Le loro mani erano incollate,incollate dalla colla dell’amore infinito,del destino,dell’amore. Quelli erano i momenti preferiti di Luce. Quei momenti in cui c’era quel silenzio pieno di complicità,come quello che c’era poco prima che Daniel aprisse le sue ali e di volare in cielo persi nei loro sguardi. Ma questa volta non accadde. Stavano lì,a passeggiare nella baia davanti alla Shoreline. ‘non voglio perderti’ disse Daniel voltandosi verso Luce. ‘non voglio mai più stare separato da te per colpa del destino.Ora che quella stupida maledizione è stata spezzata potremo vivere per sempre felici,non voglio più rimanere senza di te un solo istante’ a Luce vennero in mente i viaggi attraverso agli annunziatori fatti i giorni prima,alla scoperta delle sue vite passate trascorse con Daniel. Anche lei era stata malissimo,vedere sé stessa andare in fiamme tra le braccia del suo amato ed ogni volta lo sguardo vuoto e tragico di Daniel. Basta,neanche lei poteva sopportarlo più. Ora che la maledizione che li teneva prigionieri da tantissimo tempo era stata spezzata,e potevano amarsi per sempre,giusto? Luce baciò Daniel. Era in assoluto il bacio più bello che i due si fossero mai scambiati. Era il bacio dell’amore e della libertà. Finalmente Daniel poteva assaggiare il dolce sapore delle labbra di Luce senza la paura che andasse a fuoco. La passione aumentava sempre di più,nessuno dei due poteva più farne a meno,avevano già aspettato per troppo tempo. Finalmente il momento che Luce aveva aspettato di più: le ali di Daniel aprirsi nel cielo illuminando la baia. L’angelo la prese per i fianchi e salirono in cielo abbracciati,continuando a baciarsi. La luna rifletteva i suoi riflessi sulla coppia di innamorati. Per un minuto Luce non provò più niente. Nei suoi pensieri c’erano solo Daniel e il suo amore per lui. Nessuno avrebbe mai potuto capire quanto lo amava. Solo Daniel. Quando tornarono sulla terra i due si staccarono e finalmente Luce vide una cosa negli occhi di Daniel che non aveva mai visto: la gioia. La gioia che la sua unica ragione di vita fosse ancora viva. I due si scambiarono un sorriso. ‘ti amo’ disse Luce ‘anche io’ rispose Daniel baciandola delicatamente sulle labbra. Daniel si guardò un attimo intorno come se dovesse dire un grande segreto a Luce. ‘vieni!’ disse trascinandola dietro di sé ‘dove vuoi portarmi?’ chiese Luce incuriosita ‘è una sorpresa!’ i due risero,fino a che non arrivarono in un grande piazzale,il parcheggio secondario della Shoreline. Daniel riaprì le sue maestose ali e tornarono nel cielo,questa volta guardando le stelle intorno a loro. ‘dove mi porti?’ chiese Luce per l’ennesima volta ‘vedrai…intanto goditi il paesaggio’disse indicando una stella cadente. ‘hai espresso il desiderio?’ chiese Luce ‘il mio si è già avverato’ disse avvicinandosi al viso di Luce baciandola. Arrivarono in un punto molto alto,tant’è che la Shoreline sembrava un formica Luce sussultò. ‘hai paura?’ chiese Daniel ‘solo un po’’ disse mentre Daniel la stringeva a sé. Quello era l’unico posto in cui lei si sentiva davvero al sicuro. Arrivarono fino ad una nuvola abbastanza grande dove si sedettero,anche se Luce era un po’intimorita. Si sdraiarono con Daniel che abbracciava Luce,uno dei momenti più belli lei –e anche lui- avessero mai vissuto. ‘Lucinda Price,mi vuoi sposare?’