Mentre combattevo contro Alaric, quello che un tempo era il mio migliore amico, mi maledicevo.
Non avrei dovuto illudermi così.
Non avrei dovuto sperare che Elena potesse cambiare idea scegliendo me, eppure una volta lei me l'aveva detto che "era Stefan e sarebbe stato sempre Stefan"
Con il cuore a pezzi decisi che se non venivo ammazzato quella sera, me ne sarei andato via per sempre. Ed avrei lasciato Elena a Stefan senza alcuni impedimenti ed impicci vari, del resto ero io quello sbagliato. Il mostro.
Improvvisamente Alaric si mise ad urlare, ed iniziò ad accasciarsi a terra. All'inizio non capii; non era stato io a provocargli qualche grave ferita, poi quando lo vidi chiudere gli occhi e vidi la sua pelle seccarsi e colorarsi di grigio capii.
-Non è possibile. Elena!- mormorai disperatamente con le lacrime agli occhi

Non poteva essere, se Alaric era morto lo era anche Elena e tutto quello che avevamo fatto in quell'anno per proteggerla, prima da me e poi da Klaus non era servito a niente, lei era morta lo stesso.

Mi alzai da terra lasciando il corpo del mio migliore amico senza vita e corsi in ospedale, dove trovai Meredith, la quale mi disse che Elena aveva in corpo del sangue di vampiro poichè aveva avuto un'emorragia celebrale, l'afferrai per il collo e riducendo gli occhi a due fessure le dissi -Come hai potuto anche solo pensare di darle del sangue di vampiro senza il nostro consenso? Ma sopratutto senza il suo?- le chiesi stringendole più forte la presa al collo.

Poi la lasciai andare e corsi in obitorio dove trovai mio fratello con le lacrime agli occhi ed un'elena altrettanto disperata, che piangeva sulla spalla di mio fratello

-E... Elena?- le domandai avvicinandomi, lei mi guardò con un sorriso amaro dipinto in volto

-Posso sapere chi di voi è stato a darmi del sanfue di vampiro?- chiese guardando prima me e poi Stefan, i singhiozzi diventavano sempre più forti e mi faceva male vederla ridotta in quello stato.

-E'... stata Meredith- confessai tutto du'un fiato, mentre la guardavo teneramente, lei non avrebbe mai voluto completare la trasformazione e questo mi faceva ancora più male.

-C... come ha potuto? Sapeva benissimo ciò che pensavo riguardo al diventare un vampiro, avrei preferito morire piuttosto che trasformarmi- disse mentre si torturava le labbra con i denti.

-Ormai l'ha fatto e tu... bhè sei in transizione, cos'hai intenzione di fare?- le chiese Stefan mentre la guardava intensamente quasi a volerle leggere l'anima.

-Non voglio completare la transizione Stefan, non sono pronta per diventare come voi- disse come se fosse la cosa più normale del mondo, io strinsi i pugni fino a far diventare le nocche delle mani bianche.

-Io non ti obbligherò a fare niente- disse Stefan con gli occhi colmi di lacrime mentre la stringeva a sè.

-Sei un codardo! Se tu non hai le palle di farle terminare la trasformazione,lo farò io! e come già detto in passato non me ne frega un cazzo di essere il 'cattivo', come posso farla morire? E come puoi farla morire tu, Stefan? Tu che dici di amarla come se fosse la tua vita?- le parole mi uscivano dalla bocca senza io potessi farci niente, era tutto quello che pensavo, anche se non era proprio tutto, non potevo dirle che non volevo che morisse perchè l'amavo con tutto me stesso.

-Damon, è la mia vita, sono io che devo prendere questa decisione, e mi farebbe molto piacere che per una sola volta tu appoggiassi le mie scelte, te ne prego- mi stava letteralmente supplicando, come poteva chiedermi una cosa del genere? Non le avrei mai permesso di 'togliersi' la vita in quel modo, non ora che avevo la possibilità di averla per sempre al mio fianco.

-Lo so che è la tua vita, ma cazzo ti amo, e non posso lasciarti morire in questo modo assurdo,e se tu vuoi fare quello che hai appena detto, forse è meglio che me ne vada- detto questo corsi fuori da quella stanza, e mi diressi lì dove un tempo c'era la casa dei Salvatore, era l'unico posto in cui potevo essere me stesso e pensare ciò che volevo, se Elena era vogliosa di morire, bhè io l'avrei ricordato come una ragazza piena di vita, che mi aveva rubato il cuore.

Mezz'ero, era passata mezz'era da quando ero arrivato alla mia vecchia casa, quando ebbi una grande idea, Elena non voleva completare la transizione spontaneamente? Bene l'avrebbe fatto quando il suo incoscio era nel più profondo dei sonni.

Sai andato a casa sua mentre dormiva e le avrei fatto bere del sangue tramite un contagocce a quel punto non avrebbe potuto impedirmi di fare niente.

Angolo Autrici:

Salve a tutti, questa è la prima fan-fiction che io e la mia socia Morgana_94  scriviamo insieme, e spero vivamente che vi sia piaciuta, vi prego lasciate tante recensioni che buone che critiche, ora vi lasciamo un bacio GLYPH & MORGANA