Sono qui, seduto sul letto dell’unica persona che io abbia mai amato. La osservo dormire, il viso dolce poggiato sul cuscino,  i capelli scompigliati come se fosse una bambina, la mia bambina, il mio angelo, perché lei in fondo  altro non è che un dolce angelo piovuto dal cielo per redimere me, povero diavolo. Che compito infido che ti hanno affidato piccola mia, chi avrebbe mai immaginato che tu ti saresti innamorata di me e saresti arrivata a metter in pericolo la tua vita innocente per salvare la mia, quella di un infido assassino. Ricordo quando la tiara di Sailor Moon stava per colpirmi e tu ti sei parata davanti a me, con i riccioli rossi che sfioravano il mio petto, quella sera decidesti che la tua vita senza di me non valeva la pena di esser vissuta, fosti una sciocca mia piccola Nina, fosti un’adorabile e dolcissima sciocca perché il tuo amore fermò la morte. Poche sere dopo fui io a prender quella decisione, per me però, non ci furono seconde opportunità, il destino mi punì per tutti i miei misfatti ed io persi la vita, ma fu un destino ingiusto mio angelo, perché a soffrire non sono solo io adesso. Vedo le lacrime scendere ogni sera sul tuo viso e questo è il mio inferno, non certo le fiamme, non l’odio, nessun diavolo mi fa tanto male quanto vedere la tua sofferenza amore. Sì, amore, amore mio, perché io mi sono innamorato di te e anche se non potrò mai baciarti, toccarti e vivere con te io continuerò ad amarti per l’eternità e a proteggerti.