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Autore: Kagome_chan88    28/12/2006    9 recensioni
Non è mai troppo tardi per accorgersi che qualcuno ti ama. Ed anche se si è in ritardo, questo non ha assolutamente importanza! Perchè lui, sarà sempre lì, paziente, ad aspettarti.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan, Zakuro Fujiwara/Pam
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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^Il Mio Regalo di Compleanno per Ichigo^

^Il Mio Regalo di Compleanno per Ichigo^

 

Labbra di fragola. Di ciliegia. Panna montata.

Un cuore che batte, che straripa, che s’incazza, che continua battere al ritmo della tua voce.

Qualcosa di perduto, perduto per sempre...O che si può ritrovare.

La luna mi guarda, mi sorride, m’illumina e m’incoraggia a non mollare.

 

Ti vedo, t’immagino che dormi, tranquilla, il petto che sussulta ad ogni tuo respiro, che sogni, che ti muovi, le coperte che scendono leggere, che ti accarezzano, che ti riscaldano.

 

E poi, c’è domani, che fra meno di un’ora sarà oggi.

E’ un giorno importante, per me, ma soprattutto per te.

 

°*°*°

 

-Benvenuti al Caffé Mew Mew! Accomodatevi, prego!-

 

Retasu fece accomodare gentilmente altri due clienti.

Quel giorno il locale era stato preso letteralmente d’assalto, e tutti ebbero un gran da fare per cercare di servire le ordinazioni delle molte persone presenti.

Ma, per Ichigo, quello sarebbe stato un giorno davvero molto particolare: era riuscita a farsi dare da Ryou la serata libera per poter uscire con Masaya e festeggiare così il suo sedicesimo compleanno! Nonostante il lavoro pesante della giornata, la ragazza era carica di energie e felice come una pasqua, con un bel sorriso a trentadue denti stampato in viso.

In un angoletto appartato, lontano dal trambusto della sala strapiena, due occhi di ghiaccio osservavano serio la ragazza dai corti capelli fragola, non potendo fare a meno di sospirare ogni qual volta lei sembrava guardarlo...

Ryou abbassò lo sguardo, quasi sconfitto, rigirandosi fra le mani un piccolo pacchetto fatto con della carta blu scuro, lucida. Sopra vi spuntava una piccola coccarda color latte, ed attaccato un bigliettino.

Avrebbe voluto uscire allo scoperto e portarle il suo regalo, ma qualcosa glielo impediva...Qualcosa a cui non sapeva dare un nome! O, forse, non voleva semplicemente rendersene conto...

Dopo l’ennesimo sospiro, decise di ritornarsene nel laboratorio sotterraneo per cercare di occupare il suo cervello ed i suoi pensieri...

 

-Tutto bene, Ryou?-

-Hn!? Ah, sei tu Zakuro.-

-Come mai ti sei messo qui dietro?-

-Stavo semplicemente constatando che tutto procedesse per il meglio.-

-Per il momento ce la caviamo..-

 

Zakuro guardò fisso negli occhi l’americano, e Ryou conosceva fin troppo bene quello sguardo che ti sa leggere dentro! Quello sguardo che sapeva metterlo in soggezione, impaurirlo, confonderlo...Sicuramente, la mew lupo aveva già compreso ogni cosa!

 

-Bè, ci vediamo.-

 

Ryou cercò dentro di sé un valido motivo per il quale non avrebbe dovuto dare il suo regalo ad Ichigo! In fondo, si trattava solamente di una stupidaggine, una cosuccia comprata tanto per non sfigurare, per non essere da meno del resto del gruppo...Decise che glielo avrebbe consegnato prima che se ne andasse. L’avrebbe aspettata sulla porta e senza troppi giri di parole gli avrebbe fatto i suoi auguri e consegnato il pacchetto! Niente di più semplice al mondo!

 

°*°*°

 

-Bene ragazze, io vado!-

-Buona serata Ichigo!-

-Mi raccomando divertiti!-

 

Ichigo sorrise felice ed un po’ rossa in viso, mentre si avviava verso gli spogliatoi per cambiarsi d’abito e correre all’appuntamento con Masaya.

Il ragazzo non le aveva voluto svelare dove l’avrebbe portata quella sera, ed Ichigo non stava più in sé dalla curiosità!

Uscita dalla solita porticina che dava sul grande parco, la ragazza s’avviò per le strade ormai buie della città, guardando per l’ennesima volta l’orologio: stranamente, era in anticipo!

 

-Ehi, Ichigo!-

 

Una voce calda la destò improvvisamente dai suoi pensieri.

 

-Oh, Ryou! Mi hai spaventata ^^’’-

-Non volevo.-

-Devi dirmi qualcosa?-

-Si...Cioè, in realtà dovrei darti una cosa.-

-Sul serio!? E che cosa?-

 

Ryou cercò di contenere quella piccola nota di timidezza che stava uscendo, inevitabilmente, allo scoperto. Con un gesto inaspettato, preso una mano della ragazza e vi poggiò nel palmo il suo piccolo pacchetto...

 

-Tanti auguri, Ichigo!-

 

Ichigo rimase senza parole! Davvero non si sarebbe mai aspettata un regalo da parte di Ryou! Quello stesso Ryou che la punzecchiava continuamente, che la prendeva in giro, la faceva arrabbiare, la faceva piangere...Ma che poi, con una semplice parola od uno sguardo, sapeva rimettere tutti i pezzi al loro posto.

Ichigo rimase quasi imbambolata nell’osservare quel pacchetto che luccicava sotto le luci della notte, fin quando, agitando la testa, tornò a guardare il giovane.

 

-Ryou io...Io...Non so davvero cosa dire...-

-Spero ti piacerà.-

 

Il ragazzo convenne che forse le aveva rubato fin troppo tempo, così fece per andarsene...

 

-No! Ti prego, non te ne andare.-

-Vuoi forse che ti accompagni?-

 

Ichigo scosse la testa.

 

-Voglio aprire il regalo con te vicino.-

 

Entrambi si accomodarono su di una panchina, ed Ichigo incominciò a scartare il pacchetto. Una volta tolta la carta, prese fra le mani un piccolo cofanetto che subito aprì.

 

-Oh...-

 

Al suo interno, vi era riposto un braccialetto d’argento con dei simpatici pendagli a forma di gatto e di cuore.

 

-Ryou è...-

 

Ichigo non riuscì a trattenere una lacrima che le scivolò giù per la guancia.

Con l’aiuto del ragazzo se lo mise al polso, e quando lo mosse per farlo scintillare alla luce dei lampioni, questo emise un delicato tintinnio.

 

-E’ bellissimo, davvero!-

-Sono felice che ti piaccia, Ichigo.-

 

La ragazza si perse in quei due occhi che sembravano volerla accarezzare, e quel ghiaccio che aveva imparato a conoscere, la scaldò dal freddo della notte.

In quel momento, ogni altra cosa sembrò scomparire: i suoi sedici anni, l’appuntamento con Masaya, gli alieni...

Il parco avrebbe nascosta ogni gesto avrebbe fatto, e si sentiva davvero in dovere di ringraziarlo come si meritava! Così, poggiò la sua testa al petto del giovane e si strinse forte a lui, godendosi a pieno quel contatto che la stava scaldando come un fuoco acceso nel camino.

Ryou non si mosse, ma prima che Ichigo si staccasse, anche lui la circondò con le braccia ed assaporò il profumo intenso dei suoi capelli...

Per quanto tempo aveva desiderato stare così con lei? Sembrava quasi che fosse stata lei a fargli il regalo più grande di tutti...

 

-Ora però devo proprio andare...-

 

Ichigo alzò gli occhi, andandolo a fissare, e Ryou si slacciò dal suo corpo anche se a malincuore.

 

-Si, certo. Ci vediamo domani.-

-A domani, Ryou.-

 

Ryou si alzò e si diresse nuovamente verso il Caffé, dal quale si sentiva ancora un grande vociferare, segno che il locale fosse ancora pieno.

 

Per Ichigo, invece, alzarsi da quella panchina non fu così semplice: si sentiva tutta scombussolata e rincretinita, ed il viso le scottava come avesse la febbre! Poteva quel semplice contatto avuto con Ryou, farla sentire a quel modo?!...Anche con Masaya era accaduta la stessa identica cosa le prime volte che lui l’aveva abbracciata, però questa volta c’era stato qualcosa di diverso...Qualcosa che non riusciva a capire...

Facendosi forza, si alzò ed incominciò ad incamminarsi per le strade della città...Vedendo in lontananza un cestino dei rifiuti, decise di buttarvi dentro la carta del pacchetto appena scartato, ma solo in quel momento si ricordò del bigliettino che vi era ancora attaccato.

 

Che stupida! Avrei dovuto leggerlo prima di aprire il regalo...!! Sono sempre la solita.”

 

Appoggiatasi ad una recinzione, lo stacco dalla coccarda e lo aprì...

 

Un semplice pensiero, Ichigo, per farti i miei auguri.

Ma ciò che vorrei più di ogni altra cosa dirti non è da scrivere con una biro in un giorno qualsiasi. Quando troverò il coraggio di fartelo capire, anche con un semplice gesto, allora farò sì che tu t’innamori di me, per sempre! Con affetto, Ryou.

 

Ichigo lasciò che le sue mani tremassero, che i suoi occhi piangessero, che il suo corpo non rispondesse più ai comandi inviatigli dal cervello.

Quelle parole l’avevano scossa, intenerita. L’avevano distrutta!

Cosa significavano?

Che cosa?

Che cosa?

Che cosa?

 

*-Tu gli piaci, Ichigo-*

 

“Eh!!?”

 

La voce di Zakuro la ridestò.

Ricordò quella conversazione avuto, ormai, qualche mese prima, in una normalissima giornata di lavoro al Caffé.

 

*-Si vede lontano un miglio, ma tu sei troppo presa dal tuo sentimento per Aoyama, e nemmeno te ne accorgi.-*

*-Accorgermi?! Accorgermi di cosa?-*

*-Lo vedi!?...Mah, lascia perdere! Magari un giorno, te ne accorgerai da sola amica mia.-*

 

“Oh, Zakuro! Tu hai cercato in tutti modi possibili ed immaginabili di farmelo capire. Perché ti accorgevi della sua sofferenza, di ciò che stava provando...Ha sofferto, sì, lo ammetto. Ora me ne rendo conto.”

 

Guardò l’orologio. Era in ritardo!

Ma in ritardo per cosa alla fine? In ritardo per l’appuntamento con Masaya, o in ritardo nell’accorgersi dei sentimenti di Ryou? Per la prima, si sarebbe potuta trovare facilmente una soluzione, ma per la seconda...Avrebbe dovuto raccogliere e riordinare pezzi di un cuore infranto, che per troppo tempo era stato messo da parte, escluso dai suoi pensieri.

Lei voleva bene a Ryou.

Ma lo amava?

 

“Avrò tempo per pensare a questo!”

 

Prese il suo cellulare e compose un numero.

 

-Aoyaka-kun, sono Ichigo.-

 

Un appuntamento si può sempre salvare, riorganizzare, ma un ragazzo innamorato...Se non si ricorre ai ripari, lo si potrebbe perdere per sempre. Ed Ichigo sapeva bene di essere ancora in tempo, lei lo avrebbe salvato il tempo! Tutto quel tempo perso a litigare, a pizzicarsi, a non sopportarsi, a piangere...

 

“Ryou, Ryou ti prego aspettami! Aspettami. Dammi ancora una possibilità...”

 

Poi, vide una chioma bionda. Nella notte, la vide spuntare in mezzo l’oscurità.

Lui la stava ancora aspettando.

 

“Aspettami Ryou. Non ti stancare mai di aspettarmi, perché io arriverò sempre, anche se un po’ in ritardo”.

 

Un bacio*.

 

^Fine^

*nota successiva alla pubblicazione ed in riferimento al commento lasciato da Pfepfer (che ringrazio *.*): ho lasciato che l’immaginazione di ogni lettore/lettrice pensasse al tipo di bacio che preferiva e che, secondo lui/lei, fosse il giusto finale per la storia. Io non ho specificato che tipo di bacio fosse perché volevo che ognuno di voi s’immaginasse un bacio a fior di labbra, sulla guancia, sulla fronte...Insomma, quello che preferisce! Spero di aver chiarito ciò che volevo esprimere attraverso questa shot. E, soprattutto, grazie a te Pfepfy per avermi fatto notare questa cosa che avrei dovuto sottolineare sin dal principio! Baci.

 

Ed eccoci alla fine! Una piccola ispirazione avuta improvvisamente ieri sera...Spero vi sia piaciuta! Fatemelo sapere! Un kiss by kagome ^^

P.S. Vorrei ringraziare chi ha commentato le mie ultime due shot: “Nell’Ultimo Giorno di Scuola...” e “-Amami-...Sotto le Stelle che Brillano...”. Grazie mille!

   
 
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