NEVER  LET  ME  GO

Though the pressure’s hard to take,
It’s the only way I can escape,
It seems a heavy choice to make,
Now I am under, oh

"BrittBritt?" mi chiamò Santana, con gli occhi ancora arrossati dal pianto.

"Si?" le risposi regalandole un sorriso.

"Io e te staremo insieme per sempre, vero?" mi voltai a guardarla meglio.

Dai suoi occhi profondi trasparivano la sofferenza e le paure provocate da una vita precaria, una vita passata ad essere giudicata e maltrattata da tutti, persino dai suoi genitori e da coloro che si ritenevano suoi amici.

Per tutta la sua esistenza si era sforzata di costruirsi un muro di indifferenza, per difendersi da tutti i maltrattamenti fisici e soprattutto psicologici, che le rendevano la vita un inferno.

Vederla così indifesa e scoperta mi rendeva triste ma allo stesso tempo mi riempiva di orgoglio... sì, perché io, Brittany S.Pierce ero riuscita a scalfire il cuore, ormai indurito col tempo, di Santana Lopez.

"Certo San... Io per te ci sarò sempre!"
La abbracciai, permettendole di nascondere il volto arrossato nell'incavo della mia spalla, e la cullai mentre le sue calde lacrime bagnavano lentamente la mia maglietta.

Quelle lacrime però erano diverse, non nascondevano dolore o delusioni; erano lacrime di felicità che volevano indicare la speranza in un futuro migliore... un futuro migliore al mio fianco.

And the arms of the ocean are carrying me,
And all this devotion was rushing over me,
And the question of heaven, for a sinner like me,
But the arms of the ocean deliver me.

Le presi il volto, costringendola a guardarmi. "Hey piccola... Io non ti lascerò mai andare!"

Never let me go, never let me go.
Never let me go, never let me go.