Buscando Eudamon

 
Por Los Hombres:
 
Nico’s Pov:
La famiglia da cui discendo, i Bauer, è sempre stata animata dal desiderio di trovare quell’isola fuori da tutto, dove avremmo potuto essere felici, insieme.
È per questo che mio nonno, mio padre, e di conseguenza anch’io, siamo diventati archeologi: cercavamo per ogni dove,  vagavamo soli in continenti inesplorati, con l’unico intento di riuscire a scorgere quell’isola tanto sognata.
E dopo anni ed anni passati a cercarla, sono arrivato alla Casa Magica per mezzo di Malvina.
Non finirò mai di ringraziarla, perché è grazie a lei che ho conosciuto coloro che adesso sono i miei figli, e colei che è sempre stato in segreto il mio angelo, fin da quando eravamo bambini e ci siamo conosciuti in mezzo alla piazza di fronte alla fondazione, in quella fontana che ricorderò sempre.
E così, dopo tanti viaggi inutili per cercare di trovarla, ho capito che la vera Eudamon era dentro di me, rappresentata dal mio sogno di trovare un mondo migliore, che sono stato io stesso a fabbricare nella vecchia fondazione Bedoja Aguero.
 
Rama’s Pov:
Da piccolo ho sempre pensato di essere un ragazzo sfortunato, che qualcuno mi avesse puntato addosso tutto il suo malocchio, e che era inutile provare a fare meglio.
Con Bartolomeo in giro era tutto impossibile: anche solo respirare ti costava fatica, tempo, e botte.
Alelì ed io eravamo soli al mondo, lo eravamo da quando nostra madre ci aveva abbandonato, e non pensavamo di riuscire a smettere di esserlo un giorno.
Ma poi sono arrivati Cielo e Nico, Bart è andato in prigione, e la vecchia fondazione piena di terrore e malinconia, si è trasformata in una casa dove regnano l’allegria, l’amicizia e l’amore.
Oggi so cos’è Eudamon, dopo averne sentito tanto parlare, sono finalmente riuscito ad attribuirgli un mio proprio significato.
Eudamon è capire che non siamo soli, che c’è sempre qualcuno pronto ad aiutarci e a rendere la nostra vita migliore, ad essere felici, come l’etimologia del nome stesso in greco.
 
Tacho’s Pov:
Non ho mai saputo cosa volesse dire Eudamon, e a dire la verità non ne avevo neanche mai sentito parlare prima che Nico arrivasse alla fondazione dove stavamo io e i ragazzi, e mi domandasse cosa ne pensassi a riguardo.
Non gli risposi, e del resto cosa si poteva aspettare da un poveraccio barattato per un televisore nell’età dell’infanzia, poi sbattuto per vari orfanotrofi, e finito poi in un’orrenda e spietata fondazione ??
 Dopo quella domanda però il mio modo di intendere la felicità è del tutto cambiato: Nico me ne ha parlato fin quando sono riuscito a ripetere a memoria quella strana e assurda definizione che non condivido per niente.
Io non credo che Eudamon sia un’isola dove abitano solo bambini felici, io penso che il concetto sia un po’ più ampio.
Quell’ “isola” come molti la chiamano, è per me un mondo parallelo dove puoi arrivare solo sfruttando a pieno la tua fantasia e la tua voglia di avere di meglio, un posto dove solo chi ha pieno controllo di sé stesso e della sua mente può arrivare.
 
Thiago’s Pov:
Non ho mai saputo realmente chi sono, almeno non lo sapevo fino a poco fa.
Credevo di essere figlio di Bart e che lui fosse un uomo caritatevole e pronto ad aiutare il prossimo, e non era così.
Ho scoperto di essere figlio di un mostro che ama vivere da parassita nel corpo delle persone e ho lottato per farmi forza e convincermi che non era la verità.
Le uniche persone che mi sono state accanto in questa ricerca di me stesso sono stati i ragazzi, Cielo, Nico e … Mar.
Ed  è proprio quando mi sono reso conto del loro affetto che ho scoperto chi ero: semplicemente Thiago, amico di ragazzi pazzi ed unici, fidanzato di Mar, e figlio … di Cielo e Nico.
Adesso sono sicuro di sapere cos’è Eudamon: è capire chi sei  senza bisogno di cercarti, convincendoti che sono le persone che ami a fare di te la persona che sei.
 
Luca’s Pov:
Dentro di me ho sempre sentito la necessità di avere una famiglia, una casa, il calore di persone che ti amano, l’amore di una ragazza che vede solo te e nessun altro.
Prima vivevo nella sede della C.C.Corporation, ma quella non era una casa …
Da quando mi aveva aiutato a smettere di vivere per strada, stavo giorno e notte ad eseguire gli ordini di Franka , ma lei non era una madre…
Charlie, Tony e tutti gli altri ridevano e scherzavano con me prima di commettere una delle tante azioni orribili che per noi erano quotidiane, ma loro non erano miei amici …
Poi sono arrivato in questa casa e tutte le mie necessità sono diventate realtà in essa: adesso ho un letto tutto mio, Cielo e Nico i quali sono più che tutori per me, i ragazzi che amo che fratelli, e Tefi che è semplicemente unica nel suo amarmi in modo geloso e possessivo.
Questa è la mia Eudamon: la Casa Magica.
 
Simon’s Pov:
Pagliaccio … così sono stato ribattezzato da Mar, ed è questo nome che tutti utilizzano per scherzare con me.
E in realtà lo sono sempre stato un pagliaccio: sempre a puntare il dito come un bambino, a nascondermi dietro le mie colpe ammettendole a testa bassa, a farmi da parte nelle sfide dove ero convinto di perdere .
Ma grazie a Mar sono cambiato: lei mi ha fatto capire quanto speciale io potessi essere, e che anche se il timore di perdere ce lo avessi, avrei dovuto affrontare i duelli della vita a testa alta.
È per questo che mi sono innamorato di lei: perché la vedevo come un appiglio, un posto sicuro dove nessuno mi avrebbe fatto del male, e dove avrei potuto crescere.
Ma poi dopo la nostra rottura mi sono fatto forza da solo, e ho messo in pratica i suoi insegnamenti, smettendo di essere un pagliaccio e diventando finalmente un uomo.
Eudamon per me è crescere da solo, imparare a camminare con le proprie gambe avendo fiducia in sé stessi, sicuri che niente e nessuno potrà ostacolarti.

Nacho’s Pov:
Soldi, ragazze, macchine, scuole private e feste da urlo … ecco cosa credevo fosse la felicità, o come la chiamano qui, Eudamon.
Ma questa casa, la mia Paisa, i miei amici e i miei nuovi tutori mi hanno cambiato.
I soldi non mi interessano più: li condivido con gli altri nella Casa Magica, e non me ne sento svantaggiato.
Di ragazza ne ho una sola, e anche se non è bionda, formosa e oca come da sempre l’avevo voluta, non riuscirei ad immaginarmi senza lei al mio fianco.
La macchina Nico non me la fa neanche usare dopo quel piccolo incidente in vacanza l’anno scorso, quando con Rama e Gero avevamo bevuto un po’ troppo, e per poco uccidevamo Mar, Simon e due innocenti ed enormi cavalli.
Alla scuola privata non ci vado più: frequento la Rockland con tutti gli altri, e mi accontento di quella, anche se non è esattamente la migliore qui a Buenos Aires.
E poi le feste da urlo … beh, quelle non mancano neanche qui, dopotutto gli amici sono gli stessi, e con i Man e i Teen, la musica è sempre al primo posto.
La mia vita è diversa, io sono diverso, la mia Eudamon è diversa: adesso so che non significa vivere da star, sognando la notorietà ed il successo; Eudamon è trovarsi bene nei luoghi più umili, con le persone più strambe, e facendo le cose più stupide … sentendosi però, stranamente bene.