Giornata normale di un qualunque anno, di una qualunque giornata, di qualunque anno, mese in una qualunque scuola, ecco qui il nostro Nick, girare per i corridoi, non si sa per quale oscuro motivo vestito da ragazza. Forse perché gli piace travestirsi, forse perché crede che in questa scuola privata sia più facile andare avanti se si è ragazze, no la verità è che.. ci è entrato con una borsa di studio essendo la sua famiglia morta di f... povera. Oh insomma ma questa è un'altra storia.

“In teoria è una stupida scommessa..” Dice indignato.

Si in teoria nemmeno dovrebbe sentire quello che dico , ma passiamoci su. Dunque ricapitolando inizia tutto con Nick, il nostro protagonista, vestito da ragazza, davvero carina, che gira per i corridoi cercando disperatamente una sala di lettura che non fosse chiassosa, riflettendo sul come i 'ricchi' vadano a scuola per divertirsi, (oh su Nick meno pippe mentali) quando eccolo approdare nell'aula di musica n°3 (poi uno dice le coincidenze, bah.), apparentemente calma. Apre la porta.

“Benvenuta” l'accolgono un gruppo di soavi voci -??-, oh e dalla stanza escono petali di rosa, arcobaleni e volano unicorni con la criniera rosa CONFETTO.

Insomma Nick la tua vita sta per cambiare. Sei entrato nell'aula dei fring.. degli usignoli.

Comincia subito a parlare un biondino, con una voce carina e l'aspetto da scemo, spiegando i requisiti per quella scuola e il fatto che i ricchi hanno molto tempo libero.

“Per questo abbiamo creato questo gruppo -?-” Dice. “Ogni tanto cantiamo ogni tanto teniamo compagnia alle donzelle infelici.. cioè no. Ok.”

Spaventato il povero Nick si tiene stretto alla porta, tutto tremante.

“U-Usignoli?”

“Richard, Ethan, siete nella stessa classe?” Chiede un tizio alto, dall'aria diabolica, Sebastian.

Chissà perché a nessuno sembrava di aver mai visto il povero Nick, magari perché non portava una divisa, nemmeno femminile, o perché era trasandato/a.

“Si ma non ne sappiamo niente..” Rispondono in coro i fratelli.

Fa un sorrisetto il ragazzo, una lampadina si accende, segno che aveva già capito che Nick era un ragazzo -??-

“Non siete gentili. Benvenuta, devi essere colei che ha ottenuto la borsa di studio.” dice.

“Cosa? Questa è Nick Duval?” Dice il biondino con l'aria da scemo.

Intanto il povero Nick cercava invano di aprire quella maledetta porta, per fuggire da quella gabbia di matti. Ovviamente ancora credono che sia una ragazza. Eppure sanno il suo nome. Strano che nessuno non si sia fatto domande.

“Sanno il mio nome?”

“Si per la gente comune è difficile entrare, pare che bisogna studiare come macchinette per ottenere una borsa di studio qui,”

“Che gentili...” Non ha un'espressione molto contenta il nostro Nick.

“Per noi sei come un eroe” Dice il biondino con l'aria da scemo, mettendo un braccio intorno alle spalle di Nick.

“E anche se sei la più intelligente rimani la più povera della scuola”, davvero delicato.

Spaventato Nick cerca di allontanarsi un po' ma il biondo con l'aria da scemo lo segue -??-, quando sta dirigendosi alla porta, e finalmente per andarsene, ecco il dolcissimo Nicholas che lo prende per un braccio e lo riporta indietro.

“Nick, Nick e così sei un eroe? Figo!” Dice con gli occhi sbrilluccicosi. (AWWW)

“Ehm no non sono un eroe, ho la borsa di studio.” Dice modesto il nostro Nick.

“Comunqueee che tipo preferisci?” intervenne il biondino, di cui stavolta svelerò il nome. Jeff.

“Il tipo selvaggio?” E qui mostra un ragazzo castano, silenzioso con gli occhi azzurri. Flint.

“Il tipo coccoloso?” Il tipetto di prima, moro e pucciosissimo. Nicholas.

“Il tipo seducente?” E mostra i due fratelli praticamente identici. Richard e Ethan.

“Il tipo figo?” e mostra quello alto con l'aria diabolica. Sebastian.

Il povero Nick giustamente spaventato non può far altro che boccheggiare e urlare.

Ah intanto tenete presente che dietro Nick c'è una colonna con su un vaso.

Ed ecco la proposta indecente. “Oppure vuoi me? Vuoi provarmi?” dice ancora il biondino con la voce seducente mettendogli la mano sotto il mento e riducendo la distanza tra i loro visi.

Al che il povero Nick non può far altro che urlare di più e indietreggiare. Scappare spaventato insomma. Avete presente il vaso di poco fa? Ecco fateci attenzione perché tra 3... 2... 1.. SBUM-CRASH. Eh si Nick è andato a sbattere al vaso e l'ha fatto cadere. Ora son cavolacci. O no?

“Ahh il vaso che si pensava di mettere come pezzo forte all'asta della scuola..” comincia a parlare uno dei fratelli, Richard o Ethan non si sa chi sia perché sono uguali.

“Proprio un peccato credo che valesse 8 milioni di dollari..” completa la frase l'altro.

“8 milioni di dollari?” esclama ancora più spaventato il povero Nick. “Beh per il risarcimento..”

“Ce la farai?” dicono in coro i fratelli. “Non puoi nemmeno permerterti un'uniforme”.

Avanza un passo avanti quello alto e diabolico, prendendo in mano un pezzo di pregiato vetro senza tagliarsi, l'animaccia sua, dicendo: “Cosa dovremmo fare?”  

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Beh e così finisce quello che dovrebbe essere il primo capitolo/introduzione,  boh forse è corto ma va bé ho deciso di finire qui con l'episodio 1 e continuarlo con il prossimo capitolo. Booh grazie se qualcuno leggerà questa cosa xD 
Sinceramente non so se la continuerò e se la continuerò non so quando aggiorno. 
Credo sia tutto, ciao ciao :3 
Ps: I nomi di alcuni warbler li ho  presi da un'immagine che raffigura l'annuario della Dalton. 
Si ho scritto usignoli LOL