Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Axel_Firedestroyer    08/06/2012    2 recensioni
Allora innanzitutto questa è la prima fic che scrivo,perciò se viene di cacca non venitemi ad insultare con parole di rilievo. LOL
Da dove ho partorito questa storia? Beh,mi è venuto un criceto in testa che mi consigliò di umanizzare i Pokèmon Leggendari. (Capitemi un criceto significa mentre non avevo nulla da fare nell'ora di Latino). Oltre ai leggendari ci saranno le eevoluzioni. Cioè le evo di Eevee,e anche per la mancanza di ragazze nella storia ho dovuto tramutare magicamente(Bidibibobidibu) Azelf e Uxie in ragazze. Godetevi la storia/per quanto schifo possa fare/!
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 -Triiiiin.-

La sveglia suonava con insistenza.

Il primo giorno di scuola… quanto odiai quel rumore sordo che veniva dalla sveglia in quel esatto momento.
Dopo il trasferimento, non conobbi nessuno e al momento andare in un posto dove tutti già si conoscono era l’ultima delle cose che volevo fare.

Infilai la testa sotto il cuscino,come se volessi nascondermi dalla sveglia che continuava a rimbombare. Era passata una settimana dal viaggio nello spazio.

Sono stato nello spazio? Certo che si. E ho rischiato grosso come tutti gli altri. Perché questa sfortuna? Boh. Non so darmi risposta. Comunque ora dovrei e sottolineo dovrei essere cambiato in qualcosa come tutti gli altri che erano con me in quel momento. Dovrei? Si perché fino ad ora non ci sono stati cambiamenti.
 
Finalmente mi decisi. Volente o nolente sarei dovuto andare,mi alzai svogliato e mi preparai,feci una colazione abbastanza abbondante e mi diressi verso quella che doveva essere la mia scuola.
 
La scuola era dall’altra parte della città,eppure mi sembrò come se fosse molto vicina. Non che corressi o quant’altro,al massimo arrivavo in ritardo. Ma naturalmente l'un chilometro che feci passò in pochissimo tempo. Vidi la scuola. Era imponente da questo punto di vista. Infondo c’era anche un pizzico di curiosità in me.

O almeno così credevo finche non vidi davanti alla scuola una persona. Era vestito di bianco con dei simboli sulla maglia di vari colori, parecchio grosso,dal suo sguardo sempre ricolmo d’ira coronato dai capelli marroni si capiva che aveva un pessimo carattere. Faceva parte del mio gruppo quando facemmo il viaggio,Gus G. Re.
Ed era una delle persone più irritabili che ebbi mai conosciuto.

Entrai,evitandolo. Non avevo voglia di parlare con le persone che erano con me durante il viaggio.
Suonò la campanella. Mi dirisi verso la classe con la piena intenzione di dormire le prime due ore. Ero stanco morto.

Quando entrai vidi due persone, che già conoscevo facendo svanire le mie speranze di poter evitare Gus e averla fatta finita lì.

Una ragazza dai capelli biondi che teneva a caschetto,occhi chiusi,espressione seria dipinta sul volto,snella e vestita di azzurro e rimasi stranito quando vidi una pietra incastonata sulla sua fronte.
Si chiamava Xeena Lake mi ricordai,era una delle più intelligenti del corso,mi resi conto che la pietra rossa lucente era dovuta alla meteora riflettendoci un po su.

Non mi soffermai molto sul suo personaggio passando oltre,l’altro nella classe era un bestione più grosso di Gus.
Aveva i capelli acconciati in una cresta rossa,uno sguardo non troppo bonario che non rispecchiava il suo carattere ma rispecchiava il fatto che era facile litigarci con lui,e che lui andava giù pesante, il suo nome era Gray Donwalk,lui mi salutò allegramente.
-Ehi Evan! Da quanto tempo non ci si vede!-
-Già. Molto. Cosa mi racconti?- Azzardai a chiedere.
-Nulla di che. Però finalmente so come fargliela vedere a Kyle.-
-Buon per te.- E mi diressi a posto.
 
Ma non detestavo tutti,non li conoscevo. Mi dovevo sforzare a conoscerli,chissà magari erano simpatici. Non mi accorsi nemmeno che un’altra persona stava entrando dalla porta.

Quando la vidi,sorrisi. Eravamo amici dall’infanzia,mi sono sempre trovato bene con lui. Si chiamava Robert Spark e spesso vestiva di giallo. Era biondissimo con gli occhi verdazzurro, con la mia stessa corporatura fisica se non più magra. Il suo aspetto ricordava vagamente quello di un leopardo ma nessuno glielo faceva notare,inoltre adorava gli scherzi.
Farne ovviamente,a chiunque gli si trovasse a tiro.In quel momento pensai che infondo non sarebbe stato male conoscere quelle persone ai miei occhi tanto strane.
 
-Evan! Ciao!-
-Ehi Rob! Come è andata l’estate?-
-Non mi lamento,mi sono divertito- e aggiunse sussurrando –poteva andarmi meglio ma va beh.-
 
 E si sedette affianco a me. Presto arrivarono tutti gli altri.
Li avevo già visti anche se non li conoscevo
Erano banchi da tre posti. Mi aspettai che dall’altro lato si sarebbe seduto Stephen.
 
Stephen River, anch’esso lo conosco da moltissimo tempo. E’ vestito sempre di azzurro ed aveva i capelli di un violaceo appena accennato,adorava tenerli lunghi. Gli occhi azzurri compresi nel viso delineato gli davano un aria nobiliare,che nessuno riconosceva. Ma alla fine non fu così, vicino prese il posto una persona che non mi sarei mai aspettato di vedere.
 
La sorella di Xeena. Infatti nella famiglia Lake ci sono tre sorelle. Con Xeena ci avevo parlato,delle altre non ricordavo nemmeno il nome. Aveva addosso una maglia estiva a maniche corte,anch’essa aveva una pietra incastonata in testa appena sopra gli occhi gialli,era veramente carina.
Però aveva una stranezza piuttosto singolare. Il taglio di capelli.
Infatti aveva i capelli di un colore blu acceso,ma pettinati in modo come se in testa avesse la pinna di uno squalo.

Cercai di non farci caso e attaccai bottone.
-Ehi,ciao.-
-Ciao, ti ho già visto da qualche parte?- Rispose lei
-Si! Abbiamo fatto il progetto spaziale,ricordi?-
-Ah si! Mi ricordo adesso.- Ridacchiò leggermente. –Sei stato bene dopo l’impatto?-
-Si. Anzi gli effetti non li ho ancora visti,invece tu vedo che..- Mi riferii a quella pietra.
-Oh questa! Si! A me e alle mie sorelle si è incastonata qui al momento dell’impatto. Ma infondo non ci fa male,ed è pure carina non trovi?- Ridacchiò ancora. Mi sembrò una persona veramente socievole. Chissà perché non la conobbi prima.
-Ah già non credo di essermi presentato. Io sono Evan Then!- E le porsi velocemente la mano.
-Giusto che sbadata io sono Alexandra Lake.- Mi rispose lei stringendomela con un sorriso.
 



ANGOLACCIO MIO!
Ma che ooooh! Quindi questo è il primo capitolo,bella ciofeca neh.
In caso non capiste la scarsa originalità dei nomi Gus è Regigigas,Gray è Groudon,Stephen è Suicune,Robert è Raikou,Evan è Entei(Capitan Ovvio All the way!),Xeena è Uxie(gender) e Alexandra è Azelf(gender).
Come ho già detto nell'intro Uxie e Azelf sono stati tramutati in ragazze per la loro(delle ragazze eh?) scarsa numerosità nella fic.
Come andrà avanti lo scopriremo nella prossima puntatah! ù_ù
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Axel_Firedestroyer