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Autore: ELIOTbynight    13/06/2012    4 recensioni
La mia unica speranza è questa fottutissima cabina telefonica.
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Payphone





Fa fottutamente caldo.
Mi sono tolto tutto, la felpa, la maglia. Adesso ho solo i jeans. Larghi, troppo larghi. Potevamo starci in due.
Noi due.
Sto cominciando a sudare e le treccine mi si stanno appiccicando al collo, al petto e alla schiena. Danno un fastidio tremendo. Anche lo spigolo di questa cabina telefonica dannatamente piccola che mi spinge e scava a fondo nella mia spina dorsale dà un fastidio tremendo.
Tuttavia, nessun fastidio, nessun dolore può essere paragonato a quello che sto provando ora.
Afferro pesantemente la cornetta rossa. Prendo delle monete dalla tasca e le infilo nella fessura con la mano che trema. Porto il telefono all’orecchio e digito un numero. Il tuo.
 
I’m at a payphone, trying to call home
All of my change I spent on you;
Where have the times gone? Baby, it’s all wrong,
Where are the plans we made for two?
 
Per come mi hai trattato, dovresti restituirmi tutti i soldi che ho speso per chiamarti, per sapere come stavi. E adesso che rispondi, li pretenderò, oh sì.
Ma chi voglio prendere in giro? Tu non risponderai mai.
Da quando hai detto addio a tutto ciò che c’era tra noi, non ti è fregato più nulla di me. Hai completamente tagliato i ponti, come se io non avessi mai fatto parte della tua vita. Sembri aver dimenticato tutto il tempo passato insieme, tutte le nostre gioie, tutte le nostre sofferenze. Non posso crederci!
E scommetto anche che stai pensando “Tom starà bene, Tom avrà la forza di tirarsi su e di dimenticarmi”.
Non hai capito un cazzo.
 
You can’t expect me to be fine,
I don’t expect you to care,
I know I’ve said it before, but
All of our bridges burned down …
 
Mentre il bip del telefono si ripete e mi martella il cervello, mi volto.
La mia auto è ancora in fiamme.
A poco a poco mi torna alla mente ciò che è successo qualche minuto fa. La fuga, l’inseguimento con gli sbirri, l’incidente.
Stavo scappando, sì, ma non avevo fatto niente! Quei ladri bastardi erano entrati e stavano per sparare a tutti i presenti e … e tu eri lì, rannicchiata dietro la porta, tremante di paura. Non avevo mai desiderato tanto di prenderti e portarti via con me.
Una voce mi sorprende. E’ la segreteria telefonica. Merda, perché non rispondi??
Tiro un pugno sul vetro, senza abbassare il braccio con la cornetta. Appoggio la fronte e fisso lo sguardo sul fuoco.
Comincio a ricordare che dopo avevo rubato una pistola ad un ladro distratto, avevo minacciato di sparare e mi ero avvicinato a te. Ti ho presa per mano e ti ho trascinata via, lontano. Ma poi è arrivata la polizia e mi ha scambiato per il colpevole di tutto quel casino. Mi sono girato … ma tu non c’eri più.
Mi avevi lasciato di nuovo.
 
You turned your back on tomorrow
‘cause you forgot yesterday,
I gave you my love to borrow,
but you just gave it away …
 
Ho preso la macchina a bruciapelo e mi hanno inseguito, finché non mi hanno accerchiato. Qualche manovra strana e le auto si sono scontrate. Sono a stento arrivato qui, dove non ho fatto in tempo a scendere che anche la mia macchina è esplosa in un turbine di scintille.
Adesso sono qua, da solo, senza di te. E’ così brutto, così diverso non sentire più la tua presenza.
Eravamo sempre insieme … Non riesco a realizzare che sia tutto finito. Quella straordinaria magia, quel bellissimo amore ... Mi manca terribilmente.
 
I know it’s hard to remember
the people we used to be;
It’s even harder to picture
that you’re not here next to me …
 
Continuo a rivedere tutti i nostri momenti migliori. Non riesco a farne a meno, anche se fa atrocemente male.
Lo so, lo so già che vivrò di questi ricordi ancora a lungo. Sono sempre qui, stampati nella mia testa, e non c’è modo di rimuoverli. Qualunque cosa dica o faccia, io penserò sempre a te. E’ inutile negarlo.
Dovrò prepararmi ad eterne notti insonni, buchi allo stomaco dati dall’incapacità di mangiare, occhiaie e pelle pallida. La mia chitarra prenderà polvere, perché non avrò più la forza di suonarla.
Non avrò più vita. Starò lì a fissare il soffitto per ore, sempre pensando a te e a tutto quello che ho perso.
E sprofonderò nell’oblio ancora di più quando mi accorgerò che è davvero finita, che non si può tornare indietro, che il sole è tramontato anche sulla nostra storia.
 
I’ve wasted my nights, you turned out the lights;
Now I’m paralyzed,
still stuck in that time, when we called it love,
but even the sun sets in paradise …
 
Pensando a come sembrerò distrutto e miserabile quando tornerò a casa, mi sento ancora peggio. Sto bruciando dentro, come la mia vecchia fottuta auto, in un misto di rabbia e disperazione.
Perché doveva capitare proprio a me? Non mi merito tutto questo dolore! Ti ho amato, ti amo ancora immensamente, eppure tu mi hai voltato le spalle e mi hai abbandonato. Mi hai illuso, pensando che potessimo avere un futuro. Non è giusto. Maledetta! Saresti ancora con me, se non fosse per … non lo so.
So solo che sono arrabbiato e potrei scatenare una guerra con poco.
Infilo nervosamente l’altra mano in tasca e prendo un’altra moneta. Tento di infilarla nella fessura, ma ho gli occhi pieni di lacrime e non riesco a vedere un emerito cazzo. Quando ci riesco, digito nuovamente il tuo numero.
Ti prego, rispondimi. Sono solo, inerme, debole.
La mia unica speranza è questa fottutissima cabina telefonica.
 
If happy ever after did exist
I would still be holding you like this,
All those fairytales are full of shit,
One more fuckin’ love song I’ll be sick …
Now I’m at a payphone.



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