Haven't met you yet
«
Le faremo sapere. »
Disse l’uomo seduto dietro la scrivania sotto il
palco, presi la
mia borsa e la mia giacca vicino alla scalinata, ringraziai e uscii
fuori dal teatro.
Ecco
l’ennesimo provino andato male, sapevo che non mi avrebbero
fatto
sapere, andava sempre così. Io andavo a fare un provino,
davo il
meglio di me sul palco ma non ricevo niente, se non il solito
‘le
faremo sapere’ senza risultato.
Nonostante
sapessi che non sarei mai stata presa da nessuna parte continuavo a
provarci. Uscita da teatro tirai fuori il mio BlackBerry dalla borsa
e guardai l’ora, erano già le 18 se non mi
sbrigavo avrei fatto
tardi al ristorante.
Presi
dalla borsa le chiavi della macchina e corsi verso di essa, molto
velocemente entrai in macchina posai la borsa e misi in moto.
Arrivai
a destinazione alle 18.30, ero in riardo, presi la borsa ed entrai
velocemente.
«
Ciao Alli, corri a cambiarti se Mark ti vede ti uccide!»
disse la voce della mia collega di lavoro, Lizzy soprannominata Liz.
La conoscevo da ormai sette mesi e mezzo, da quando ero andata a
lavorare lì. Era una bellissima ragazza dai capelli rossi e
gli
occhi verde smeraldo, alta e magra. Sembrava a tutti gli effetti una
modella affermata.«Si
Liz, vado subito! Scusa ancora per il ritardo ma ero al provino e ho
fatto tardi. Scusa!»
risposi dispiaciuta mentre andavo a cambiarmi nel piccolo
spogliatoio. «Non
ti preoccupare, era per scherzare tranquilla. Allora,
com’è
andata? Non mi dici nulla?»
disse lei mentre apparecchiava i tavoli. «Al
solito.»
risposi mentre uscivo dallo spogliatoio allacciandomi il grembiule in
vita. «Alli
perché continui a farlo se sai come finisce..poi ci stai
male..»
non sapevo cosa rispondere, aveva ragione. Fortunatamente
ad
interrompere la nostra conversazione fu il proprietario del locale,
Mark, un uomo sulla cinquantina, uomo di bell’aspetto
nonostante la
sua età.
«Allora
ragazze è tutto pronto? Fra un po’ arriveranno i
clienti e voglio
sia tutto pronto.»
disse
lui. «Sisi
Mark, tutto apposto. Abbiamo apparecchiato tutto e pulito il
bancone.»
disse Liz guardandomi per un secondo per poi girarsi verso Mark. «Ok
bene, io ora torno in cucina ad aiutare Mary. Liz tu fai i tavoli e
alla cassa quando devi mentre tu Alli tavoli e basta ok?»
disse lui guardandoci. «Ok!»
rispondemmo insieme io e Liz. «Ok,
a dopo!»
rispose lui avviandosi in cucina.
La
sera procedette bene, fino alle 20:00 era tutto abbastanza tranquillo
poi verso le 20:30 il ristorante incominciò ad affollarsi.
«Alli
corri, ti stanno aspettando al tavolo numero 5!»
mi urlò Mary dalla cucina, corsi a
prendere i piatti velocemente li portai al tavolo, fortunatamente senza
travolgere
nessuno come era mio solito fare.
Certo
che quella sera il ristorante era veramente affollato, non avevo mai
visto così tanta gente da quando lavoravo qui e tutti i
clienti che
giravano per il locale non mi aiutavano per niente.
«Allie
porta tu queste ordinazioni al tavolo 7, devo assolutamente andare a
fare cassa c'è un cliente che aspetta da ormai 15 minuti e
se Mark
lo vede si arrabbia davvero stavolta!»
mi disse Liz tutta trafelata mentre mi passava velocemente le
ordinazioni.
«Si
tranquilla Liz, vai pure finisco io il tavolo.»
le risposi io prendendo i piatti. Mi avvicinai al tavolo
e li posai
davanti ai clienti «Ecco
a voi la vostra ordinazione!»
dissi allegra, appena alzai lo sguardo incontrai due
splendidi
occhi color cioccolato, profondi e magnetici. Rimasi incanta da
quella visione, erano semplicemente stupendi mai avevo visto degli
occhi così belli, nonostante fosse un colore abbastanza
comune. Ma
no, quegli occhi avevano qualcosa di speciale.
«Grazie
mille»
e una voce melodiosa, che sicuramente apparteneva al
proprietario di
quegli splendidi occhi, mi risvegliò e mi fece tornare sul
pianeta
terra se così si può dire. «Oh
si, mi scusi..ehm prego»
risposi arrossendo e balbettando leggermente. Velocemente tornai al
bancone dove mi aspettava Liz che mi guardava curiosa, ero rimasta
letteralmente incantata da quel ragazzo.
La
voce, gli occhi, il viso, i capelli, tutto mi attirava ed era
strano..non conoscevo nemmeno il suo nome eppure mi sentivo qualcosa,
simile alle farfalle nello stomaco. Ma non si sentono quando si
è
innamorati? No, impossibile, io innamorata di quel ragazzo? Ma se
manco lo conosco! Ahhhh sei veramente un disastro Alison.
«...i
ragazzi carini li incontri solo tu eh! Ah ma che gran culo hai amica
mia!»
senti dire da Liz. «No..ma
che dici? Era semplicemente un cliente...»
risposi
arrossendo. «Magari
tutti i clienti fossero come lui!»
rispose la mia amica andando in cucina a prendere le altre
ordinazioni.
Mi
girai di nuovo verso il tavolo e guardai attentamente il ragazzo, dio
quant'era bello, capelli corti neri, spalle larghe, giacca di
pelle..in contemporaneamente il ragazzo girò lo sguardo e
incontrò
il mio e si aprì un sorriso a 32 denti, arrossai di colpo e
sorridendo tornai al bancone.
A
fine serata ero stanca morta, non avevo mai lavorato tanto.
Sfortunatamente non avevo potuto vedere un'ultima volta il misterioso
ragazzo del tavolo 7 ma speravo con tutto il cuore di rivederlo un
giorno.
Non
sapeva cos'era quello, se infatuazione, o semplicemente la reazione a
vedere un bel ragazzo.. anche se la cosa era strana, di ragazzi ne ho
visti molti e mai ho avuto una reazione simile.
Nota
Dell'Autrice: Buon pomeriggio! Eccomi qua con un'altra ff, l'ho
iniziata un bel po' di tempo fa e solo ora ho deciso di pubblicarla
ùwù
Spero
vi piaccia o:
Dopo
questo, vi auguro una buona lettura :3
Recensite in tanti,
grazie!
baci, asia<3