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Autore: MIKI    01/01/2007    3 recensioni
"......Ogni volta Moe era sempre bella, con ogni vestito, questo è quello che pensava Rei. Si chiese anche come facevano gli altri a non notare la sua bellezza, a restare indifferenti a ogni suo sorriso, ed è così che gli venne in mente che magari lei era una ragazza normalissima, forse anche banale, ma per lui era la più bella, la più dolce e la più speciale ragazza su questo pianeta!....." QUESTA FICCY PARLA PRINCIPALMENTE DELLA STORIA DI REI CON UNA RAGAZZA MA NON MANCA L'AVVENTURA, L'AZIONE E ANCHE UN PO' DI MISTERO (forse verso la fine)!!!! per saperne di più .... leggete ^^
Genere: Generale, Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kei Hiwatari, Max Mizuhara, Nuovo personaggio, Rei Kon, Takao Kinomiya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rei e Moe erano sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio all’aperto

Rei e Moe erano sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio all’aperto, dato che era tanto che non restavano un po’ da soli. Era tornata la stagione fredda quindi si riaprivano tutte le attività invernali. Era molto grande e piena di gente.

- AAAAAAAAAAAAA-

Tutti si girarono: una ragazza con un giubbotto rosso e dei jeans era caduta a terra. Rei andò da lei

- Moe, sarà la quinta volta che cadi – le disse aiutandola ad alzarsi

- sesta – specificò lei massaggiandosi dolorante il fondoschiena

- ma perché non segui le mie istruzioni? –

- ma io non ci riesco – piagnucolò

- senti bello – disse uno a Rei, alto più o meno 2 metri – la tua ragazza è la terza volta che mi viene addosso! Invece di farle fare ste cose andate in albergo che è meglio – e con aria acida se ne andò

- ragazza….albergo….- ripeté a bassa voce. Ormai non si imbarazzava più, tante erano le volte che li avevano scambiati per una coppia

- aspetta che ora ti faccio vedere cosa ho imparato – e si mise in piedi un po’ traballante e partì andando a sbattere più volte, ma arrivando senza cadere dall’altra parte della corsia

- hai visto Rei ci sono riuscita!! – esclamò contenta con un gran sorriso

Rei sentì il bisogno di andare da lei, era come una calamita! Voleva averla tutta per se, starci insieme, abbracciarla….certo che se quando erano in Cina Takao e gli altri sarebbero arrivati un minuto dopo a quest’ora si sarebbero baciati.

Moe vedeva Rei andare verso di lei. Com’era bello, un fisico pazzesco, con quegli occhi da gatto, quei capelli corvini, quelle labbra morbide! Il giorno prima era riuscita a sfiorargliele per un attimo ma si ricordava bene quel tocco e quel sapore che avevano!

- brava ce l’hai fatta! – si complimentò accarezzandole la testa

- ora però è meglio andarcene –

- perché? –

- dopo tutte le botte mi sento indolenzita! Mi fa male il fondoschiena – si lamentò

- vuoi che ti faccio un massaggio? ^^ -

- idiota – e fece per andarsene, ma lui la fermò con la mano

- andiamo a mangiare da McDonald! Offro io –

- mmm ok

Andarono tenendosi mano per mano. Dopo aver mangiato andarono alla sala giochi e poi si fermarono in un parco. Erano solo le sei ma il cielo era già rosso acceso. Moe era troppo felice, felicissima, così tanto che le vennero le lacrime agli occhi

- ehi piccola perché piangi? – lei adorava quando la chiamava piccola

- sono contenta –

- anche io, da morire! Però non piangere che ti cola il trucco! Ecco vedi, la matita è già tutta sbavata-

- ma io non mi trucco –

- oh, allora sono occhiaie! Mamma mia –

- sei cattivo

- ma guarda che scherzo ^^- e le prese la mano che stava per dargli un pugno – sei bellissima-

L’atmosfera c’era, il tramonto e il canto degli uccellini che aiutavano

- Rei io…-

- Moe io…-

- prima tu –

- no no dimmi tu –

- volevo dirti che…ecco…io… “io ti amo! Non ci vuole molto! Forza Moe..io-

- tu? – la incitò

- io ti…- le squillò il cellulare. Infastidita rispose – pronto??? Takao che vuoi? Si c’è Rei! Si te lo passo –

- Taki? Coooooosa? Scherzi? Wow arriviamo subito! – riattaccò con un sorriso da ebete

- allora? – chiese curiosa

- non ci posso credere! Ti rendi conto che Takao è riuscito a battere Sephiroth! – disse eccitato

- chi? –

- e Max il titano del ghiaccio – ancora più eccitato

- e quindi? –

- e poi anche Phantom! –

- ma chi sarebbero? –

- dei personaggi di un gioco della play – rispose con un tono così emozionato da sembrare un bambino. Moe lo guardò dolcemente, era così tenero!

 

Dopo i vari complimenti, e le ore passate davanti alla play, Moe si era stancata e si sentiva un forte mal di testa, ma era strano! Non era un male come al solito, però era sicura di averlo già provato

- dove vai? – chiese Hilary

- vado a riposarmi un po’, non mi sento molto bene –

Passato una mezz’ora i ragazzi avevano finito di giocare alla play, Key dovette andare al bagno e così passò davanti alla stanza di Moe “vediamo come sta”

- ehi Moe sei sveglia? – domandò a bassa voce

La ragazza era distesa sul letto, addormentata. Lui si avvicinò per controllare se era tutto a posto; le passò una mano sulla fronte, scansandole la frangetta. Non era calda per fortuna. Fece per andarsene quando notò una cosa: dal dito indice della sua mano destra riusciva ad intravedere le lenzuola azzurre. Spaventato le prese la mano e la alzò, ora si poteva vedere il bianco delle pareti. Key trasalì, aveva già visto questa cosa quando se ne era andato da Beyworld. Possibile che ora Moe…?

- Key? – chiese la ragazza assonnata, lui si affrettò a metterle un guanto sulla mano – ma cosa stai facendo? -

- ti…ti piace questo guanto? –

- si ma…-

- comincia a far freddo è meglio che ti copri – disse ancora spaventato cercando di sembrare più naturale possibile

- aspetta – disse lei fermandolo

- si? – chiese teso pensando che avrebbe intuito qualcosa

- l’altro guanto –

- ah si! – e glielo diede e poi si chiuse la porta alle spalle

Perché si stava comportando così? Se era come credeva, sapeva che prima o poi Moe l’avrebbe scoperto quindi era inutile continuare a nasconderlo. Si diresse da Rei e gli fece cenno di seguirlo. Andarono in camera di quest’ultimo

- che c’è? Perché mi portato qui? - chiese il cinese perplesso

- esci con Moe e concludete qualcosa stavolta! –

- eh? Ma che…-

- senti è inutile continuare la commedia da bambino delle elementari, tanto ormai si è capito! Baciala, mettevi insieme, fate qualcosa! –

Rei diventò rosso – mi…mica è facile –

- pensa solo questo: lei non ci sarà per sempre – e uscì dalla stanza

- che intendi dire? Ehi Key…- lo seguì e si ritrovò davanti Moe – ciao – balbettò

- Key ha insistito perché portassi questi guanti ma non capisco che…-

- usciamo – la interruppe

- cosa? –

- usciamo! Andiamo a fare un giro –

- ma saranno le undici di sera! –

- e allora? Dai vieni – e la trascinò fuori

 

Camminarono per una via spenta e isolata, a quell’ora i negozi erano ormai tutti chiusi

- non ti nascondo che ho paura – disse la ragazza un po’ impaurita

- e di cosa? Ci sono io qui! – disse fiero mettendole un braccio sulle spalle. Lei diventò leggermente rossa

- ehi guarda Rei, un negozio aperto! – indicò un insegna luminosa e subito ci si fondarono

Era pieno di oggetti carini come polsini, orecchini, braccialetti, porta cellulari ecc.

- questo negozio è da femmine – disse schifato Rei

- e allora? Guarda questi –e indicò una fila di polsini rosa con scritto vari nomi di ragazze, e azzurri con scritto nomi di ragazzi

- Mariko, Meiko, Mila…ecco, Moe!!! – disse sorridente e prese il polsino rosa con una scritta gialla

- questo c’è scritto il mio nome – e le mostrò uno azzurro con la scritta gialla “Rei”

- allora li prendiamo! – si diressero alla cassa

- fanno 500 yen – disse la commessa annoiata, pagarono e lei porse loro i polsini. Moe prese quello di Rei

- tu tieni il mio! – e gli sorrise – in questo modo anche se saremmo lontani ci sembrerà sempre di stare vicini! –

Rei sentì il cuore palpitare, era così dolce! Gli tornarono in mente le parole di Key “lei non ci sarà per sempre” ma cosa significava?

Uscirono dal negozio

- Moe – disse serio e la ragazza si girò a guardarlo – promettimi che staremo sempre insieme, che non te ne andrai mai! -

- certo Rei, certo! – e lo abbracciò – non mi allontanerò da te neanche se dovesse crollare il mondo!-

 

Arrivarono a casa e Key lo portò da parte – allora che è successo? –

- niente - sospirò

- come niente? – si innervosì

- senti io non capisco che intendi quan…- un urlo proveniente dalla camera di Moe li interruppe. Key si precipitò per primo e aprì la porta. Moe era seduta per terra che si guardava la mano fantasma

- Moe..- disse lui chiudendo la porta e andandole incontro

- perché? Perché? – disse tra i singhiozzi

 

 

Sobç_ç che triste! Sono triste perché il prossimo è L’ULTIMO CAPITOLO! questa lunghissima fiction che mi ha impegnato durante l’estate è finita! Forse ho aggiornato troppo di fretta……vabbè, ormai! Ora vorrei dire delle cose a voi che mi avete sempre seguito e incoraggiato con le recensioni:

 

Anansy90: cosa dire? Beh ti ringrazio tantissimo e ti nomino lettrice numero 1 ^___^ non preoccuparti, prima o poi farò una fiction dove Mao muore sotto atroci dolori…ehehe….risata malvagia!

 

Lady_kon: sono contenta che la ficcy ti sia piaciuta! Per la tua richiesta…don’t worry! Ma rimandiamo i commenti al prossimo chap o svelerò più del necessario ;)

 

Dark angel solitary: ti mando un mega bacione che mi hai seguito dall’inizio!!! :*

 

Kayx_chan01: dici che Mao non è antipatica…bho…dovrei pensarci! Tanti baci anche a te :*

 

Lucciolakeira: sei di roma vero??? Ehehe siamo concittadine ^^ comunque anche io sbavavo scrivendo il capitolo in piscina ;-P

 

vaMagic: se hai letto la mia enorme ficcy tutta d’un fiato vuol dire che ti è piaciuta! Ke belloooooooo ^_^ ti ringrazio! Comunque……sei sulla buona strada x diventare psicologa ;) fidati!

 

E con questo vi lascio! Al prossimo ed ultimo chap! CIAO E BUON 2007

  
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