GUERRA
Cruenta immagine di dolore,
si perde nel rosso del sangue...il sapore
non giunge nuova la sofferenza provata,
si sapeva che presto sarebbe arrivata.
E’ dura, è violenta, fisica reazione
Salvarsi o salvare, questa è la questione.
Morire scappando o morire comunque
il pericolo tanto si trova dovunque.
Non è nel coraggio che si trova rifugio,
Nè nella fuga o nel sotterfugio.
Ci si trova da soli, malati e smessi
le armi in mano lasciati a sé stessi.
Si perde il conforto, l’onore e speranza,
di paura o terrore ce né già abbastanza.
Si cerca cogli occhi un sole sbiadito,
la preghiera a Dio fatta a specie di rito.
E’ qui la fine di un gioco perverso,
questo è il confine del nostro universo.
E tutti a cadere come stupide mosche,
le vite alla fine non son che matriosche:
ti aspetti ormai di sapere di tutto,
dalla gioia selvaggia al doloroso lutto.
E poi ne apri e ne trovi un’altra
Madre Natura era fin troppo scaltra.
E dov’è la luce nel buio del mondo?
Se non sepolta nel nostro profondo?
Ed ecco che c’è nell’anima umana,
la guerra come compagna più arcana.
Questa è la fine, questo il destino
sepolto sotto un biancospino.
Reale e fiero, del difetto non si duole
l’ombra dopo lo spuntare del sole.
Angolino della Skizzata:
Oh, vediamo se ho finalmente capito come si usa l'HTML? Sperem, dai...Allora, perdonatemi le rime mediocri e la metrica abbozzata, ma l'ho scirtta solo per vedere se funziona l'impostazione pagina, sapete com'è...comunque le recensioni e le critiche sono gradite!
Bacioni
Maya98