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Autore: Fiery    14/06/2012    2 recensioni
{ missing-moment dall'episodio natalizio "Il Dottore, la Vedova e l'Armadio" }
«Amy, perché ci sono tre piatti? Abbiamo ospiti?» «È per lui
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Amy Pond, Doctor - 11, Rory Williams
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Personaggi/Pairing(s): Amy Pond/Rory Williams, Doctor – 11

Timeline: la shot è collocata durante lo speciale natalizio “Il Dottore, la Vedova e l’Armadio” post – sesta stagione, da cui provengono anche le citazioni in corsivo (anche se personalmente le preferisco mille volte di più in inglese).

Avvertimenti: missing-moment.

Challenge/Prompt: scritta per il 500 themes italia @ 500themes_ita, prompt 454. “Sognare l’impossibile”.

Disclaimer: i personaggi di “Doctor Who” non mi appartengono e tutte quelle cose lì.

Note: Il “Christmas pudding” è un dolce natalizio tipicamente inglese. E grazie di nuovo a Shari Aruna che ha betato e letto il tutto in anteprima.

 

 

 

 

Christmas Pudding

#454. Sognare l’impossibile

 

 

 

L’idea era stata di Amy.

Rory era quasi sicuro che fosse rimasta chiusa in cucina tutto il giorno, a preparare la cena per la vigilia di Natale. Non ci sarebbero stati parenti o amici quell’anno, come ospiti, ma ad Amy sembrava non importare. Aveva preparato un sacco di cose – persino il Christmas pudding – e l’aveva costretto ad addobbare tutta casa con la scusa del “è il nostro primo Natale qui dentro, rendiamolo memorabile”.

Aveva appena finito di appendere l’ennesima ghirlanda in salotto, quando si voltò verso il tavolo già apparecchiato. Aggrottando le sopracciglia iniziò a contare i piatti, notando che c’era qualcosa che non andava.

«Amy, perché ci sono tre piatti? Abbiamo ospiti?»

Amy sbucò dalla cucina con una vaschetta bianca tra le mani, «Potremmo averne.» rispose allegramente.

Rory la fissò confuso, «River ha intenzione di fuggire di prigione, di nuovo?»

La ragazza ricambiò lo sguardo come se avesse appena detto una stupidaggine enorme, «Non è venuta al nostro matrimonio, pensi che verrebbe a Natale?» gli chiese sarcasticamente, «È per lui.» aggiunse con tono ovvio.

«Oh.»

Fu tutto ciò che rispose e tutto ciò che riuscì a pensare di rispondere, in effetti; si limitò ad osservarla mentre sistemava sul tavolo la vaschetta – si accorse che era crema pasticcera – e subito dopo un piatto di bastoncini di pesce. Un abbinamento che non sarebbe piaciuto a nessuno e che non ci azzeccava niente con quella festività, eppure c’era una persona che se li sarebbe mangiati tutti senza alcun problema.

Si era appena rimesso a sistemare un paio di decorazioni sull’albero, quando la voce della moglie lo raggiunse.

«Non è una buona idea, secondo te?»

Rory le rivolse un sorriso comprensivo, nel vederla improvvisamente insicura su quella decisione. Poteva essere abbastanza deludente apparecchiare per qualcuno che probabilmente non sarebbe tornato.

Le fece segno con un dito di non muoversi, «Aspetta, guarda.»

Amy lo guardò frugare un attimo tra i regali ancora incartati sotto l’albero, per poi sgranare gli occhi non appena la raggiunse con un pacchetto blu tra le mani, che non aveva in alcun modo notato prima.

«Gli ho comprato un regalo.» disse Rory, grattandosi una guancia imbarazzato mentre Amy si rigirava tra le dita il pacchetto, «Insomma, magari non si farà vivo quest’anno… o il prossimo. Però è Natale e ho pensato che…»

«Ecco perché ti ho sposato.» lo interruppe Amy, rialzando lo sguardo su di lui.

«Perché faccio regali stupidi? No, perché è solo una sveglia a forma di scimmia, ecco.» borbottò Rory, «Non so cosa potrebbe farsene di una sveglia, in effetti.» si affrettò ad aggiungere con aria pensierosa.

Amy strinse il regalo al petto, sorridendogli dolcemente, «No, perché sogni qualcosa che forse è impossibile, insieme a me.»

Le accarezzò una guancia, ricambiando il sorriso pieno di speranza della moglie, «Ho iniziato a farlo quando eravamo piccoli, ricordi?»

Amy annuì, ridendo mentre lo abbracciava e ricordava come tanti anni prima aspettavano insieme il ritorno di quello che lei chiamava “il Dottore stropicciato”. Un ritorno che da piccoli speravano si realizzasse, nonostante fosse molto improbabile; lo stesso ritorno che stavano aspettando anche in quel momento.

«Quanto tempo ci farà aspettare questa volta, secondo te?» domandò Rory, sedendosi a tavola.

La ragazza sbuffò, «Sarà meglio per lui che non ci faccia aspettare molto, altrimenti ne pagherà le conseguenze.»

 

 

«Non sono molto sicuro… quanto è passato?»

«Due anni.»

 

 

«Due anni, hai fatto passare due anni!» sbottò Amy.

Erano ormai dieci minuti che faceva avanti e indietro dalla cucina per sgridare il Dottore e allo stesso tempo portare a tavola tutto ciò che aveva preparato per cena. Rory si era limitato a sedersi a tavola e reprimere le risate di fronte all’espressione indispettita del Dottore, seduto di fronte a lui.

Il Dottore la ignorò e contemplò quello che aveva tutto l’aspetto di essere un budino al cioccolato, «Budino!» esordì con naturalezza, «Mi piace il budino!»

Rory non trattenne più le risate, mentre Amy si sedeva con loro a tavola e sbuffava sonoramente, «È il pudding natalizio. Amy lo prepara ogni anno, potrebbe piacerti.»

Mentre il Dottore assaggiava il pudding, Rory aprì una bottiglia di vino ed Amy iniziò a riempirsi il piatto di cibo scuotendo la testa, «Ho come la sensazione che farà la fine del mio yogurt, quando ero piccola.»

Il Dottore, con ancora il cucchiaino sulle labbra, la fissò ad occhi sgranati, «È buono!»

Lei ricambiò lo sguardo sorpresa, «Davvero?»

«Sì, davvero!»

Amy scoppiò a ridere e rinunciò a fare tanto la sostenuta – con lui non riusciva mai ad avercela per molto tempo – mentre il Dottore tornava all’attacco del suo pudding con un sorriso entusiasta in volto.

«Meno male… non avevo voglia di pulire il pavimento proprio stasera.»

Rimasero per un po’ in silenzio, fino a quando il Dottore posò il cucchiaino sul piatto e lanciò loro un’occhiata a metà tra il sorpreso e il confuso.

«Mi avete aspettato. Di nuovo

Rory ed Amy si scambiarono uno sguardo veloce, prima che la ragazza si mordesse un labbro e portasse dietro all’orecchio una ciocca di capelli rossi. Non era facile spiegargli che aspettarlo era stato difficile, almeno quanto aggiungere quel posto a tavola ogni anno e constatare che sarebbe rimasto vuoto. Nonostante questo, Amy strinse una mano del Dottore, sorridendo felice, «Sapevamo che saresti tornato, prima o poi.»

 

 

 

«C’è già un posto per te.»

«Vi ho fatto una sorpresa, perché avete apparecchiato anche per me?»

«Oh, perché lo facciamo sempre. È natale, scemotto

{ episodio 7x00 – Il Dottore, la Vedova e l’Armadio }

  
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