14/06/2012
6 recensioniNatale a casa Originals
1. Preparativi
“Su su muovetevi! Rebekah prendi le palline per l’albero, Kol vai a chiamare Klaus, Elijah alza il sedere dal divano e vieni a darci una mano!” Esther agitando le mani freneticamente sbraitava contro i suoi figli “Deve essere tutto perfetto! Un bellissimo Natale a casa Originals” i figli non erano per niente eccitati da quell’idea, ognuno aveva programmato il suo Natale.
Klaus aveva una riunione natalizia di ibridi, Rebekah aveva appuntamento con Damon per una super orgia, Elijah doveva lavare i suoi capelli con un nuovo shampoo per fare SWISH e Kol andava alla ricerca di bei maschioni.
Ma i loro progetti erano andati in fumo con l’arrivo della madre Esther che aveva minacciato di essicarli tutti se non organizzavano una festa di Natale.
“Klaus invece di fare i tuoi stupidi disegni prendi la lista degli invitati e inizia a scrivere gli inviti” “Perché devo scrivere quando ci sono i computer?” chiese Klaus piagnucolando “Perché scritti a mano sembrano più affettuosi” “La mia mano li scriverà con tutto l’odio possibile” borbottò Klaus mentre prendeva la lista degli ospiti “Mamma perché hai invitato i fratelli Salvatore e tutti i loro amici? Ci vogliono morti. E chi sono tutti questi altri? Insegnanti e studenti di Hogwarts, famiglia Cullen, fratelli Winchester più angeli… Che diavolo significa tutto questo?” urlò Klaus spaventato per tutti gli inviti che doveva scrivere “Calmo Niklaus e pensa a scrivere, sono tutti miei amici li troverete simpaticissimi” gli disse la mamma amorevolmente. Elijah entrò in quel momento con un grandissimo caricato sulle spalle “Ecco l’albero, mamma” Kol dietro di lui aveva in mano cinque pacchi di luci natalizie e Rebekah invece aveva preso le palline e gli angioletti “Mamma perché facciamo questa cosa se non siamo credenti?” chiese Kol cercando di sciogliere i nodi delle luci tutte attorcigliate “Basta domande! Festeggeremo il Natale punto e basta altrimenti vi essicco tutti!” Esther guardò tutti i suoi figli con uno sguardo omicida “Si signora!” risposero i figli impauriti. Esther fece sparire l’espressione omicida dalla sua faccia e fece apparire una adorante “Bravi i miei vampy! E ora continuate con le decorazioni io vado a preparare il cenone” Appena la testa della madre sparì dietro la porta della cucina Klaus esclamò “L’ho sempre detto io che è pazza, ho fatto bene ad ucciderla” Gli altri lo guardarono per qualche secondo e poi annuirono “GUARDATE CHE VI SENTO! TORNATE A LAVORO” gridò la pazza isterica dalla cucina, immediatamente tornarono tutti ai loro doveri o per meglio dire obblighi.