Piove.

È mattina, quasi le otto e sto andando a scuola accompagnata da mia madre.

Assonnata, volgo il mio sguardo stanco fuori dal finestrino.

Piove.

Le gocce d’acqua sul vetro fanno a gara su quale per prima arrivi al fondo.

Il paesaggio che mi scorre davanti agli occhi è triste e malinconico. O forse è solo una mia impressione, dovuta alla mattinata di studio che mi aspetta.

La città bagnata mi scorre davanti agli occhi ed io sono lì a guardarla, annoiata, aspettando di arrivare al luogo più odiato di tutti dagli adolescenti.

Sono quasi arrivata a destinazione e passando, sul marciapiede deserto, vedo un ombrello rotto, lasciato lì abbandonato.

Poverino; ormai non serve più.




Angolo autrice
Scena vissuta una mattina un po’ di tempo fa, e trascritta quella stessa mattina in classe (sono una studentessa davvero diligente, eh? xD)
Beh, non ho molto da dire. Questa cosa non ha alcun senso ed io sono piena di ansia perché la prof di matematica se mi interroga, mi sgozza. Allegria.
Meglio che vada. Alla prossima, se sopravvivo!

Il precedente “Angolo autrice” è stato scritto un po’ di tempo prima che finissero le mie varie interrogazioni, ma sono sopravvissuta! Non siete contenti? XD