Titolo: Song 1. La nuova passione di Sam.
Conteggio parole: 589
Personaggi: Dean, Sam
Note: Comico, Song Fic
Avvertimenti: I personaggi non mi appartengono!

Prendo un fazzoletto dalla tasca e me lo passo sul viso, sento già strimpellare da fuori dalla porta della camera mia e di Sam. Ma dico, nei motel non è vietato far casino? A quanto pare in questo no. Entro nella stanza e subito prendo dalla cassapanca i tappi per le orecchie che ho rubato apposta.
“Ciao, Sam!” Urlo. Credo che mi abbiano sentito anche in Messico, ma ovviamente lui non sente nulla. Gli do una pacca sulla spalla mentre mi tolgo i tappi per le orecchie e lui si gira, scocciato.
“Dean, stavo suonando così bene! Perché devi sempre dare fastidio?” Lo guardo stranito. Stava suonando bene? Oh beh, effettivamente se stava suonando bene è giusto che quelli del motel non venissero a protestare, però allora era proprio a me che non piaceva la canzone.
“Cos’è sta cagata?” Gli chiedo, con molta gentilezza.
“Your Guardian Angel dei The Red Jumpsuit Apparatus!” Risponde, entusiasta. Non ho la più pallida idea di chi siano questi tizi.
“Wow. Cambia canzone, questa non mi piace.” Gli dico, scuotendo la testa.
“Preferisci Someone Like You, di Adele?” Mi chiede. Adele … Si, ne ho sentito parlare, ma non l’ho mai sentita cantare. Comincia a suonare una canzone lenta, facendo anche qualche errore, ma subito lo fermo.
“Oscena! È d’amore, vero? Tutte le canzoni d’amore sono lente.” Sbotto.
“Si, è d’amore.” Risponde, ricominciando a suonare. Guardo l’orrendo pianoforte che ha comprato con una falsa carta di credito e mi viene l’impulso di distruggerlo con un’ascia. Io  non posso mai fare “spese inutili” mentre lui appena una nuova passione gli entra in testa le fa. Sam non ha molto spesso le “passioni” ma quando le ha diventa insopportabile.
 Una volta gli era venuta la passione per i giochi da tavolo e mentre fuori c’era l’Apocalisse, l’avevo trovato a “sviluppare la sua logica” con gli scacchi. Suonare il pianoforte era la sua nuova, improvvisa e irritante passione.
“Basta, Sammy!” Esclamo, dando un calcione al pianoforte, rompendomi il piede.
“Dai, Dean, fammi suonare Your Guardian Angel e poi ti lascio in pace.” Mi implora. Mi lascerà in pace. Bene.
“Ok, ma svelto!” Acconsento, pentendomi subito di averlo fatto.
“Dai, puoi cantarmi la canzone sopra, se no non è divertente! Se lo fai ti lascio in pace!”
“Non so il tempo, arrangiati.” Cerco di scappare alla chetichella da quella situazione imbarazzante.
“è semplice. È una canzone famosa, poi comunque basta che segui la musica e ce la farai.” Comincia a suonare attentamente guardando lo spartito o a volte le mani. Ad un certo punto mi dà una gomitata, segno che, in teoria, dovrei cantare. Non lo faccio, lui mi ridà la gomitata e ritorna al punto dove devo iniziare a cantare. E avanti così. Ad un certo punto guardo lo spartito che ha accanto il testo e a bassa voce … Comincio.
“When I see your smile
Tears run down my face
I can't replace”
La canzone l’ho già sentita, ha ragione è famosa, ma non è affatto il mio genere musicale. Arriviamo ben presto al ritornello.
“I will never let you fall
I'll stand up with you forever
I'll be there for you through it all
Even if saving you sends me to heaven”*
Improvvisamente, mentre “canto” quelle poche parole mi viene in mente l’immagine di Castiel. La canzone si chiama “Il tuo Angelo custode” … E poi quelle frasi. No, non può essere, a me lui non piace. Alla fine la canzone finisce e Sam mi sorride, ma io penso a tutt’altro. Penso al mio Angelo. 

**ANGOLO CRISTEL**
Salveee ... Spero che questa prima piccola follia vi sia piaciuta. ù.ù lo so, è folle, ma ne avete altre ventinove da leggere >.<
Questo simbolo (*) L'ho messo per dire la traduzione della frase, che è: Non ti lascerò mai cadere, mi alzerò con te per sempre, sarò lì per te qualsiasi cosa accada, anche se salvarti mi manderà in cielo.
Grazie di aver letto questa piccola follia!