“ Ti prego Bra Calmati”
“AHHHH!!!”
Più la madre le chiedeva di smetterla più la piccina aumentava il timbro vocale. Ci aveva provato in tutti i modi a farla tacere.
“Non ti farò giocare più con i robot del nonno!”
Ma niente.
“ Bra se non la smetti non andrai alla festa di Pan!”
Ancora niente. Più le proibiva cose più la bambina urlava.
Dopo l’ennesima ammonizione Bulma aveva seriamente pensato che la sua bambina fosse impazzita e, considerato il patrimonio genetico, non era certo un’ipotesi da scartare.
“Ti supplico bambina mia smettila!”
Bulma era sicura che perfino i namecciani riuscissero a sentire le urla della sua Bra.
“Trunks!!! Và a chiamare tuo padre, qui la situazione sta degenerando”
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Quando Vegeta entrò nella stanza di sua figlia tutto quello che video lo sconcertò. Bra se ne stava sul letto con le braccia alzata ed urlava, urlava come una forsennata.
“Uscite voi due” intimò a sua moglie ed al suo primogenito il principe dei Sayan.  Bulma sbuffò ma poi, sotto lo sguardo duro di Vegeta, lasciò la stanza.
Le urla della piccola Bra continuarono e, tutto quello che riuscì a sentire Bulma fu solo un flebile  “ . . . Guarda che ho capito quello che stai cercando di fare” e “ . ..  per voi  femmine è  un po’ diverso, vedi . . . “
Poi il nulla, la piccola aveva smesso di urlare.  Quando Vegeta uscì fu seguito da una sorridente Bra.
“Ci sono riuscita!” sentenziò la minore di casa Brief rivolta al fratello  “ e papà dice che se continuo così diventerò più forte di te!”
Bulma, così come Trunks, non riusciva ad intuire il senso di quel discorso.
“ Ma che diamine stai dic-“ ma lo sguardo ammonitore di Vegeta gli intimò di non proseguire oltre.
“Ora sono io la più forte di casa, dopo papà ovviamente” parve pensarci su prima di rivolgersi nuovamente al fratello “ Sono diventata una Super Sayan anche io” e tronfia abbandonò la stanza sotto lo sguardo basito di tutti.
“Ma papà perché le hai det-“
“Non perdiamoci in chiacchiere Trunks, andiamo ad allenarci!”
Intanto Bulma era ancora lì, se ne stava ferma a fissare il punto dove prima c’era quella peste di sua figlia e, sconsolatamente ma con una punta di divertimento mormorò “  è tutta sua padre!”
***   
È una piccola sciocchezza frutto di una mente stressata  (vd esami di stato)
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate, grazie a tutti :)