Oddio,Smythe,posa quel coso!

E tu smettila di fare quella faccia.

Quale faccia scusa?

QUELLA!

Ma è la mia faccia!

E così scorrevano le giornate alla Dalton Accademy,nella calma e nel silenzio più totale.

Se ti prendo--!

Che mi fai eh?! Ahah!

Ti disintegro Sterling!

Ma chi vogliamo prendere in giro? Gli studenti della Dalton erano uno peggio dell'altro.

Chi correva a destra e manca,chi si concentrava nel praticare la famigerata arte del karate con tanto di abiti adatti alla pratica,chi spegneva presunti e inesistenti fuochi apparsi dal nulla.

Ma come verrai bocciato di nuovo?!

Dicono che devo smetterla di dormire,anche se ho la media del 9.9 mi addorm—ZzZzzZ

Ebbene si,dalle regole e dalle leggi scritte su tavoletta d'argilla di quella scuola si poteva ben intuire che solo ragazzi per bene e rispettosi dell'ambiente pubblico potessero farne parte.

Ma magari! I poveretti che si impegnavano a condurre un regime di vita tranquillo in quella scuola erano all'incirca due o tre e solo uno faceva parte della ristretta cerchia dei warblers,Trent Nixon.

Questo povero disgraziato si ritrovava ogni santo giorno a dover riacchiappare Jeff Sterling e il suo compagno di avventure,Nick Duval,che si divertivano a scorrazzare per l'accademia con tenute da esploratori e si congedavano con un “Stavamo solo cercando il passaggio segreto,quello creato nel 1436 da Flint!” e il povero Trent si ritrovava a dovergli spiegare che no,nel 1436 la scuola non era stata ancora costruita e Flint probabilmente era ancora un...niente. E questo Nick lo sapeva,ma di deludere Jeff non se ne parlava.

Dopo aver sedato i due picc—ehm,i due GRAAANDI amici,il nostro eroe passava a fare la solita ramanzina al povero Flint.

“Quante volte te lo devo dire? Devi smetterla di prendere in giro Jeff,lo sai che è scemo!”

ma anche Flint sapeva cavarsela bene,eheh.

“Scusa Nixon,ho da fare...sai oggi abbiamo indetto un'assemblea sul...mh...sui genitori di Nicholas!”

Scusa alquanto stramba voi direte,e invece no! Il nostro amico aveva una spiegazione del tutto logica anche a questa diavoleria.

“Perché sai,hai presente Finn? Si che ce l'hai presente...quello delle ND,fa di cognome Hudson e considerando che Nicholas fa di cognome Hudson...pensiamo che i suoi genitori siano Nick e Finn,in quanto il nostro N.H. condivide lo stesso nome di Duval,dunque ora scappo!”

Okay,non aveva senso,decisamente,ma Trent non ci fece molto caso,ormai gliene avevano dette di tutti i colori.

Non riuscì a fare due passi che si ritrovò nel pieno di una discussione apparentemente “infuocata”.

“Ti ho detto di finirla!”

“Finiscila tu!”

“No,tu!”

« Ci risiamo » pensò lo sventurato Nixon prossimo ad una crisi da esaurimento nervoso.

“Che succede ragazzi?” provò a chiedere prendendo tanto ma tanto coraggio.

“Smythe non la smette di leccare quel coso!”

“È Harwood che è un cretino che continua a fare quella faccia.”

“Ma taci,è la mia faccia!”

“Sono Thad Harwood il cerbiatto,fate tutti quello che vi dico!”

Okay,neanche questa era una discussione normale,ma il nostro Trent decise di affrontarla comunque,ah! Che impavido eroe.

Peccato che non ebbe il tempo di spiccicare le prime due sillabe del suo monologo,perché è quello che sarebbe stato alla fine,che i due gli urlarono contro di non intromettersi nelle faccende altrui.

Sospirando,il nostro Nixon si recò altrove,dove lo aspettavano il presunto ragazzo adottato e il dormiglione.

“Richard,Richard! Svegliati!”

Urlava il povero Hudson,ma niente,Richard non dava segni di vita.

Situazione curiosa,quel ragazzo veniva spesso dimenticato da tutti o addirittura scambiato per Flint,ma a lui non interessava,il suo amore segreto (mica tanto) era il cuscino,e il suo amico fedele,ovviamente,il letto.

Trent li lasciò stare quasi subito,tanto non si sarebbe mai svegliato e proseguì il suo cammino verso...verso l'orizzonte,sì.

Due minuti dopo essersi messo in cammino fu travolto dalla forza bruta di qualcuno,di chi fosse era il problema.

“Ma cavolo state attenti!”

“Uhm,scusa Trentuccio,devo ingellarmi i capelli prima che diventino peggio di quelli del caro Blaine!”

“James,ti ammazzo!”

Ecco un altro tipetto curioso,James Kirk,soprannominato “Ken” a causa dei suoi biondi e perfetti capelli e del suo sorriso smagliante.

Comunque, il nostro amico era ormai troppo stanco per pensare agli irrisolvibili problemi dei warblers, così optò per andare a riposarsi con il caro Richard, perché sì, il giorno seguente si prospettava come una lunga, lunghissima giornata.

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Ebbene,mi sembra di aver spiegato nella descrizione come andrà avanti questa FF. 
Comunque riepilogando...nel prossimo capitolo credo si parlerà delle avventure di Jeff Sterling e Nick Duval alla ricerca dei passaggi segreti della Dalton (?) Spero vi terrà almeno un po' occupati questa storia alquanto no sense :') ps: come sempre mi sono ricordata di distanziare le parole dalle virgole solo alla fine LOL scusatemi >__<