Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Ricorda la storia  |      
Autore: FrancyF    07/06/2012    2 recensioni
Miley e Liam si sposano. Ma il cuore di lei appartiene ancora a Nicholas.
"E' difficile da accettare che il loro amore sia una storia con una fine".
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 -Ehi bro ma ci sei? Noi ti stiamo aspettando da un’ora!-la voce gracchiante di Joe, fece sussultare Nick, che si era appena appisolato.
Il ragazzo, diede un rapido sguardo allo schermo del cellulare. Merda! Era quella la sera! Come diavolo aveva fatto a dimenticarsene? Joe non aveva parlato d’altro per un mese! La festa di Demi!
Il ragazzo prese al volo le chiavi di casa e si diresse verso la porta, ma Elvis gli saltò addosso, mettendolo con le spalle al muro. Solo allora Nick vide la sua immagine riflessa: indossava solo una semplice tuta e la sua faccia post-crisi da diabete era schifosa.
Nicholas sospirò e si diresse in bagno, mentre chiamava Joe.
-Scusa…-
Il mezzano però non gli fece neanche finire la frase –Ma dove sei?-
-In albergo-rispose Nick, osservando malinconico il cielo illuminato dalle mille luci della Grande Mela.
-Sei ancora a lì?!-
-Stai calmo.. . prendo la macchina e sono lì da voi-.
Dio non avrebbe mai dovuto accettare quello stupido invito! Si era fatto fregare, come al solito. Era stato troppo stupido per reagire: “forza maggiore”, così l’avrebbe chiamata Joe.
Joseph, eh ti pareva se la colpa non era sua! Era stato così fin da quando erano piccolini… lui l’aveva sempre vinta, su tutto. E così quando Demi e Joe avevano finalmente fatto pace, ecco che piombano su di loro quegli inviti per una festa…
Nick si tirò su la cerniera dei jeans e setacciò il pavimento del soggiorno per recuperare le sue scarpe.
Si sistemò i capelli, mentre tentava di convincere il suo cervello ad andare a quella festa… ad giugno poi, Demi avrebbe potuto scegliere un altro giorno, non era manco il suo compleanno! Ma era troppo tardi ormai per inventare una scusa. Kevin era arrivato dal New Jersey per l’occasione e Joe aveva promesso di non fare il cretino; glie l’aveva promesso e lui non si rimangiava mai le promesse.
Diede un buffetto ad Elvis, gli riempì la ciotola dell’acqua, prese la scorta di insulina, gettò un ultima occhiata alla stanza vuota e uscì sbattendo la porta.
L’idea di incontrare lei non gli sfiorò minimamente la mente.
 
-Allora quale dei due?-Miley reggeva in una mano un lungo abito rosso da sera, con l’altra una maglia nera aderente col lo spacco.
Noah, era seduto sul letto della sorella, a gambe incrociate e fissava i due abiti con area corrucciata.
-Quella!-disse indicando la maglietta –Ma devi metterti un paio di jeans anche-
Miley sorrise –Va bene, mi fiderò della mia sorellina preferita-.
-Perché Demi da una festa?-
Miley alzò le spalle, mentre si infilava la maglietta –Le andrà di farla…-
Non era rimasta sorpresa dall’invito, dopotutto lei e Demi erano buona amiche, anzi ne era felice, anche se non voleva darlo troppo a vedere.
-C’è Liam?-chiese la bambina, stendendosi sul letto.
-No-rispose brevemente Miley. Forse era quello il motivo per cui era così di buon umore: per una volta Liam non sarebbe stato incollato a lei… avrebbe potuto respirare.
-Ecco perché papà non è arrabbiato-
-Perché?-
-Perché non c’è Liam. A mami e papi non piace-
Miley la ammonì con lo sguardo –E’ un bravo ragazzo-disse. Stranamente non riusciva a pensare ad un complimento migliore.
-E poi-aggiunse –a mamma e papà non andrà mai bene nessuno. Ormai dovranno farci l’abitudine dato che sarà loro genero-.
Miley si infilò le scarpe con i tacchi e prese la sua borsa di Prada.
Noah non nascose una smorfia.
-Non voglio che Liam diventi un mi parente. E’ strambo e il suo accento mi irrita-
-E’ meglio se vai a dormire Noie-disse Miley alla sorellina, accarezzandole i capelli e ignorando completamente il giudizio che Noah aveva appena espresso, riguardante Liam.
Noah sbadigliò, ma non si mosse.
-Ti racconterò tutto domani promesso-disse Miley, spingendola delicatamente via.
Miley scese le scale, evitò Ziggy e si diresse verso la porta d’ingresso.
-A che ora torni amore?-la voce di sua madre la fece sussultare.
Poi si ricordò che non aveva niente da nascondere e si calmò.
-Da Demi torno presto verso mezzanotte, tranquilla non ci sarà molto da fare-
Tish le diede un rapido bacio sulla guancia e la lasciò uscire.
Ci saranno i Jonas. Quello fu l’unico pensiero fissò della ragazza, durante il viaggio di andata. I Jonas, cioè Joe. A Miley stava simpatico Joe, era suo amico.
Joe, solo Joe. 
Lui non ci sarebbe stato. Lui non c’era mai, quando lei ne aveva più bisogno.
 
-Ma sei deficiente!-Joe bloccò il fratello minore e gli grattò con forza la testa.
Kevin li divise. –Avanti non fate gli stupidi-, poi abbracciò Nick. –Come stai Nicky?- gli chiese.
-Bene grazie-mentì Nick. Non voleva certo dire ai suoi fratelli che aveva pianto tutta la sera e che si era alzato nel cuore della notte per cantare da solo “Before the storm” –Tutto bene con Dani?- chiese per evitare quel silenzio imbarazzante.
-Si lei adesso è da Kate e Dina…-
Kevin spostò lo sguardo sulla casa di Demi, Joe scalpitava impaziente. Nessuno dei due nominò ne’ Miley ne’ tanto meno il canguro, cosa che Nicholas apprezzò enormemente.
-Oh avanti!-strillò Joe, facendo voltare entrambi –E’ tutto molto commovente, ma entriamo forza!-.
I tre entrarono, spinti da Joseph che non vedere l’ora di andare a ballare con Demi.
Nick non l’ho vedeva così felice da tempo.
Demi fu felicissima di vederli di nuovo tutti assieme: stare assieme le era mancato, le erano mancati i suoi fratelli.
Nick si ritrovò presto solo, ma non ci diede peso e approfittò della situazione per guardarsi attorno: Joe e Demi stavano ballando, Kevin parlava con David Henrie… c’erano altre persone che conosceva, tutte stars che avevano conosciuto lavorando alla Disney.
Il ragazzo vide Nicole Anderson che parlottava con un’altra ragazza e si fece avanti per salutare. Nicole lo vide e gli sorrise e poi, anche l’altra ragazza si voltò… era Miley. E a Nick parve ancora più bella di prima.
I capelli lunghi erano sciolti e avevano riacquistato quel bel chiarore biondo che a Nick piaceva tanto. Gli occhi erano meravigliosi, come sempre e forse risaltavano a causa della matita nera, attorno agli occhi.
Aprì la bocca per salutarla, ma le parole si rifiutavano di uscire. Si diede dell’imbecille.
-Ciao-gli disse lei.
Miley alzò di poco la testa, scrutando fra la folla, in attesa di veder comparire Delta, ma poi si ricordò che era tutto finito. Era così ossessionata dal ricordo di Nick assieme a quella donna che era incapace di godersi una serata tra amici.
La ragazza notò che Nick faceva lo stesso, probabilmente in cerca di Liam-galoppino-Hemsworth.
Nick sorrise compiaciuto. Non c’era traccia del canguro. E, anche se sapeva di giocare sporco, voleva almeno provare a riaverla. Era un uomo libero adesso.
Un flebile “ciao” uscì dalla sua bocca, ma ben presto, Nick si accorse, che alle loro spalle, Joe e Demi li fissavano sorridendo. Gli venne un’idea.
-Scusami un secondo-disse a Miley e, con poca galanteria, sgattaiolò via, dirigendosi verso i due piccioncini. 
-Che c’è? Hai dimenticato come agganciarla bro?- Joe li rivolse un sorrisetto furbo, inarcando le sopraciglia e guardando con area di sufficienza, fiero di avere il braccio attorno alla vita di Demi.
-Spiritoso-Nick odiava l’atteggiamento che suo fratello teneva quando nei dintorni c’era anche Miley.
Poi abbassò lo sguardo –Cosa devo fare?-
Il sorriso dalla bocca del mezzano sparì. Joseph fissò serio il fratello per una manciata di secondi.
Non c’era rassegnazione negli occhi di Nicholas, ma una strana luce di panico misto a determinazione. Era davvero disperato in materia.
Joe sussurrò qualcosa nell’orecchio di Demi. La ragazza lo baciò sulla guancia, sorrise a Nick e scomparve fra la folla.
-La ami?-gli chiese Joe.
Nick annuì lentamente.
Joe scosse la testa divertito.
-Non cambierai mai Nicholas. Sarà la terza volta questa, se non la quarta-
-Sai che adesso è tutto diverso-Nicholas avrebbe voluto strozzarlo –ora c’è quell’altro-.
Quell’altro. Per qualche strana ragione, il ragazzo faceva ancora fatica a pronunciare il nome “Liam”.
Joseph alzò le spalle.
-E allora? Cavolo Nick, sarò anche stupido a dirti di saltarle addosso ogni volta che la vedi però...-
-Però cosa?- gracchiò Nick, impaziente–mi stai dicendo di fare annullare il matrimonio?-
Ripensandoci l’idea di Joseph per quanto fosse sleale e pervertita, aveva un non so che di intrigante.
Joe li mise una mano sulla spalla, come per calmarlo–Ti sto solo dicendo che in guerra e in amore tutto è lecito bello mio!-
Nicholas sorrise, mentre Joe si faceva largo fra la gente che ballava, per andare a recuperare Demi, che stava parlottando con Kevin dall’altro lato della pista.
 
-Scusa se ti ho fatto aspettare-Nicholas ricomparve alla vista della ragazza.
Era stato uno stupido a lasciarsela scappare.
-Mi spiace-le disse.
Miley lo guardò negli occhi e il cuore di Nick prese a battere più forte che mai.
-Anche a me-gli disse, appoggiandoli una mano sul petto.
-Possiamo parlare?-
La ragazza annuì.
-Non qui però-Nicholas prese per mano Miley e la guidò al piano di sopra, sulla veranda.
Nick ispirò profondamente, passandosi una mano nei capelli. I ricci erano più corti, ma stavano già ricrescendo.
Guardò Miley negli occhi e, per la prima volta dopo tanto tempo si sentì in pace con se stesso e con il mondo circostante.
Si ricordò della parole di Joe.
Ora o mai più.
Tutto o niente.
-Ti amo-le disse, alzando una mano verso il suo volto, cercando un contatto, ma lei si scansò. La cosa lo ferì.
-Cosa?-Miley aveva la bocca spalancata per lo stupore. I limpidi occhi azzurri che scrutavano quelli di Nick, avidi di un’espressione, di un piccolo gesto che avrebbe chiarito tutto.
-Ti amo-ripeté il ragazzo, tenendo i suoi occhi color cioccolato su di lei. –Ti amo e non ho mai smesso di farlo. Lo so’, sono stato un idiota la prima volta. La seconda sono stato un codardo a lasciarti andare. A permettere ad un altro di averti. Ho avuto paura, ma sono un uomo, sono cambiato…-
Fu un attimo e Nick si ritrovò attaccato alle labbra di Miley. Le mani di lei sfiorarono i riccioli. Nick rispose al bacio, stringendo la ragazza alla vita, assaporando i suoi profumo e accarezzando delicatamente i suoi lunghi capelli.
Avrebbero anche potuto spingersi oltre, ma nessuno dei due lo fece.
Nick si staccò per primo, lasciando però che le mani di Miley continuassero ad accarezzarli il volto.
La baciò sulla fronte e la strinse a se’. Stettero fermi per un po’, nel silenzio della notte, sentendo solo il suono dei loro respiri. Poi Nick sentì la maglietta bagnata.
-Mils stai piangendo?-
Miley si staccò, si asciugò rapida le lacrime. –Non possiamo- disse con voce ferma. Si stava odiando. –Liam… il contratto… i fans… la carriera… i giornali. E’ tutto troppo complicato-
Nick le lasciò la mano e ci fu, di nuovo, una distanza fra i due ragazzi.
-Non adesso-concluse lei, soffocando un singhiozzo.
-Si-Nick si diede dello stupido per averci ancora creduto. Per aver ancora creduto di poter rimettere a posto le cose. Eppure Miley l’aveva baciato: non si era dimenticata di lui. No, lei non l’avrebbe mai fatto.
-Devo sposarmi- la ragazza non riusciva a sostenere il suo sguardo.
 Poi si voltò e tornò indietro, verso la festa.
Nick avrebbe voluto urlare, fermarla, dirle che senza di lei era un miserabile, ma non lo fece.
-Smile?-chiamò.
Miley si voltò. Il volto era bagnato di lacrime.
-Ti aspetterò. E ti amerò sempre-
La ragazza alzò la mano in segno di saluto e poi scomparve dalla vista di Nicholas.
Ne era certa: lui l’avrebbe aspettata. Sempre.


Queste poche righe esprimono il mio punto di vista: la relazione di Liam e Miley è solo un contratto. Niley è vero amore. Cazzo ditemi pure che sono malata, che sono un'illusa, potete anche insultarmi; ma io non smetterò mai di credere e di sperare in Nick Jonas e Miley Cyrus. Un giorno, ne sono convinta, forse domani, forse fra un anno, forse tra cinque, forse tra dieci: Miley diventerà Miley Jonas.
#giornodidepressionetotale
Francesca


   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: FrancyF