Lei non era timida.
Lei era impulsiva.
Avrebbe tanto voluto mandarlo a quel paese. Ma qualcosa le bloccava ogni capacità linguistica.
Era forse affascinata da lui e dal suo sguardo così ipnotico?
No. Non si poteva abbassare ai suoi livelli.
Era detestabile, arrogante e maleducato.
E poi le voci che giravano su di lui non erano certo delle migliori.
Lei nascondeva la sua paura con una dose di acidità nella voce. Che le permetteva di apparire sicura di sé e fiera di ciò che era.
Ma ogni giorno che passava in quel campo vacanza si avvicinava sempre di più a lui.
Ma lei non voleva. Dannazione, era contro la sua persona!
Non poteva permettersi distrazioni. Non poteva farsi condizionare da un ragazzo.
Lei era una capo gruppo, e sarebbe diventata un' avvocato.
Ma il suo cervello era sempre fisso in quel punto. Quei suoi particolari lo rendevano ancora più interessante.
Ma doveva fare qualcosa, o questo pensiero l'avrebbe distrutta, sebbene tramasse ogni cosa di lui.
-Goditi una vita senza burro d' arachidi- sogghignò lui tenendola stretta.
-Goditi il carcere- sputò lei credendo di convincerlo. Ma aumentò solo la sua irrefrenabile voglia di saltargli addosso.







Angolo dell'autrice
Sono tornata! E visto la popolarità dell'altra Flashfic ho deciso di farne un'altra :D
Ovviamente tutti hanno capito dove, in quale puntata e cosa successe dopo.
Enjoy it ;)