Love was when I loved you
One true time I hold to
In my life we'll always go on

Near, far, wherever you are
I believe that the heart does go on
Once more you open the door
And you're here in my heart
And my heart will go on and on

 



Cara Rose,
finalmente dopo anni sono riuscito a trovarti di nuovo. Credo che quei momenti sulla nave siano stati un grandissimo errore, non voglio farti rattristire facendoteli tornare davanti, mi dispiace per il mio comportamento alquanto inadeguato, ma cerca di capirmi: eri la donna dei miei sogni e vederti rifiutare un matrimonio di prima classe per un’avventura di terza mi fece andare fuori di testa.
 Quando il Titanic affondò promisi a Jack una scialuppa che non arrivò mai, tu saltasti giù dalla tua per raggiungerlo e lui fu pronto a proteggerti tra le sue braccia. In quel momento rifiutasti la tua famiglia, tua madre, me e la tua vita per l’ultima volta. Preso dalla rabbia nemmeno io salii su una scialuppa fino alla fine. Capivo però che avevo il disperato bisogno di salvarmi mentre tu lottavi per il tuo amore e la tua vita.
Credo tu sia stata come una scossa di vita per tutti.
Vedi cara Rose, quando arrivai sulla nuova nave, la quale ci avrebbe portati in salvo, ti cercai disperatamente. Non per la collana che ti avevo lasciato o per la giacca ma semplicemente per congratularmi con te e Jack. Volevo farvi sapere che non ero più così tormentato dalla vostra immagine insieme e che, probabilmente, perdendo i miei uomini avevo capito quanto tu potevi tenere a lui. A tutti capita di voler riscrivere la propria vita e tu, tu cara Rose c’eri riuscita.
Comunque arrivai sul pontile e non ti trovai. Non trovai nemmeno Jack.
Una volta sbarcati cercai il tuo nome tra i sopravvissuti ma non c’eri. Rose Dewitt Bukater era scomparsa con il Titanic e con il signor Dawson.
Dopo anni capii. Capii che la Rose Dawson di tanti e tanti documenti, la Signorina Dawson di tanti e tanti film che mai riuscii a vedere eri tu. Tua madre era già deceduta quando arrivai a capire il tuo gioco. Eri riuscita ad avere fama e soldi ugualmente anche senza di me. La tua immagine piano piano si fece strada nelle locandine e ti riuscii a riconoscere.
Per questo questa lettera? No, assolutamente. Ricordai il cognome di Jack: Dawson.
 Capii che tu usasti il suo cognome e che ti costruisti una nuova vita.
La crisi si sta avvicinando e volevo riappacificarmi con te. Niente secondi fini, solo una pace o tregua se preferisci mia dolce Rose.
Ora mi sono sposato e ho dei bambini eppure il pensiero di te mi tormenta, pensavo fossi morta e mi sentivo responsabile di tutto ciò. Mi sento responsabile anche della morte di Jack perché lui, al contrario di me, era un brav’uomo e teneva a te più della sua stessa vita.
Ha cercato di salvarti la vita sacrificando la sua. Un gesto eroico.
Grazie Rose.
Grazie per avermi fatto capire cosa volesse dire vivere davvero senza limiti imposti dagli altri.
Grazie ancora.
Spero possa vivere ancora una vita felice, con affetto.
Cal.
 
 
Ripiegai la lettera che Cal mi aveva inviato pochi anni prima, rilessi il giornale.
Si era suicidato con una pistola per colpa della crisi a cui aveva accennato.
Eppure non riuscivo a provare pena o rancore per non avergli mai risposto, provavo rabbia, tanta rabbia.
Cal era morto. Ora finalmente io e Jack potevamo incontrarci nei miei sogni senza più pensieri e problemi.
Lo amavo ancora, amavo ancora il ragazzo che mi aveva salvato la vita in tutti i modi possibili.
Amavo ancora l’artista che mi cambiò la vita e mi fece rinascere.
 
 
Questa è la mia prima OS su Titanic,
era da un po’ che volevo scriverla ma non trovavo mai l’ispirazione :D
poi mi sono detta: ‘’ e se Cal avesse trovato Rose?’’ così mi sono messa a scrivere.
Spero possa piacervi.
Con affetto
Marty