Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Freelikeabird    16/06/2012    8 recensioni
Giurai di averla riconosciuta tra mille, quei suoi occhi, quel suo sorriso, giurai di salvarla proprio come lei ha salvato me, proprio come aveva fatto sette anni prima.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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When two different worlds collide.

 

A 25 anni disse che si voleva prendere una pausa, io allora avevo 22 anni, non avevo mai smesso d'amarlo, era il mio idolo, si stava prendendo una pausa, ma non ero più una ragazzina sapevo che avrebbe smesso per sempre. Non so per certo quale fosse il motivo, anche perchè non c'erano più tutte quelle ragazzine urlanti, i suoi fan erano cresciuti con lui, NOI eravamo maturati, lo seguivamo per la sua emozionante musica, come è sempre stato. La sua voce, cambiata tantissimo in pochissimi anni provocava quei brividi, quelle lacrime di sempre. Ma ora aveva smesso, eppure io ero contenta. Rose Jenkins era contenta.

 

'Mi prenderò solo una pausa' così avevo detto ai miei fan, ai milioni di fan in tutto il mondo, ma avrei smesso per sempre. Non avrei voluto lasciarli così tutti, ma dovevo. Si sarebbero dimenticati presto di me, come avevano fatto quando compii i 20 anni, erano rimasti solo pochi fan da allora, i più veri quelli meravigliosi, avrebbero capito.

 

"Strano il sole a Londra" dissi a Melany
"Viviamo qui da 3 anni e non abbiamo mai visto un sole così splendente è un evento Rose" mi disse lei scuotendo la chioma di capelli neri al vento, risi di gusto, chiusi il portone del mio palazzo e insieme a Melany mi incamminai verso la metro. "Sono passati già tre anni" dissi, poi continuai sosirando "tre anni da quando ci siamo trasferite, tre anni da quando abbiamo lasciato l'America tre anni da quando lui ci ha lasciate" "Non iniziamo Rose" sbuffò la mora "Sì hai ragione dò troppo peso a questa storia, era solo un cantate" "Esatto, l'abbiamo amato ci ha fatto sognare, ci ha insegnato a credere nei nostri sogni, ci ha spronate e noi ora siamo qui, anche grazie a lui". Un signore da lontano ci seguiva, aveva un'aria spaesata, fose voleva chiedere aiuto, feci marcia indietro e gli chiesi gentilmente "Signore, vuole una mano" sono sempre stata molto altruista, e poi i miei occhi azzurri piacevano alla gente, mi facevano quell'aria da santarellina che tutti amavano, lui alzò lo guardo, si tolse gli occhiali, per un attimo rabbrividii, scossi la testa, stentavo a crederci, così con voce incredula chiamai Melany, che si era fermata davanti una vetrina di vestiti "Melany corri"

 

Quando ho tolto gli occhiali ho visto gli occhi meravigliosi della ragazza guardarmi incredulo, i capelli biondi che le scendevano mossi sulle spalle la facevano sembrare un angelo, era un angelo. Penso mi abbia riconosciuto, sta chiamando l'amica con un tono allarmato, incredulo direi. Ora c'è anche l'altra che mi fissa, sono immobili nessuno parla, l'altra non mi sembra un tipo apposto, sarà stata salvata anche lei dall'angelo dagli occhi cerulei. Parlerò io per primo. "Justin Bieber, piacere" allungai la mano, no aspetta sta piangendo "no hey hey non piangere" ma cosa fa? Ho paura, mi guarda in cagnesco. "So perfettamente chi sei" disse lei con un filo di freddezza nella voce "io Melany" disse l'altra abbracciandomi soddisfatta "bene ora possiamo andare, hai conosciuto il tuo idolo di una vita, e anche io l'ho conosciuto, bene Jake mi aspetta" disse la mora "vai tu, io devo chiarire delle cose" disse l'angelo. "Ciao" accennai e lei mi lasciò un bacio fortissimo sulla guancia

 

Era lui, non sapevo cosa provare, non sapevo come comportarmi, non sapevo che fare, la reazione da sedicenne impazzita sarebbe stato troppo per una 25enne, la reazione 'ciao sei stato il mio idolo ti ho amato più della mia vita ora devo andare' è da strafottente come ha fatto Melany, resto immobile e piango "Tu non vai?" mi fa lui iniziando a togliere cappello, cappotto e sciarpa, non risposi, ero di marmo "Ho capito, non parli" presi un grande respiro e buttai tutto fuori "il fatto è che tu te ne sei andato, ho sempre saputo che avresti smesso, ormai i tuoi beliebers erano troppo grandi, tu stavi crescendo, il fatto è che sei stato il mio idolo per 7 anni, sei stata l'unica persona che ho amato veramente, l'unica che mi ha fatta sentire amata, nonostante l'immensa lontananza, e ora sono qui a piangere come un'idiota davanti a te, sembrando una cretina, ho 25 anni e piango per una persona che nemmeno conosco, ma sai mi sono sentita abbandonata, eri l'unico di cui mi fidavo, speravo ritornassi almeno per chiarire la tua assenza e ci ho sperato per tre anni" lui mi bloccò, mi abbracciò fortissimo, fece sparire tutte le mie paranoie, tutti i miei dispiaceri con un solo abbraccio. Poi parlò "Mi dispiace, ti ho fatto passare tutto questo e ora sei qui tra le mie braccia, 25enne che piangi come una delle tante ragazzine degli anni passati." "Non so se ricordi, ma io e te ci siamo incontrati era il 9 aprile, io ti ho abbracciato e ho inziato a piangere, ti ho lasciato quella lettere scritta in modo strano, tutta bagnata" justin sobbalzò. "Era tua? Rose, sei tu?" "s-sì" dissi io incredula, come faceva a ricordarsi, poi il ragazzo continuò "avevo giurato che se avessi ri incontrato quella bellissima ragazza l'avrei riconosciuta tra mille, l'avrei protetta, l'avrei tolta dalla strada" "allora hai letto tutto" dissi io, piangevo ancora di più ero attaccata al petto di Justin e ripensavo alla lettera scritta, quella nella quale dicevo dei miei genitori morti, della mia casa inesistente "E ora sei a londra, hai salvato la tua amica e hai salvato anche me" cosa voleva dire? Cosa gli ho fatto poi continuò "mi hai dato la forza di continuare come hai fatto tu. GRAZIE" "Sono io che devo chiederti grazie qui" sorrise, io mi scostai dal suo petto, dopo 5 anni mi aveva riconosciuta, mi aveva salvato ancora una volta, questa volta per sempre. "ora non ti lascerò andare" mi disse lui, dandomi un leggero bacio sulla fronte.

 

"L'ARTISTA JUSTIN BIEBER, RITORNATO IN SCENA, CON UNA NOVITA' LA SUA FIDANZATA. HA DETTO DI VOLER VIVERE LA SUA VITA, INSIEME ALLA SUA NUOVA COMPAGNA, MA NON SPARIRA' DEL TUTTO HA DETTO CHE CI SARA' SEMPRE, CHE SE VI SENTITE SOLI DOVETE ACCENDERE L' IPOD DOVETE METTERVI LE CUFFIE E SOGNARE CON LA SUA MUSICA, PERCHE' I SOGNI DI TUTTI SI REALIZZANO, IL SUO L'HA REALIZZATO E ANCHE ROSE ORA HA REALIZZATO IL SUO"

5yearslater

"Allora questa è la storia" disse una vocina "Più o meno è questa" dissi io "Mamma, allora tu e papà vi siete trovati" disse la mia piccola Cher "esatto è proprio così ci siamo trovati" dissi io dandole un piccolo bacio sulla fronte e rimboccandole le coperte.
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Bird's space
okay sono particolarmente allegra perchè questa OS mi ispira AHAHAHAH non lo so ho avuto questa lampadina e ho scritto.
spero vi piaccia, spero recensiate e nieeente ALLA PROSSIMA BABIES 

  
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