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Autore: DonnieD    18/06/2012    3 recensioni
E' semplicemente un pensiero notturno, una di quelle cose che ti vengono solo quando sei così affezionata ad una canzone da cantarla anche nel sonno.
'Ho un vuoto d'aria nella gola, e non riesco a di- e non riesco a dire..'
Genere: Romantico, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Germania/Ludwig, Nord Italia/Feliciano Vargas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Ti prego, Feliciano, vieni giù. E' importante. Per favore.
-No, Germania.

L'aveva chiamato 'Germania'. Non lo faceva da quando, quel giorno, Ludwig gli aveva chiesto, gridando, in mezzo alla strada, imbarazzatissimo, di diventare il suo partner.
Da allora l'aveva sempre chiamato 'Doitsu', qualche volta 'Lud', o 'amore', dopo una notte di teneri baci e carezze.
Ma ora il suono di quella nazione gli pareva strana, estranea. Come se non esistesse più in nessuna carta geografica. E nemmeno tra i confini della sua vita.

La voce al telefono lo implorava.
-Italia, ti prego.

Non si parlavano da giorni, ormai. Da quando lui lo aveva accusato di essere un irresponsabile, un bambino capriccioso. E a Feliciano aveva fatto male.
Per questo aveva preparato le valigie, mettendoci dentro poche cose, e se n'era andato dalla loro casa di Berlino, arrivando in lacrime alla residenza dei Vargas.
E ora, lui, lo chiamava, indifferente per chiedere di scendere davanti al portone.

Eppure, eppure la sua voce sembrava stanca. Non gliel'aveva mai sentita prima, quella nota di amarezza sulle labbra.

-..Scendo.

Chiuse il telefono, fece le scale di corsa, cercando di non svegliare né il nonno né il fratello, e aprì il portone.


'Ho un vuoto d'aria nella gola, e non riesco a di- e non riesco a dire
se quel che manca è la parola, ormai
aiutami a capi- aiutami a capire..'


 

Lui. Ludwig, con il buio della sera alle spalle e una chitarra in mano, che teneva goffamente.
Lui, che il rossore sulle sue guance spiccava subito col nero del cielo.
 

'E' un singhiozzo di pensieri, che non mi fa parla- che non mi fa parlare,
forse è solo perchè ieri, sai,
mi ha strozzato il cuo- mi ha strozzato il cuo- mi ha strozzato il cuo- mi ha strozzato il cuore!'


 

Ludwig, che lo guardava con i suoi occhi color ghiaccio, che, per una volta, sembravano a Feliciano caldi e familiari, dall'espressione amareggiata ma speranzosa, di chi non si arrende perchè la posta in gioco è troppo alta.
 

'Dimmi pure amore, prova almeno a respirare,
piano piano amore, non c'è niente da temere,
solo freddo amore, e tu lasciati scaldare
mentre il mondo cade,
e come cade cado anch'io senza le parole
che vorrei poterti dire,
sì vorrei poterti dire, dire, dire
che son stanco da morire!'


 

Con quella voce non troppo potente, come invece ci si aspetterebbe da uno come Germania, ma intonata e un po' esitante, tremante di paura come lo stesso interprete.
 

'E non voglio più restare
almeno lasciami il perdono
di un singhiozzo e non di un pianto..
io non so gridare.
Canto.'


 

Pronunciò quell'ultima parola debolmente, lasciando che scivolasse tra i denti.
Lo guardò per un solo attimo, con gli occhi pieni di scuse, di dolore, di tutte quelle parole che, quando ami qualcuno, non riesci mai a dire.
E Feliciano in quel momento si sentiva di dirgli sì, sì, sì e mille volte ancora sì.

-Mi dispiace, sono.. stato uno stupido. Ma mi mancano i tuoi sorrisi, i tuoi baci, le tue mani quando sfiorano le mie.
Torna, ti prego. Ti amo.

L'aveva detto con la testa bassa.
Imbarazzato come un bambino quando fa' la sua prima dichiarazione d'amore.

-Doitsu, amore, anche io ti amo.

E ora, niente è più bello che sentire la voce intonata di due innamorati che, silenziosamente, usano le stelle come un timido spartito per sorridere di nuovo e amarsi.
 

-

Angolino dell'autrice.
Eccolo. Il mio ennesimo sclero notturno. Prima o poi la smetterò.
Ecco, a me piace tanto quel Ludwig che ama così tanto Feliciano da fargli addirittura una serenata. E spero piaccia anche a voi.
Ringrazio i Negramaro e le loro canzoni che mi fanno pensare sempre a qualcosa di nuovo.
Recensioni graditissime.
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