Kennedy Evans aveva tutto. Viveva a Pittsburgh, non era una delle città più belle del mondo, ma a lei piaceva. Aveva una ragazza fantastica. Aveva degli amici. Sognava di diventare Presidente del Consiglio Studentesco l’anno seguente, aveva addirittura già ideato la sua campagna elettorale. Ma un giorno, inaspettatamente, dovette dire addio a tutto questo.