Questo NON è l'ultimo capitolo,dato che siete meravigliose, ne ho in servo per voi un altro. L'ultimo,però,per sempre!

A Setsuna,a Sibilla9,a Shasomsal88,a Hugghina, a Cate96,ad Aniel, a _bianchina_, a Cassie95, a zefiretta,a Valby, a Fefy94,a Alice_inWonderland,a Delena_25,ad Eyesless, ad Aleksa_, ad alida9876, a Tsukiyama Ume, a Delena_96,a PriiscillaBlack,a Esperanza97,a Franceskiwi, a polo,a Morgana_94,a ila_D NadyDelena,a Talia Azalea Salvatore,a BiancaNeve98, a obidoia e a John Constantine.
Mi avete sempre fatto complimenti che non mi sarei mai aspettata o immaginata,beh,ora tocca a me.
Molte di voi hanno detto anche che hanno perso benissimo mezz'ora del loro tempo leggendo questa storia.
La verità è che ogni volta che leggevo le vostre recensioni era come ricevere un premio nobel.
L'allegria e la felicità che mi avete portato in non so...un mese o forse meno..beh,non si può descrivere a parole! Grazie a questa ff ho conosciuto persone straordinarie.
E questo capitolo,questa storia,è tutta per voi.
La dedico a voi: alle ragazze che ci sono sempre state,e con sempre,intendo anche quando fuori dalle recensioni mi mandava messaggi discriminatori del tipo: muoviti a scrivere o ti ammazzo! E a quelle che hanno fatto parte della storia per un brevissimo periodo di tempo.
Finire questa storia,è un pò come quando finisci un libro.
Chi ama leggere,mi capirà.
Quella gioia pazzesca,quell'euforia di scoprire la fine,come andrà a finire e poi..quella tristezza di dover abbandonare per sempre personaggi e luoghi che ormai sembravano tuoi.
Ora,siamo arrivati alla fine. La fine è questa. è sempre stata questa. Dal momento in cui ho scritto la prima parola,già sapevo il finale.
E so che non piacerà,lo so. So che a molte di voi non piacerà,ma deve essere così.
Laurel,rispecchia completamente me e la sua vita è un pò come la mia.
Quindi la dedico alla mia seconda famiglia,i miei amici: A Emanuele,Nicolò,Cristina,Morgana,Marta,Elena e Alessandra.
Grazie per l'amore che mi date.
Grazie per avermi sempre detto che un giorno un mio libro si troverà in libreria.
Lo spero di cuore perchè scrivere è quello che amo fare.
..ah! Anche se posso capire che non centra niente devo ringraziare anche J.K Rowling,l'autrice di Harry Potter,donna che stimo e amo tantissimo e che spero,un giorno,possa diventare non dico come lei,perchè è un genio,ma quasi...
Quindi,Grazie.
Grazie di cuore a tutti.

La vita è troppo crudele. Se non crediamo nell'amore,perchè dovremmo vivere?-Elijah.



Laurel si trovava spiattellata su un prato,i raggi del sole che le accecavano gli occhi e l'erba fresca e tagliata da poco che le pizzicava la pelle.
Sapeva esattamente dove si trovava.
Quella era semplicemente casa sua.
Il grande tetto bordeaux, le finestre enormi e luminose, la sua camera,i suoi oggetti,Jeremy,Zia Lisa...E Damon.
Quando,molto lentamente,Laurel si girò verso sinistra si accorse che un'altra figura era stesa accanto a lei.
Era alto e si percepiva anche se era sdraiato,aveva i capelli neri come la pece scompigliati,gli occhi azzurri fissi su di lei,18 anni anche se ne dimostrava parecchi in più e un gran sorriso stampato sula faccia.
Come lo chiamava Laurel:''Sorriso alla Damon''.
-Sveglia,sveglia dormigliona!-esclamò sorridendo ancora.
Laurel si mise a sedere lentamente i capelli castano chiaro le ricadevano lunghi sulle spalle e ...perchè indossava un vestito così elegante?
Era turchese,leggero e grazioso.
Si girò verso casa sua,ancora stordita e vide dentro Jeremy che si affrettava a preparare un panino.
All'inizio la mente di Laurel era confusa.
Completamente confusa.
-Che diavolo è successo?-chiese a Damon.
-Ciao anche a te. Ah,questo dovresti dirmelo tu!-
Laurel ricordava lei,Damon,Stefan e tutti gli altri: Caroline,Matt,Tyler,Bonnie,Rebekah in un enorme salotto che ridevano, si prendevano in giro e rispondevano a delle domande... e Damon...Damon era un vampiro!
Quasi scoppiò a ridere per lo stupore di quello che si era ricordata e l'assurdità della cosa.
Poi ricordava anche altri personaggi ma che lei infondo non conosceva con nomi assurdi come Klaus...Kol...Elijah.....
Poi si ricordò anche un'altra cosa: quello era il giorno del suo compleanno.
Aveva sedici anni,finalmente.
-Aspetta... pensò tra sè e sé perchè ricordo di averne otto?Coraggio,stà calma.....
Damon la guardò e scoppio a ridere.
-Cosa ci trovi di tanto divertente?-gli chiese lei alzandosi per andarsi a sedere sull'amaca.
Damon la seguì:-Le facce che fai!Beh,forse,puoi giustificarti,infondo sei appena caduta e hai sbattuto la testa! Anche se io ho sempre pensato che tu avessi qualche rotella fuori posto!-
-Io cosa? Ho sbattuto? Ma...io ricordo te e tutti gli altri eh.......oh.-
-Dov'è Stefan?-chiese Laurel alzandosi di scatto.
Damon sbuffò: Cosa ti importa di mio fratello? Ah giusto,mi ero dimenticato che manipoli tutti e due come se fossimo marionette prima che tu prenda una decisione!
-Damon,non dire così-
-Perchè,no,Laurel? Non è la verità? D'accordo va bene! Non c'è ok? Lui non è qui! Chi c'è invece? Io. Sempre io. -
Laurel era sull'orlo delle lacrime.
La confusione nella sua testa era inspiegabile.
-Beh,allora dove sono tutti gli altri?-
-Sono di sopra! è stato Matt a trovarti per le scale,è lì che sei inciampata! Sullo stupido skatebord di quell'idiota di tuo fratello!-
-Non chiamarlo in quel modo!-
-Poi ti ho portata qui,speravo che l'aria fresca ti avrebbe fatto bene e poi dopo un pò ti sei svegliata!-
Laurel annuì:-Grazie-bofonchiò.
Qualcos'altro si fece leva nella sua testa.
Due nomi: Elena e Katherine.
Una volta,tanto tempo prima che i suoi genitori morissero,sua madre le aveva detto che appena Laurel era nata voleva darle uno di quei nomi.
Se n'era innamorata.
Ma poi dovette scegliere Laurel,il secondo nome di sua nonna perchè Elena o Katherine non stava bene a nessuno.
Lei era Elena e al contempo Katherine.
Da un lato,era talmente debole o fragile che tante volte risultava quasi stupida,fra le nuvole...e dall'altro....dall'altro lei era forte,determinata,combattente,aggressiva e forse anche manipolatrice.
Due caratteri così diversi però formavano una sola persona: lei,Laurel.
Era sicura di essere quasi arrivata alla conclusione...poteva affermare che tutto quello che era successo.....
-Laurel!-
Laurel non riuscì neanche a girarsi che quattro braccia la stavano stritolando.
Bonnie e Caroline.
Sue amiche,da...beh,da sempre.
I capelli splendenti di Caroline emanavano una luce talmente potente che Laurel,era sicura,potevano essere paragonati al sole,mentre il sorriso dolce di Bonnie la fece sentire serena.
-Allora...come stai? Tutto bene?Damon,accidenti,dovevi dirci che era rinvenuta!-
Damon si limitò a fare spallucce e si allontanò dal gruppo.
Stavano avanzando verso di loro anche Tyler e Matt.
-Sto bene,sto bene!-
-Beh-disse Tyler-che aspettiamo? Sopra ci sono patatine e pop-corn che ci aspettano!-
Laurel li scrutò pensierosa,allontanandosi dalla stretta delle amiche.
-Io,io...-
Caroline capì al volo.
Si girò verso Damon che stava rientrando in casa e sospirò.
-Fai quello che devi fare,Lu,ma....beh,farai la cosa giusta.-sussurrò Caroline nell'orecchio di Laurel.
-Ma non è solo questo..è successo un casino,mentre sono svenuta io..è troppo complicato da spiegare,un giorno lo farò te lo prometto...-
-Ragazzi,iniziate a salire su, Laurel ci raggiunge dopo...-
-Ma...-iniziò Tyler.
-Non controbattere,tesoro!-esclamò Caroline stizzita guardando il ragazzo.
Lui roteò gli occhi ma aconsentì:-E va bene,andiamo!-
Quando fuori casa furono rimaste solo loro due,Laurel continuò:-E poi,Car,davvero..io non so cosa fare! Chi scegliere! E dov'è Stefan?Perchè non c'è?-
-Certo che sai cosa fare! Hai solo paura di dirlo! Stefan è il tuo amore leggendario,Laurel ma sta a te scegliere!-
-Sei di parte?-chiese Laurel,accennando a un sorriso.
Anche Caroline sorrise:-Johnny Depp un giorno disse:- Se tu ami due persone allo stesso tempo, scegli la seconda persona,perché se tu veramenti amassi la prima non ti saresti innamorato della seconda.-
-Car,così mi confondi!!!
Caroline scoppiò a ridere ma ritornò subito seria:-Senti,non so perchè tu lo stia facendo proprio ora..-
-Perchè è il momento giusto,fidati di me!E perchè Damon mi ha appena urlato in faccia che li sto manipolando! Ma io non voglio far male a nessuno!-
Le lacrime cominciarono a riafforare.
Anche Caroline sembrava sul punto di scoppiare a piangere,sembrava il giorno del suo matrimonio!.
Caroline la abbracciò:-Bel modo di passare un compleanno! Se hai bisogno di una mano io sono su!-
-Aspetta! Avete detto qualcosa a zia Lisa,per caso?-
Caroline sorrise:-Certo che no! Lei si starò divertendo più di noi messi insieme!-
Detto ciò sparì,entrando in casa.
Laurel sospirò,giusto,zia Lisa era a casa della sua amica Esther,le aveva lasciato la casa per il suo compleanno.
Laurel guardò il cielo.
Stava cominciando a fare buio.
Doveva porsi ancora molte domande,riflettere,comporre i pezzi di quello che era successo,ma in quel momento voleva soltanto stare con Damon.
Il giardino era enorme,perfetto luogo per dire ad una persona se la stava scegliendo o no.
-Damon!-urlò Laurel raccogliendo tutta la forza che aveva-Damon!!-
Damon sbucò dietro di lei,facendola sussultare, con imbarazzò ripensò al Damon trentenne vampiro che si era immaginata chissà quando,dove e perchè.
-Bella festa.-commentò.
In effetti,quella poteva sembrare tutto tranne che una festa.
Laurel si sentiva più come se si dovesse confessare.
Si sdraiò un'altra volta sul prato,non le importava se il suo bellissimo vestito di seta si sarebbe sporcato.
Damon la imitò e poi cominciò a parlare.
-Sto per dirti una cosa,ma non prendermi per pazza.-
Damon sorrise,fissando il cielo:-Io ti considero già pazza.-
Laurel sospirò:non voleva parlare guardandolo negli occhi.
-Quando sono svenuta,ecco,io credo di aver sognato, anche se mi è sembrato tutto molto reale. è un bel casino,a dire la verità.C'eravamo tutti noi,tutti,più altri personaggi che credo mi sia inventata io di sana pianta.
Tu...ecco...tu eri un vampiro.-
Laurel questa volta lo guardò.
Si aspettava che sarebbe scoppiato a ridere magari prendendola in giro dicendole che era patetica o che avrebbe fatto qualche battuta stupida su Edward Cullen,ma non fu così.
Damon l'aveva guardata per tutto il tempo con un misto di curiosità,stupore e ammirazione sul suo volto.
Datò che non parlò,proseguì:-E anche Stefan lo era...tutto normale,tu fratello maggiore,lui minore..solo che vi odiavate a morte perchè eravate tutti e due...ehm,innamorati di me.
Io...io avevo scelto Stefan. Nel sogno,io avevo scelto Stefan,alla fine.
Poi Tyler era un lupo mannaro,Caroline vampiro come voi,Bonnie una strega.
Credo che lei mi ammazzerà se un giorno glielo dirò perchè lei nel sogno era presa in giro da tutti,insomma non la sopportava nessuno.
Ma io più di tutti.
In pratica non ero sopportata da nessuno.
Se tu e Stefan rimanevate voi..ecco,voi stessi io no.
Io ero Elena Gilbert. diciassette anni.
Ed ero la doppelganger di Katherine Pierce o meglio conosciuta come Katerina Petrova,la vampira bellissima ma cattiva che un tempo amavate,sia tu che Stefan.
Quindi ci avevate amato entrambe.-
Laurel prese fiato,perchè adesso veniva un'altra parte importante.
-Però,'c'ero anch'io.Voglio dire,so che non ha senso ed è difficile da capire,ma io ero Laurel.
Avevo otto anni,però.
E sai cosa è stato importante quando avevo otto anni? I miei genitori erano ancora vivi.
Era l'anno prima che morissero.
E poi c'era questa Lisa Smith.
Che era mia madre! Ed era la scrittrice di tutta questa storia!Zia Lisa...capisci? Nel sogno era mia madre,perchè...beh,ho perso una figura materna subito.
E zia Lisa,...lei è la persona che per me si avvicina più ad una madre.
-
Damon finalmente parlò,ma le fece una domanda inutile, a suo parere:-E Alaric? Hai sognato anche lui? Anche Jeremy e Rebekah?-
Laurel sospirò ancora:-Alaric? Si. Certo. Lui era un cacciatore di vampiri che però si era trasformato in un pazzo psicopatico.
Anche Jeremy,lui era normale,anche se poteva vedere i fantasmi quindi forse non lo era più di tanto ma...Matt si!
Lui era l'unico essere normale in tutta la banda!Rebekah? Quell'odiosa smorfiosa che ti va dietro da dieci anni?
Lei nel sogno era una che cercava disperatamente l'amore ma non lo trovava e aveva quattro fratelli,insieme erano i vampiri cattivi .
I primi vampiri di tutta la storia.
Ovviamente tutto è ambientato qui,a Mystic Falls.
E nel sogno,inoltre,dobbiamo rispondere alle domande delle nostre fan ,relative al libro e al telefilm.-
-Telefilm?-fece eco Damon,che ascoltava in silenzio ma con curiosità.
-Oh,si. THE VAMPIRE DIARIES. è sia un telefilm che un libro,almeno nel mio sogno.-
Laurel aveva finito.
Aveva spiegato tutto.
Sperava di essere stata abbastanza chiara.
-Fammi capire...-sussurrò Damon avvicinandosi a lei- ti sei inventata tutta questa storia su di noi,quando sei svenuta? Cioè,tu sei svenuta e ti sei inventata un intera storia?-
-A quanto pare...-
-Geniale.Assolutamente geniale.-
-è folle vero?-
-Totalmente-disse Damon,sorridendo.
-Scrivi!-
-Cosa?-
-Scrivi!-ripetè Damon.
-Io?-
-Tu ami scrivere,Laurel! Ti sei appena inventata una storia geniale non si sa come! Ti rendi conto che potresti davvero diventare come quella Lisa? Hai tutti gli elementi! I nomi vanno bene,no?-
Damon si alzò e Laurel lo imitò.
-Ma...io non posso.-
-Certo che puoi! Hai appena mescolato la tua vita reale con il mondo fantasy!-
Laurel lo guardò e sorrise.
Erano a qualche centimetro di distanza.
Laurel se ne fregò di tutto.
Di qualsiasi cosa.
Corse da Damon e lo baciò.
Le sue labbra calde vennero a contatto con le sue.
Damon in un primo momento sembrò stordito ma poi ricambiò immediatamente il bacio.
Rimasero stretti a baciarsi,perdendo la cognizione del tempo.
Quando Laurel si staccò sorrise:-Ti amo,Damon. Sceglierò sempre te!-
Damon prese a baciarla di nuovo:-Ancora però non ho capito quella cosa Laurel-Elena-Katherine!-
Laurel gli diede un piccolo buffetto sulla spalla:In realtà Elena e Katherine sono me! Ognuna di loro rappresenta me.-
Damon annuì.
-Devo lasciar andare Stefan....-
-Non pensiamoci adesso,per favore.-
Laurel annuì.
Poi Damon la condusse al centro del giardino e le fece fare una piroetta:-Buon compleanno,Laurel.-
Caroline,Matt,Tyler e Bonnie arrivarono in giardino.
In poco tempo si attrezzarono.
Tyler e Matt presero il tavolo e le sedie da dentro casa e le portarono fuori.
Bonnie e Caroline avevano messo sul tavolo ogni genere di cibo,bicchieri e piatti.
Appesero lo striscione AUGURI LAUREL tra i due alberi di limoni mentre Laurel e Damon continuavano a ballare. Tyler offrì la sua mano a Caroline che accettò e cominciarono anche loro e così fecero anche Matt e Bonnie.
Laurel continuava a trottare e ballare stretta a Damon,poi poggiò la sua testa sul suo petto e intravide Caroline che le sorrise e le fece l'occhiolino.
Continuarono a ballare e a ballare,ridendo e scherzando,si scambiarono anche di coppia e ballare di nuovo con Matt,il suo ex,le fece un pò strano,mentre trovarsi tra le braccia possenti di Tyler la fece sentire un pò a disagio.
Ripensò a tutto quello che le era successo in un giorno solo.
Poi si mise a guardare i suoi migliori amici,rivivendo i momenti divertenti e stupidi del suo sogno.
Era davvero folle,ma forse Damon aveva ragione,forse doveva provare a scrivere.
O sarebbe diventata una regista producendo il suo film THE VAMPIRE DIARIES?
Quello che le riservava il futuro era tutto da vedere.
Poi si chiese cosa stesse combinando Jeremy dentro casa.
<< Sicuro si starà divertendo un mondo>> pensò sorridendo.
Quando tornò da Damon,ecco,si sentì finalmente bene e a suo agio anche se la bellezza che emanava la faceva sempre sentire un pò fuori posto.
-Tyler,da quand'è che sai ballare?-Matt interruppe tutto il silenzio,a parte la musica,che c'era stato fino a quel momento.
-Sta zittò,Matt e continua a ballare!-ringhiò lui,ma tutti scoppiarono a ridere,Tyler compreso.
Ritornò il silenzio,ma dopo un pò,fu un'altra voce a spezzarlo.
-Ti amo-le sussurrò Damon nell'orecchio così che potesse sentire solo lei.
Dal centro del giardino,stretta fra le sue braccia,Laurel sorrise.