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Autore: PuffKurtscat    16/06/2012    1 recensioni
Una delle storie che ho scritto e tenevo segretamente nel mio computer.
"Infondo alla fine non siamo realmente tutti soli quando arriviamo alla fine dei nostri giorni al cospetto di Marte?"
Spero vi piaccia,fatemi sapere :)
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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‘Tu non sei sola!’ Come posso credere a questa affermazione? ‘Tu non sei sola!’ Perché le persone continuano a ripetermelo? Hanno paura della mia impulsività o hanno paura che io ragioni troppo? Infondo alla fine non siamo realmente tutti soli quando arriviamo alla fine dei nostri giorni al cospetto di Marte? Eppure mi ritrovo finalmente qui con l’acqua che scorre a centinaia di metri da me con una rapidità enorme, chissà se è fredda.. E se non fosse troppo alto? Ah, che bello il ponte di Brookleyn, puoi sognare da quassù, sognare. ‘Sei solo una ragazzina ingrata e viziata’ Non ne avevo dubbi, i discorsi ritornano alla mente. Ma che ne sapete voi? Cosa potete saperne delle mie lotte e di quanto ho combattuto? Ho cominciato a difendermi da quando ho esalato il mio primo respiro, ho lottato per tener unita la mia famiglia e combattuto con i denti e con le unghie per far si che i miei genitori non distruggessero ciò che non gli apparteneva, la mia vita. Si sono separati. Hanno creato nuove famiglie a cui non sento di appartenere. Famiglie allargate che non mi accettano infondo. Ho studiato per avere una cultura e ho sperato che gli anni del liceo terminassero insieme alle prese in giro e agli sguardi cupi dei ragazzi. Mi son fatta forza. Ora lavoro in un’agenzia a New York insieme a molte persone che mi stimano, mi amano e con cui esco giornalmente. ‘Perché non sei felice allora?’ Non lo so! ‘Loro ti vogliono bene, ti conoscono’ Non ho dubbi che mi vogliano bene, ma come fanno a conoscermi se neanche io so chi sono, dove sto andando, perché sopravvivo e la mia vita a che porterà? Non cambierà il mondo, scorrerà, come questo fiume al di sotto dei miei occhi che mi invita a farlo con lui. Pensandoci un mio passo equivale al nulla ‘Sei stata felice?’ Per pochi attimi nella mia vita, nella loro scoperta, nelle loro canzoni, ma la mia vita non si può ridurre a pochi attimi di serenità chiusa in una stanza. Non che non ci provi. Esco, rido, mangio, ballo, scopo anche, ma sento il vuoto dentro me. Un passo, il nulla. Forza Lucinda, porta avanti ciò che volevi fare. Un passo e tutto è finito. Smetterai di provare empatia per tutti, di essere un carico in più nelle loro vite, di sentirti così pienamente senza speranze di uscita da una vita che ha scelto te, senza darti tregua. ‘Piangeranno per te ’ Vocina amabile, io piango ogni giorno per me stessa e non mi sembra giusto di affrontare altri giorni per non far piangere le persone. Penserò a me, basta. Piangerà mamma, piangerà papà, tutti i fratelli e le sorelle che ho di cui non ricordo neanche il nome, i miei amici, quelli che mi “conoscono”, tsè. Se piangesse il cielo sarebbe più bello. Se piangesse Marte, non lo farei. ‘Lotta’ Lo dicono sempre anche loro, ma non ci riesco, adesso basta... The story nella mente e i loro album e una rosa rossa tra le mani come il pianeta che mi osserva in questo momento lassù. Lascio la ringhiera e mi sposto un po’ di più in avanti. La maglietta, che mi cade a destra lasciando scoperto il tatuaggio ‘PROVEHITO IN ALTUM’ sulla clavicola, svolazza con il tiepido vento di questo giorno di luglio. Le gambe mi tremano, ma non per la paura, per la gioia. Mi sento spensierata come non mai. Allontano il piede dal cemento, lo porto in avanti. Sento la forza di gravità portarmi in basso. È quasi fatta. Chiudo gli occhi. <> Un tonfo. L’acqua gelida mi avvolge, mi tira verso il basso. Mi manca il respiro, il mio cuore rallenta. Marte sto arrivando. Un urlo da sopra il ponte “No!” e un uomo dagli occhi chiari che si sporge. Jared Leto è proteso in avanti con il braccio rivolto verso il basso, non è riuscito a salvare quella ragazza. Si gira disperato, mentre Shannon che era in macchina chiama la polizia per avvertire dell’accaduto. Guarda a terra. Ci sono i loro tre Cds e la triade, rimane a bocca aperta. Osserva il cielo con un nodo nella gola anche se il fratello gli sta parlando, forse quel puntino luminoso è Marte.
   
 
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