Disclaimer: I personaggi descritti non mi appartengono, nulla di ciò che è di seguito raccontato corrisponde in alcun modo alla realtà e NON scrivo a scopo di lucro.
Notes: So che non è proprio il periodo adatto per parlare della neve, ma non sono mai stata una grande fan dell'estate- Hope you enjoy :D

“How did it happen that their lips came together?
How does it happen that birds sing,
that snow melts, that the rose unfolds,
that the dawn whitens behind the stark shapes of trees
on the quivering summit of the hill?
A kiss, and all was said.”
-V.Hugo.

'The Taste Of Snow'

E' Natale. La neve, le luci colorate, le vetrine addobbate, la gente stretta nelle proprie sciarpe e nei propri cappotti.. La felicità è quasi palpabile e traspare dai sorrisi dei grandi, e dagli occhi dei bambini. Jack, come potete immaginare, è facilmente inseribile nella categoria dei bambini: i suoi occhi sono così luminosi e brillanti che sembrano essere stati anch'essi 'vittime' delle lucine natalizie.

E' tardi, cammino per le strade ormai deserte, col vento freddo che mi accarezza il viso, e mi incammino verso casa di Rian. Con una mano mi stringo al collo la sciarpa nera di lana, con l'altra tengo la busta contenente i regali. A me, personalmente, il Natale piace. Nonostante io sia incapace con i regali ed altrettanto negato con gli addobbi, nonostante non sopporti bene il freddo e finisca sempre per essere confinato a letto per settimane, il Natale mi piace. E ancor di più mi piace passarlo con i miei amici, con le persone che amo.

Chissà quale delle tante ragazze Jack avrà portato come partner alla festa? Due anni fa era Jenny, l'anno scorso Linette. E puntualmente finiscono per pomiciare sul divano, davanti ai miei occhi, spezzandomi il cuore. Perchè si, signore e signori, da innumerevoli anni io, Alexander William Gaskarth, sono innamorato del chitarrista della mia band e mi rodo il fegato e il cuore a cercare di tenere tutto per me. Scopro, senza alcuna sorpresa, che anche quest'anno la ragazza è diversa: il suo nome è Melissa, o forse Marissa, o comunque qualcosa di simile.

Sorrido i conoscenti con un cenno della testa, Jack e la nuova 'fiamma' con un sorriso ed un gesto della mano, e vado dritto al frigo, afferrando una birra al volo.

Vado a sedermi accanto al camino con Zack, Rian e Matt, chiacchierando amabilmente e sorseggiando la mia birra, lanciando di tanto in tanto qualche sguardo furtivo verso il divano. Mi accorgo, improvvisamente, che la ragazza è sola e che Jack, in tutto il suo splendore, è assorto e guarda fuori dalla finestra.

'Jack, cosa fai lì impalato? Sei abbastanza grande per capire che Babbo Natale non arriverà, è inutile che fissi il nulla attraverso la finestra!"

Gli urla Vinny dall'altro lato della stanza, con un tono scherzoso, ma Jack sembra non averlo minimamente sentito. Semplicemente si volta di scatto e punta i suoi occhi nei miei.

'Alex... La neve. Sta cadendo la neve!'

L'aria da bambino ed il tono di voce emozionato lo fanno apparire ai miei occhi ancora più bello. E' come se splendesse di luce propria: come se, solo sorridendo, eclissasse tutto ciò che lo circonda. Scavalca il divano con un salto scoordinato e mi afferra con forza l'avambraccio.

'Portami fuori, andiamo a vedere la neve!'

In un secondo mi ritrovo fuori, mentre Jack si richiude la porta alle spalle e tutti gli altri invitati della festa tornano al loro ciarlare.

Distende le braccia: i capelli scompigliati dal vento e la sua magrezza avvolta dai numerosi strati di vestiti lo fanno sembrare un tenero spaventapasseri. China la testa all'indietro e tira fuori la lingua, assaggiando la neve che cade.

'E'... fredda. E' buona!'

Non capita spesso da queste parti di vedere la neve. E ancora meno spesso capita, nella vita di una persona comune, di essere così fortunato ed avere il privilegio di assistere ad uno spettacolo di tale bellezza.

'Vieni, assaggiala anche tu!'

Mi allontano dal portico dove ero riparato e raggiungo Jack alla fine del viale. Faccio per aprire la bocca e tirar fuori la lingua, in una scarsa imitazione del suo gesto, quando tutto quello che riesco a percepire sono le sue mani sui miei fianchi e la sua lingua intrecciata alla mia. E nonostante la neve, nonostante fossi uscito senza il cappotto, mi sentivo bollire. Quando si stacca da me, le sue labbra sono ancora umide del nostro bacio.

'Allora, cosa ti sembra della neve?'
'Ha il sapore più buono del mondo.'

Romantic_Liar