle schiacciatine, quando d’un tratto una mia compagna mi chiama dall’altra parte del corridoio… Si chiamava Amanda, capelli mossi e biondi, di un biondo che io me lo sogno, occhi verdi, più magra di me e soprattutto più alta di me… Trovando una scusa per farmi abbassare lo sguardo mi chiese che ore erano, nel momento in cui io stavo guardando l’orologio lei “ accidentalmente” mi versa metà bottiglia di Energade sulla maglietta. Proprio in quel momento suonò la campana e il corridoio si riempì di persone… Io era bagnata fradicia e sai cosa ha fatto Amanda? Ha incominciato a ridere, facendo notare “ l’incidente”… Tutti incominciarono a guardarmi e a ridermi in faccia con battutine varie come “ Non ti pare di sudare un po’ troppo?”. Ero diventata rossa di pelle, non sapevo cosa fare, e mentre tutti ridevano, l’imbarazzo cresceva e le lacrime stavano per uscire dai miei occhi, così scappai e trovai il primo ripostiglio e mi chiusi dentro… E’ passato un quarto d’ora e sto cercando ancora di levare la macchia con alcune cose che ho trovato qui dentro, e nel frattempo ti sto anche scrivendo… Insomma, ho proprio incominciato bene questo primo giorno di scuola! So già dove mettermi a piangere, qui dentro! Ci sentiamo presto. Lorella
  
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