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Autore: Emily27    08/06/2012    4 recensioni
Ho aspettato per tanto tempo che il suo cuore guarisse, che fosse pronto ad accogliere un nuovo amore, speravo che un giorno i suoi occhi potessero scorgere in me qualcosa in più di una cara amica, che sarei stata io la donna verso la quale avrebbe provato ancora dei sentimenti. Lo so, era soltanto una speranza, ma era bello lasciarsi trasportare dalle sue ali... Poi è arrivata Beth è in un soffio l'ha fatta crollare, è a lei che Aaron ha aperto il suo cuore. Che cosa ci trova in quella donna?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aaron Hotchner, Altro Personaggio, Emily Prentiss, Penelope Garcia, Spencer Reid
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un mazzo di rose gialle

 

 

Emily uscì dalla saletta relax con una tazza di caffè in mano e un bel sorriso impresso sulle labbra. Quel venerdì si sentiva particolarmente allegra, la primavera aveva fatto la sua comparsa in una splendida giornata di sole e il weekend era alle porte, tanto agognato dopo due casi che in quattro giorni li avevano portati da un capo all'altro del paese.
Raggiunto l'open space andò al suo posto e bevve un po' di caffè, dopodichè sospirando si accinse a redigere il rapporto, come Spencer, vicino a lei, era già impegnato a fare.
Ne aveva scritto poche righe che Garcia le comparve davanti porgendole un fascicolo.
Grazie” disse Emily prendendo l'incartamento.
Non c'è di che. Cosa farai di bello nel weekend?”
Domani sera andrò con alcune mie amiche in un locale latino americano.”
Fantastico!” si entusiasmò Garcia muovendo due passi di salsa.
Io e JJ pensavamo che dovremmo organizzare di nuovo un'uscita insieme noi tre. Che ne dici?”
Quando volete tesori miei. E tu Reid hai programmi per il fine settimana?” domandò Penelope rivolgendosi al giovane collega, il quale sollevò la testa dal computer e fece spallucce.
Niente di particolare.”
Dai, vieni a ballare con me” propose Emily conoscendo già la risposta che avrebbe dato.
No, grazie, il ballo non è il mio forte.”
Potrei darti qualche lezione” si offrì il tecnico informatico.
Molto gentile da parte tua, ma... Ehi, guardate un po' chi c'è...”
Le due donne seguirono lo sguardo di Reid diretto verso la porta a vetri, ed il sorriso di Emily si dissolse come neve al sole. Beth aveva appena fatto ingresso nell'open space.
Avanzò verso di loro, sorridente nel suo maglioncino rosa confetto ed i capelli raccolti da un fermaglio dello stesso colore.
Ma che cosa ci fa qui? Ovvio, è venuta per lui...
Ciao a tutti” disse Beth allegramente una volta che li ebbe raggiunti.
Ciao! Come stai? Che piacere vederti” la salutò Penelope.
Benissimo, grazie, e voi?”
Sicuramente andava meglio prima.
E' venerdì, quindi tutto a meraviglia” rispose Prentiss facendo lo sforzo di distendere le labbra in un sorriso.
Non c'è male” disse Reid. “Oggi niente corsa? La prossima volta vogliamo vedere te tagliare il traguardo.”
Fa lo spiritoso il genio.
Mi sto allenando per battere il vostro capo” scherzò Beth, mentre Garcia a braccia conserte osservava il suo maglioncino.
Mi piace un sacco, devi dirmi dove l'hai preso.”
Ti ci porto se vuoi.”
Oh sì, dovremmo fare un po' di shopping insieme io e te.”
Molto volentieri. Vedrai, ti farò scoprire certi negozietti...”
Gne gne gne, Miss so-tutto-io.
Sarai dei nostri anche tu Emily vero?” continuò lei.
Come no...
Certo, non vedo l'ora.”
In quel momento Hotch uscì dal suo ufficio e si affrettò verso il gruppetto mentre Beth gli andava incontro, raggiungendolo in un punto da cui fu possibile udire le loro parole.
Che bella sorpresa” disse lui raggiante.
Spero di non disturbare.”
Assolutamente no.”
Certo che no.
Sei stato fuori tutta la settimana e avevo voglia di vederti...” affermò lei guardandolo con gli occhioni dolci.
Bella, non puoi averlo tutto per te.
Anch'io desideravo vederti.”
Oh, ma che carini... Mi sta salendo il diabete.
Vieni, andiamo nel mio ufficio” la invitò Aaron cingendole i fianchi con un braccio e guidandola verso il luogo in cui i due innamorati avrebbero potuto tubare più liberamente.
Ecco, bravi, sparite dalla mia vista.
Emily li osservò allontanarsi lanciando loro occhiate di fuoco, poi si voltò verso Garcia sorprendendola mentre la scrutava in modo strano, come se avesse potuto leggerle nel pensiero.
Sono davvero una bella coppia” sostenne Prentiss nel tono più naturale che le riuscì, benchè dentro stesse ribollendo.
Già...” fece Penelope, quindi girò sui tacchi e se ne andò di fretta.
Emily emise un altro sospiro, questa volta più rumoroso, e si apprestò nuovamente a redigere il rapporto.
Fissava lo schermo del computer con le dita ferme sulla tastiera, cercando di rimettere insieme le idee circa quello che doveva scrivere, ma non le riusciva di concentrarsi in quanto la sua mente era rivolta altrove.
Si sentì osservata, così voltò la testa e vide lo sguardo serio di Reid fisso su di lei.
Non dovevi scrivere il rapporto?” gli chiese acida.
Ho finito.”
Allora... Ricontrollalo.”
Prentiss tornò ad occuparsi del suo e digitò velocemente alcune frasi, che subito dopo cancellò sbuffando.
Beth... Beth... quella strega mi ha rovinato la giornata!

 
La giornata finì ed Emily rincasò accolta dalle fusa di Sergio. Si fiondò subito sotto la doccia, dopodichè indossò abiti comodi e si recò in cucina a prepararsi un sandwich con del pollo e dell'insalata trovati dentro al frigo. Decise di consumare la frugale cena sul divano davanti alla televisione, guardando una replica di The Bachelor. Addentò il sandwich, stanca e di malumore, vedendo le immagini sullo schermo ma con i pensieri che correvano in un'altra direzione.
Ho aspettato per tanto tempo che il suo cuore guarisse, che fosse pronto ad accogliere un nuovo amore, speravo che un giorno i suoi occhi potessero scorgere in me qualcosa in più di una cara amica, che sarei stata io la donna verso la quale avrebbe provato ancora dei sentimenti. Lo so, era soltanto una speranza, ma era bello lasciarsi trasportare dalle sue ali... Poi è arrivata Beth è in un soffio l'ha fatta crollare, è a lei che Aaron ha aperto il suo cuore. Che cosa ci trova in quella donna?
Emily ingoiò l'ultimo boccone del sandwich, posò il piatto sul tavolino con un gesto stizzoso e si buttò fra i morbidi cuscini del divano.
Beth qui, Beth là, piace a tutti, invece io non la sopporto!
Sergio arrivò leccandosi i baffi, dopo aver consumato il suo pasto a base di croccantini, e balzò in braccio alla padrona, la quale lo accarezzò stringendolo affettuosamente a sé.
Oh Sergio, che cosa devo fare?”
Miao” fu l'incomprensibile risposta del felino.

 

 

* *

 

Sabato pomeriggio Hotch si occupò del bucato, poi si mise al tavolo del soggiorno davanti al portatile, per finire un lavoro iniziato il giorno prima e interrotto dalla piacevole sorpresa dell'arrivo di Beth. Fece un sorriso pensando a lei. Quella sera sarebbero usciti insieme a cena, si era occupato lui di prenotare in un ristorantino dall'atmosfera intima, l'ideale per una coppia fresca come loro.
Hotch lavorò immerso nel silenzio, essendo da solo in casa, in quanto Jack si trovava in gita scolastica e sarebbe tornato soltanto il giorno successivo. Era la prima volta che dormiva fuori senza la presenza di un familiare, stava crescendo il suo ometto.
Hotch era talmente concentrato su ciò che stava scrivendo che il suono improvviso del campanello lo fece trasalire. Si alzò e andò ad aprire la porta, trovandosi di fronte un giovane fattorino con un bel mazzo di rose gialle.
Aaron Hotchner?”
Sì...”
Allora questi sono per lei” disse gentilmente il ragazzo porgendogli i fiori.
Hotch li prese tra il sorpreso ed il perplesso.
Arrivederci e buona serata” lo salutò il fattorino, per poi andarsene in fretta verso altre consegne.
Grazie...” fece Aaron richiudendo la porta.
Delle rose... Chi può avermele mandate?
Si diede subito la risposta, sorridendo.
Beth...
Vide un bigliettino fissato al cellophane che racchiudeva il mazzo, lo staccò e lo aprì, aspettandosi di leggere qualche frase romantica, invece il biglietto recava scritto soltanto un nome: Emily.
Emily...?
Aggrottò la fronte, non capendo.
Che cos'è, uno scherzo? No... Per quale motivo Prentiss avrebbe dovuto farmi uno scherzo? Allora perchè mi ha mandato queste rose gialle?
All'improvviso gli venne un'illuminazione.
Il significato della rosa gialla è la gelosia... Potrebbe essere che... lei sia gelosa... di Beth...
Scosse la testa come a voler scacciare quell'assurdo pensiero.
Ma che idee mi sto facendo, non è possibile...
Ormai però quell'intuizione si era impossessata di lui, provocandogli un'improvvisa accelerazione dei battiti cardiaci.
E se fosse davvero così? Questo significherebbe che Emily prova qualcosa nei miei confronti, che va al di là della semplice amicizia...
Posò i fiori sul tavolino e si sedette sul divano rigirandosi il biglietto fra le mani, mentre sentiva salire una strana agitazione dalla bocca dello stomaco. Strana, ma talmente esaltante...
E' proprio come penso, con questi fiori Emily ha voluto farmelo sapere... Sono un profiler ma non mi sono mai accorto di nulla, forse perchè l'ho sempre ritenuto impossibile, invece... Questo cambia tutto. Ma...
Aaron si appoggiò allo schienale del divano sospirando profondamente, scosso da un tumulto di emozioni.
Adesso c'è Beth. Sto bene insieme a lei, mi fa ridere, ha riportato l'allegria nella mia vita risvegliando l'uomo che ero e che sono tornato ad essere, mi piace il modo in cui mi fa sentire. Cosa dovrei fare, gettare tutto al vento?
Aaron lasciò il divano e andò in cucina a prendere un vaso, vi mise dentro i fiori e lo posizionò in bella vista al centro del tavolino.
Si sedette di nuovo sul divano osservando le rose gialle, delle quali poteva sentire il profumo dolce e delicato.
Però Emily... Nessuna è Emily. Se solo avessi capito prima i suoi sentimenti, quando cercavo con tutte le mie forze di soffocare i miei, che in verità non si sono mai spenti. Ora Emily mi ha aperto il suo cuore, io dovrei ascoltare il mio? Oppure seguire la direzione che ha preso la mia vita?
Allungò una mano verso le rose e ne sfiorò delicatamente i petali, finchè un sorriso gli illuminò il volto.

 
Mezz'ora dopo Hotch sostava davanti alla porta di Emily, dopo aver suonato il campanello sentendosi come un ragazzino al primo appuntamento. Trascorsi alcuni secondi, che gli sembrarono interminabili, lei andò ad aprire comparendo con i pantaloni della tuta, una t-shirt ed i capelli raccolti in una coda.
Ciao Hotch...” lo salutò mostrandosi sorpresa nel vederlo. Probabilmente non si aspettava una reazione così immediata dopo la consegna delle rose.
Ciao, disturbo?” domandò lui intanto che Prentiss lo faceva entrare.
No, figurati. Vieni, accomodati” lo invitò lei precedendolo verso il divano, dove Aaron si sedette facendo una carezza a Sergio che dormiva su uno dei cuscini. Il gatto aprì un occhio per controllare l'ospite, poi si stiracchiò cambiando posizione e continuò il suo pisolino pomeridiano.
Posso offrirti qualcosa?”
No, grazie. Siediti, vorrei parlarti” disse Hotch pensando che fosse inutile tergiversare e non potendo attendere oltre.
Emily gli si mise accanto guardandolo leggermente preocccupata.
Ho ricevuto il mazzo di rose gialle che mi hai mandato” esordì lui. “Non immaginavo che...”
Hotch, io...” lo interruppe Emily, ma Aaron non le permise di proseguire a sua volta.
No, aspetta, lasciami finire. Non immaginavo che tu provassi qualcosa per me, ma adesso che lo so è tutto diverso.” Le prese una mano fra le sue e la strinse con dolcezza. “Sei tu la donna che desidero avere al mio fianco, da sempre, tu e nessun'altra. L'unica e la sola...”
Gli occhi di Emily lo guardavano increduli, ma colmi di una luce nuova.
Aaron fece quello che innumerevoli volte aveva sognato di fare. Le prese il viso fra le mani e la baciò, inebriandosi di felicità.

 

 

* *

 

Emily aprì gli occhi mentre il sole mattutino la salutava filtrando attraverso la tapparella. I ricordi della sera prima riempirono subito la sua mente, facendo sì che un dolce sorriso affiorasse sulle sue labbra. Accarezzò il braccio di Aaron che le cingeva la vita, udendo il respiro dell'uomo che ancora giaceva addormentato aderendo alla sua schiena.
E' incredibile come le cose possano cambiare tutto ad un tratto, solo l'altra sera mi sentivo triste e di cattivo umore, invece adesso sono così felice...
Aaron si mosse nel sonno stringendola maggiormente a sé ed Emily emise un sospiro beato.
E' stato meraviglioso fare l'amore con lui, molto meglio della salsa...
Rise fra sé, tirando un po' più su le lenzuola fresche a coprirla fin sulle spalle.
Uhm... Aaron ha detto di aver ricevuto delle rose gialle da parte mia... Ma io non gli ho mandato nessun mazzo di rose gialle. Qualcuno deve averlo fatto spacciandosi per me. Dovrò andare a fondo della questione, voglio ringraziare chi ha avuto questa splendida idea...
Aaron si mosse di nuovo ed Emily capì che si era svegliato, così si girò sull'altro fianco e incontrò il suo sguardo ancora velato di sonno.
Buongiorno.”
Ciao” fece lui accarezzandole una guancia con il dorso della mano.
Dormito bene?”
Più che bene...”
E' bello averti qui...”
Ci sveglieremo così moltissime altre volte” disse Aaron in un tono pieno di promesse. “Grazie per avermi mandato quei fiori...”
Prego...” gli rispose Emily, poi lo baciò lasciando che fossero le loro labbra a parlare, di un amore sbocciato grazie ad un mazzo di rose gialle.

 

  
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