Programmi per il weekend
- E dai Jo, per una volta possiamo anche fare quello che decido io … - mugolò Brick.
- Ehi, ho accettato di stare con te ma questo non significa che dobbiamo organizzare queste cose da femminucce! - rispose piccata Jo.
- Guarda che andiamo in campeggio, non a un ballo di gala! - insistette Brick.
- Sì, ma mi sembra sempre “troppo romantico”, specie se siamo tu ed io da soli … - protestò Jo, arrossendo.
- Beh, pensavo che ti avrebbe fatto piacere passare un po’ di tempo insieme - rispose Brick, leggermente offeso. - Ma se preferisci, invitiamo anche Mike e Zoey … -
- Perfetto, almeno così sembrerà un’uscita a quattro … - continuò lei, sarcastica.
- Oh, insomma, dimmi tu cosa vuoi fare allora! - sbottò il cadetto.
La ragazza parve pensarci su. Minuti interminabili per Brick, che continuava a sperare che si arrendesse e decidesse di andare da sola con lui, finché:
- E va bene … sentiamo un po’ chi è disposto a passare un fine settimana in campeggio! - esclamò alla fine Jo.
- Ok, faccio un giro di telefonate. - disse il giovane, prendendo il cellulare dalla tasca, visibilmente contrariato.
***
Sul tavolo del Café le Chat, un cellulare cominciò a suonare, interrompendo i due innamorati, intenti a scambiarsi effusioni e occhiate languide.
- Oh, chi sarà a quest’ora? - borbottò Mike, premendo il tasto di risposta senza nemmeno guardare il numero sul display.
- Spero sia importante, dato che ci hanno interrotto … - aggiunse Zoey.
- Pronto, Mike? Ciao, sono Brick. Come stai? - una voce nota giunse ai due dall’altra parte del telefono.
- Ehi, ciao Brick. Scusa, non avevo visto il numero. Io sto bene, tu? - rispose Alter Ego, cambiando immediatamente il tono della voce.
- Sì, non c’è male, grazie! Spero di non disturbarti … -
- Troppo tardi! - esclamò Zoey, ridendo.
- Ciao Zoey. Oh, accidenti! Spero di non avervi interrotto … io non volevo, cioè … scusate! - balbettò Brick, in imbarazzo.
- Ma no, che hai capito? Zoey stava scherzando. Tranquillo, stiamo bevendo una cioccolata calda in centro. - spiegò Mike, non riuscendo a trattenere una risata.
- Ah, meno male! Ho temuto di avervi... insomma, avete capito! Comunque, vi ho chiamato per chiedervi una cosa: vi andrebbe di andare in campeggio questo fine settimana? -
I due ragazzi si guardarono un attimo, poi Zoey chiese:
- Ma non ti è bastata l’intera stagione del reality? -
- Avanza, grazie! - rispose Brick. -E, infatti, non andremo a Wawanakwa, ma in un campeggio come si deve, senza scorie radioattive e animali mutanti, e soprattutto in un posto sicuro! -
- Non saprei. Tu, Zoey, che dici? - chiese Mike alla compagna.
- Perché no? Almeno ci divertiremo e passeremo un po’ di tempo insieme. - rispose Bella Gioia. - Ci sarà anche Jo, vero Brick? -
- Sì, certo. Allora ci state? Ah, se potreste non dirlo agli altri … sapete, quando poi siamo in troppi, succede sempre qualcosa … - aggiunse il cadetto, con un leggero tono colpevole.
- Tranquillo! Ci vediamo venerdì pomeriggio alla stazione allora. Ciao! - concluse Mike, senza nemmeno dargli il tempo di rispondere.
Riagganciò e tornò a contemplare la sua bella Zoey.
***
Venerdì pomeriggio, alla stazione …
- Ti vuoi sbrigare, bagna braghe? Non voglio passare da ritardataria. A che ora hanno detto di ritrovarsi? - chiese Calamity, già innervosita, andando a passo di marcia.
- Non mi hanno detto un’ora precisa, solo che ci avrebbero aspettato qui alla stazione oggi pomeriggio. - rispose Brick, col fiatone, trascinandosi dietro la tenda e l’intero
equipaggiamento da campeggio.
- Ed era troppo difficile decidere per un’ora esatta? - protestò la bionda.
- Sbrigati, eccoli laggiù. - aggiunse poi, notando una Zoey che si sbracciava per attirare la loro attenzione.
- Eccoli che arrivano. Brick, Jo. Siamo qui! -
Corse loro incontro, abbracciando Brick e tentando di fare lo stesso con Jo.
-Frena ragazza, non c’è tempo per le smancerie! -
- Ehm, hai ragione! Presto, Mike e gli altri sono vicino al pullman che ci aspettano! - disse Zoey, indicando un punto fuori dalla sala di attesa.
- Come sarebbe “gli altri”? - chiese Brick, spaesato.
- Sì, lo so che ci avevi detto di non dirlo a nessuno, ma erano soli anche loro per questo fine settimana, e mi dispiaceva non dire niente. Vedrai che ci divertiremo! - esclamò la rossa, cercando di scusarsi.
Jo fulminò Brick con un’occhiata che non prometteva niente di buono e si avviò dietro a Zoey.
Arrivati al pullman che portava al campeggio, trovarono Mike che stava sistemando le loro cose nel bagagliaio, e a dargli una mano c’erano B e Cameron.
Poco più in là, Dawn se ne stava seduta sulla sua borsa a meditare.
- Ciao ragazzi. Non preoccupatevi, non siete in ritardo, noi siamo qui da pochi minuti. - Li salutò senza aprire gli occhi.
- Ho sentito le vostre aure appena siete entrati di corsa nella stazione. - spiegò poi, notando il silenzio interrogativo che la circondava.
Jo continuava a squadrare Brick, che le sorrideva imbarazzato, e poi bisbigliò, accigliata:
- Perfetto, questo sarà un fine settimana indimenticabile! -
N.d.A.
Il mio primo angolo di autrice in una long-fic...che bello!
Alla fine sono riuscita ad avere abbastanza idee per creare qualcosa di diverso, e sopratutto più lungo di una one-shot!
Questo, più che un primo capitolo è un prologo, data la sua brevità. I prossimi cercherò di farli un po' più lunghi, anche se premetto che non credo ne verranno più di cinque o sei...
Purtroppo è la prima, quindi non potevo aspettarmi chissà che...ma sono già contenta così! xD
Ditemi che ne pensate.
White_Fang