NdA: Vecchia storia scritta dalla piccola Amy che c'è in me. Sul pc ho chilometri di storielle del genere, che pubblicherò poco a poco, quando troverò il coraggio ^^" A questa sono particolarmente affezionata. Scritta in un'unica tirata, la divido in sette o otto capitoletti per comodità. Il primo , una specie di prologo, è anche il più breve. Se state leggendo, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate!** 
       xBotan

PRELUDE: The difference between snow and autumn

Lei: capelli rossi raccolti in una crocchia morbida, qualche ciocca ribelle che le accarezza il collo.
Io: capelli biondi crespi che non riuscirebbero ad unirsi in una coda, figurarsi a mettere insieme una crocchia.
Lei: pelle morbida e bianca, quel tipo di guance rosee da strizzare che ispirano coccole.
Io: pelle secca e cadaverica, guance senza alcun morbido da strizzare, anche se qualcuno volesse cimentarsi nell’impresa.
Lei: perenne sorrisetto di sfida amichevole sulle labbra carnose per invogliare la gente a parlarle.
Io: broncio costante che allontana da me di almeno venti chilometri ogni forma di vita vagamente amichevole.
Lei: vestiti larghi e morbidi che le cascano dolcemente sul corpo, preferibilmente di colori caldi.
Io: jeans strappati e magliette aderenti che mettono in risalto la mia esasperante mancanza di seno.
Lei: the caldo, camino, divano e libro di poesie.
Io: caffè, letto disfatto e stereo a tutto volume.
Lei: foglia arancione d’autunno.
Io: neve acquosa.
Non è che mi importi davvero di tutto questo. Starei bene con me stessa, se non fosse per l’altra faccenda. Io e Valerie potremmo persino essere amiche.
Valerie.
... Seriamente, che cazzo di nome è Valerie?