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Autore: Oximoron    10/06/2012    9 recensioni
Salve a tutti. Dopo il mio annuncio ( fatto in età preistorica ) di voler scrivere una fanfiction yaoi riguardante Kaioshin dell'est, eccomi finalmente a testarla su EFP. Spero di non traumatizzare nessuno nel secondo capitolo u.u buona lettura!
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Gohan, Kaiohshin dell'Est
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Mi cimento nella mia prima yaoi riguardante Kaioshin e Gohan.
Ho scoperto una profonda tenerezza per l’elfo nano u__u 

i scuso in anteprima per quanto riguarda Gohan;
purtroppo, è un personaggio che non riesco a interpretare al meglio e quindi qua, può risultare molto OOC.


Buona Lettura!

Like honey to bees

 
Junior, si era ritirato dal torneo a causa di una sensazione attualmente confermata; il suo avversario, era una Divinità. Uno dei Kaioshin, quello dell’est precisamente. Dopo aver ricevuto la conferma di non essere umano, il namecciano si appoggiò al muro dello stadio e rimase in silenzio facendo vagare la mente “ Per quale motivo una Divinità così antica è giunta sulla Terra? Starà per succedere qualcosa di grave..?” i pensieri lo tormentavano. Gohan, notando lo strano comportamento del maestro, si decise a scambiarci parola. “ Junior, tutto bene? “ chiese facendo sussultare l’uomo “ Ma certo. “ rispose ricomponendosi “ E’ che, non è nel tuo stile abbandonare così il ring. “ iniziò grattandosi la testa come era solito fare suo padre “ Ti ha forse detto qualcosa telepaticamente? Qualcosa che ti ha fatto preoccupare forse? “ l’uomo sospirò “ Non devi preoccuparti Gohan. Va tutto bene. “ disse con tono pacato il verde “ Mmmh..” il ragazzo incrociò le braccia al petto chiudendo gli occhi “ Non me la racconti giusta. Ti conosco da anni, Junior. E so quando menti “ gli riaprì assumendo come un lieve broncio. Il namecciano, che non ha tra le sue capacità la menzogna facile, deglutì voltandosi per non incrociare lo sguardo dell’amico “ Allora? Mi vuoi dire che cosa hai scoperto di tanto pauroso da non batterti contro quel tipo? “ si avvicinò, scrutandolo pericolosamente da vicino. Junior deglutì una seconda volta gesticolando “ Niente, niente. Davvero. “ ma Gohan, era testardo. Molto. “ Se non me lo dici, ci vado a parlare. Così saprò tutto quello che devo. “ a quell’avvertimento, il namecciano fece strabuzzare le palle degli occhi “ NONONONONO, NON DIRGLI NIENTE!!” Gohan rimase sorpreso dalla sua reazione e la curiosità aumentò “ Oh..bene. Così nasconde proprio qualcosa di serio quel tipo. “ “ Niente di particolarmente serio, alla fin fine. “ una voce gentile e chiara, fece gelare i due. Gohan si girò lentamente e notò il guerriero in questione dietro di se. Tranquillo, composto, senza la benché minima aria irritata, nonostante i commenti fatti. Junior si sentì mancare; rimase immobile con la bocca leggermente spalancata. Gohan, farfugliò qualcosa del tutto imbarazzato dalla situazione creata. “ Io..io..ecco..io..non..ehm…” Kaioshin sorrise dolcemente “ Non c’è bisogno che tenti di scusarti. Non hai fatto o detto niente di male. E’ lecito avere sospetti sugli sconosciuti. Specialmente se si è troppo misteriosi. E..Junior, non temere. Questo ragazzo ha un’aura pura quanto il proprio cuore. Puoi confidarli chi siamo io e il mio compagno. “ la gentilezza che sprigionava quella piccola persona, fece rassicurare Gohan e anche Junior. Questi, spiegò al ragazzo l’identità dell’uomo. “ Wow..una..Divinità. Ecco perché ti sei ritirato. “ il namecciano annuì “ Ci avevi già classificato come nuove minacce? “ chiese malizioso Kaioshin al ragazzo facendolo ridacchiare “ Ma no, si figuri! Dopotutto, non percepivo auree minacciose. E anche mio padre era tranquillo. Quindi, direi che la mia era pura curiosità..niente di che “ mormorò osservando l’uomo. “ Se non hai niente in contrario Junior, vorrei rubarti Gohan per un po’. “ disse Kaioshin andando davanti al namecciano “ Che ne pensi? “ aggiunse con un lieve e tenero sorriso. Il verde annuì, ricambiando “ Non si preoccupi “ così, tornò dal ragazzo e indicò una piccola panchina a pochi metri dietro di loro “ Quel posto sembra perfetto per scambiare quattro chiacchere. Non sei d’accordo Gohan? “ chiese gentilmente Kaioshin; il Son annuì sorridendo malizioso “ Va più che bene “ e si avviarono verso il retro del ring.
 
Una volta seduti vicini, Kaioshin posò lo sguardo sul ragazzo per qualche istante restando in silenzio “ Non avevo mai percepito..una simile potenza in un umano..” sussurrò “ Il tuo cuore è puro e sincero. Tuttavia, nasconde una potenza che probabilmente nemmeno tu conosci del tutto..” posò una mano sul possente petto del ragazzo, facendolo sussultare. Kaioshin chiuse gli occhi, come per percepire qualcosa “ Il tuo corpo, è impregnato di energia..” sussurrò per poi tornare a guardarlo “ Sei un portento, Son Gohan “ sorrise al ragazzo togliendo la mano ma.. “ Ah si? “ riprese la mano dell’uomo facendolo rimanere perplesso da quel gesto. I loro sguardi si incrociarono nuovamente “ E mi dica, Kaioshin..le piace questo corpo impregnato di energia? “ sussurrò Gohan sulle sue labbra. L’uomo arrossì leggermente osservando quella bocca giovane e curiosa. “ B-beh..i…io..” mormorò impacciato. Non riusciva a togliergli lo sguardo da dosso: quel ragazzo l’aveva catturato sin dal suo arrivo. Così giovane e singolare. “ Stia tranquillo Kaioshin..lo sapremo solo noi due..” continuò con quel tono meraviglioso che faceva lentamente impazzire il povero Kaioshin “ M-ma..” volse lo sguardo di lato facendo divertire Gohan “ E’ un si? “ ridacchiò. Kaioshin sospirò, ancora rosso in volto e riprese a guardare il ragazzo. Annuì leggermente e posò la mano libera sulla guancia del Son.
 
Si morse il labbro inferiore per poi gustarsi quelle calde labbra e navigare con la piccola lingua in quella bocca sconosciuta. Era un bacio dolce, passionale. Durò per qualche secondo; l’uomo si staccò poi lentamente, baciando il mento del ragazzo quasi con fare preciso e sensuale. Gohan sorrise piacevolmente coccolato da quei movimenti nuovi e delicati. Posò una mano dietro la piccola schiena dell’uomo e s’impossessò vorace del suo collo. Kaioshin strizzò gli occhi senza pronunciar parola e lasciò fare il ragazzo; Gohan desiderava quel piccolo corpo tutto per se. Voleva gustarselo senza esitazione. Fece scendere lenti e caldi baci sul collo fresco dell’uomo, mentre percorreva la piccola schiena con le mani nude “ Gohan..” sussurrò flebile “ Non puoi…Gohan..non possiamo…” ma nemmeno Kaioshin stesso, credeva veramente a quelle parole. Il ragazzo sorrise facendolo sdraiare sulla calda pietra della panchina. Assunse un’espressione maliziosa e compiaciuta, andò sopra la Divinità e spostò un ribelle ciuffo bianco da quel candido viso violaceo “ Non immaginavo che una Divinità così antica potesse avere un aspetto tanto carino e indifeso “ sussurrò leccandogli la guancia. Kaioshin deglutì portando le mani congiunte al petto “ Gohan, per favore..non pensavo che la situazione, si sarebbe evoluta così tanto…” sussurrò quasi sofferente, osservando le movenze decise e fameliche dell’altro “ Shh..tranquillo..cercherò di essere il più delicato possibile “  a quelle parole, l’uomo avvampò e si alzò di scatto “ CHE COSA?!” esclamò allarmato; Gohan lo prese per i polsi facendolo tornare a contatto con la panchina e ridacchiò “ Avanti, non si agiti..” avvicinò la bocca al foulard arancione e lo slegò con i denti. Kaioshin strinse i pugni “ Gohan, non farlo “ sibilò strizzando gli occhi. Il ragazzo volse poi lo sguardo al volto sofferente dell’uomo; dopotutto, non poteva permettersi un peccato simile..e macchiarsi così sarebbe stato un disonore eterno. Decise così di non aggravare la situazione e tornò a pochi centimetri da quelle labbra delicate “ Perdonatemi..il vostro corpo è come il miele per le api..“ sussurrò lasciandogli un tenero bacio e mollando la presa ai sottili polsi. Kaioshin sospirò sollevato.
 
Gohan si sedette come prima e l’uomo scese dalla panchina andandogli davanti. Si accarezzò la morbida cresta bianca, ancora molto imbarazzato. Il ragazzo sorrise, cingendogli la sottile vita con le mani e facendolo finire tra le sue braccia. Un lieve gemito uscì dalle labbra della Divinità “ N-non..non credi sia l’ora di tornare dal resto del gruppo..? E’ da tanto che siamo qui..” Gohan sorrise “ Certamente “ e lo lasciò andare. Ma appena si alzò e diede le spalle all’uomo, questi lo afferrò per la spalla e fece abbassare per dargli un tenero bacio sulle labbra. Kaioshin sorrise e sussurrò con tono leggermente malizioso sulle sue labbra “ Una chiacchierata indimenticabile, Son Gohan “
   
 
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